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<Ottimo lavoro Dragon Slayer, sapevo di poter contare sul tuo aiuto>

Il master della gilda mi sorrise con gioia dopo aver ricevuto in dono il mio 'bottino' della precedente missione.
Allungò una mano verso di me stringendo fra le dita spesse il tessuto di una piccola sacca, contenente i jewel restanti della mia paga, la lasciò cadere solamente dopo che lo afferrai contro il palmo della mia mano e le dita strette attorno ad esso.

Socchiusi gli occhi dietro la maschera, erano pur sempre una gilda oscura non avevo molto da fidarmi, così tirai il piccolo laccio di pelle che teneva stretto il cuoio del sacchetto, aprendolo e rialzando gli occhi verso di lui solamente dopo aver controllato che ci fossero tutte le monete.

Voltai le spalle all'uomo, avvicinandomi alla porta per andarmene ma un paio dei suoi scagnozzi mi bloccarono il passaggio, piazzandosi dinnanzi a me con bastoni e catene.
Mi liberai di un sospiro mentre riponevo il mio premio all'interno della sacca, contenente Hafu, volevo tenerla al sicuro di conseguenza la facevo nascondere ogni qualvolta avevo dei brutti presentimenti, a quanto pare non sbagliavo mai.

<Davvero pensi che ti lasceremo andare in questo modo? Ti farò fuori e mi riprenderò il denaro> sghignazzando il più anziano disse quelle parole, unendo le dita delle sue mani sotto il mento, muovendo solamente i pollici per seguire la sagoma della sua mascella.

<Voi non imparate mai vero?>

Sospirai appena mentre uno degli uomini davanti a me fece la sua prima mossa, cercando di colpirmi con la sua mazza di legno sul volto blaterando 'è ora di vedere la tua faccia', in mia difesa però afferrai in tempo la sua arma fra le mie dita, stringendo con forza, tanto da ridurla in frantumi.

<Suvvia suvvia, non conoscete la privacy qui?>

Li derisi facendo aumentare la loro rabbia, tanto da farli scagliare in gruppo contro di me, io sorrisi divertita mentre uno dopo l'altro riuscivo ad evitarli, mi bastava un dito per sfiorarli ed assorbire tutto il loro potere magico e vitale tanto da farli cadere a terra privi di vita.

Quando il loro master si ritrovò con un paio di uomini troppo impegnati a tremare di paura anche solo per pensare mi voltai verso di loro, una pila di cadaveri alle mie spalle con la sua splendida espressione di terrore avanti a me.

<Che vi sia di lezione, oggi mi sento di buon umore quindi vi lascio in vita...la prossima volta che proverete anche solo a sfiorarmi non sarò tanto gentile>

E con quelle ultime parole abbandonai la gilda oscura Death Garden, alzando lo sguardo verso il cielo, era sereno, limpido come mai prima d'ora, neanche una nuvola osava interrompere quella distesa azzurra e a dire il vero un po'mi rattristava.

Chissà, magari in questo momento Malzeno era lì, a volare libero nel suo cielo mentre io ero qui, che dopo anni, mi mancava ancora tanto da aspettare il suo ritorno.

Mi allontanai da quella cittadina con ancora la maschera in volto, decidendo di rimuoverla solamente una volta assicurata di essere da sola, nella strada ghiaiosa che attraversava le colline. Lo stridio di un falco poi mi fece voltare verso quel suono, l'animale si avvicinò con pochi battiti d'ali attendendo che io allungassi il mio braccio per permettergli di riposarsi su di esso.

Nonostante il suo piumaggio fosse marroncino simil dorato dalle chiazze bianche e argentate stringeva nel becco ricurvo una piuma dorata, così brillante sotto i riflessi del sole da fare invidia al più prezioso dei gioielli.

E così lei aveva un nuovo incarico per me.

Diedi una piccola carezza sulla testa del falco, proprio sullo strano simbolo a forma di sole, mi guardava con i suoi occhi bianchi mentre slacciavo dalla sua zampa il messaggio con su scritta la mia prossima destinazione.

