Voglio amarti ma non posso

CAPITOLO 5

《 Tell them what I hoped would be impossible》James Arthur

POV LIZZIE

Oggi la giornata è stata stancante piú del solito. Sto tornando a casa ripensando al piano che abbiamo messo in atto. Quando Aiko esce di corsa dal club io e Mary lo seguiamo . Alex prenderà il mio posto al club per non destare sospetti alle altre ragazze  e gli daremo aggiornamenti. Sono eccitata, mi sento come se fossi nell'FBI in una scena del crimine. Torno a casa, saluto velocemente mia madre e scaravento la borsa sul letto. Mi faccio una doccia. L'acqua calda inonda il mio viso , mi perdo nella mia mente. Immagino scenari con Aiko, presi per mano, dimostrando a tutti quanto ci amiamo quanto io sia sua e di nessun altro, quanto lui sia mio e di nessun altro. Vorrei solo che si aprisse con me , mi parlasse , mi aprisse il suo cuore ma lui non è mio e io non sono sua . I miei pensieri vengono interroti da una notifica sul cellulare, è Mary. Il profesor smith ha messo i voti sulla guerra civile, inizio a tremare,penso ad Aiko e al suo sorrisso. Mi calmo e inizio a stare bene .Finisco di fare la doccia velocemente e mi reco velocemente al PC. Guardo la bacheca, cerco il mio nome , ho preso una B. Il mio cuore si alleggerisce .Niente male come risultato, avendo improvvisato tutto il  compito. Inizio a studiare letteratura , preparandomi per una  ipotetica verifica a sorpresa, non devo assolutamente rovinare la media o dovrò addire addio al club del libro. Il mio studio viene interrotto da un messaggio. È Aiko. Mi spunta un sorriso sul volto. Vuole sapere come sto. È preoccupato per me. Gli scrivo che va tutto bene. Non devo innamorami di te, non voglio innamorami di te. Il mio sorriso scompare e appoggio il telefono.
È quasi ora di cena e mia madre ha preparato degli hamburger. I miei pensieri vagano altrove ma vengo interrotta da mia madre. < Stai pensando a quel ragazzo non è vero? , tesoro sai che se c'è qualcosa che non va possiamo parlarne vero?> mi giro sorridendola <mamma, ho qualcosa che non va in me , perché non capisco... > mi guarda, mi prende una mano. < Tesoro non hai nulla che non vada sei bella e intelligente ,se il problema è quel ragazzo ci  perde lui non tu, ma ho visto come ti guardava e secondo me gli  piaci> il mio cuore aumenta di un battito, le sorrido e l'abbraccio. < Ti voglio bene mamma> mi accarezza il viso e mi da un bacio sulla fronte. Mia madre è sempre stata la mia ancora di salvezza da quando mio padre non c'è piú. Ci ha lasciate per