La gilda di Phantom Lord aveva richiesto un mercenario per la custodia di una persona, richiedono uno dei migliori uomini con più esperienza nel combattimento. Chissà che reazione avranno quando invece si ritroveranno una ragazza della mia età.

<Dove andiamo adesso?> Hafu si liberò dalla sua prigione di stoffa che la mia sacca era divenuta per lei, libera ora di volare al mio fianco.

<Magnolia, la gilda legale di Phantom Lord deve tenere d'occhio qualcuno, fra tutti perché mai lei avrà mandato me?> Lasciai spiccare il volo al falco prima di mettermi nuovamente in viaggio verso la mia meta, ora almeno sapevo dove andare.

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<Potresti mostrarmi il tuo volto?> L'uomo siedeva in alto, su di un trono nella penombra ma riuscii ad intravedere comunque la sua figura.

Scossi la testa in risposta mentre gli occhi dei presenti erano puntati su di me, chiedendosi se 'una persona così fragile sarà in grado di aiutarci', parole loro.

Uno fra essi però si liberò di una risata inquietante affiancando il master nella sua vetta di potere, interrompendo il loro blaterare.

<Hai un odore strano ragazza, non sei un comune mago vero?> I suoi occhi rossi mi studiarono da testa a piedi dopo che si lanciò verso di me, rimanendo stupito dal mio non indietreggiare neanche di un passo.

<Sono un Dragon Slayer, la Dragon Slayer del sangue.> Risposi alla sua domanda tenendo comunque gli occhi contro il loro master, fra tutti era lui quello che realmente mi preoccupava, avendo indagato sui membri di quella gilda.

Avanti a me avevo Gajeel Redfox, Dragon Slayer d'acciaio e mago dai modi burberi.
Il master, Jose Porla, era uno dei dieci maghi sacri, scontrami con lui sarebbe un suicidio per ora.
Per di più dalla loro parte hanno gli Element Four, adesso non presenti.

<Due draghi è meglio di uno direi, le piccole fatine non avranno speranze. Il tuo compito mia giovane maga sarà quello di trattenere la nostra ospite ed evitare che questa fugga dai suoi amichetti. Devi essere pronta ad affrontare chiunque>

Annuii in risposta, vedendolo alzarsi dal suo rifugio di ombre per potermi affiancare, comparendo direttamente alle mie spalle. Mi voltai nella sua direzione e lo seguii verso una torre che spiccava dietro a delle rocce, il terreno asciutto, quasi secco, senza traccia di vegetazione.

Mi fece da guida sino a raggiungere la cella in cui era stesa una ragazza dai capelli biondi, riconobbi quasi subito il suo volto, il suo odore mi confermó solamente le mie certezze.

<Se proverà a scappare, fermala con qualsiasi mezzo, l'importante è lasciarla in vita...per il resto divertiti pure>

Con una risata aspettò con me il risveglio della ragazza, di lì a poco avrei affrontato di sicuro uno dei suoi compagni, così mi misi seduta a terra in un angolo della stanza per riposare quel poco che bastava.

Speravo di dormire qualche tempo in più, ma questo idiota di un master sel'è fatta scappare con un trucchetto davvero pessimo, e questo odore che si avvicinava, si faceva sempre più forte. Quel ragazzo dai capelli rosati era qui per lei.

<Cosa fai lì impalata?! Fermala!> L'uomo a terra ringhiò quelle parole, io lo ignorai completamente avvicinandomi al bordo della finestra.

Hafu mi afferrò i vestiti alle mie spalle e con un battito d'ali mi portò con i piedi a terra, mentre i due ragazzi ed il gatto azzurro puntarono gli occhi verso di me, dall'alto li osservai nascondendo un sorriso divertito dietro la maschera.

<Che scocciatura, volevo continuare a dormire e invece siete venuti qui per lei...questo vi costerà la vita sapete?>

La mia mano si ricoprì di scaglie nere dai riflessi cremisi, i miei artigli diventarono più lunghi ed affilati mentre dalle sue mani comparvero delle fiamme accese, mostrava le zanne avanti a me.

Per una volta non mi annoieró.

The Lost Dragon: NatsuxOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora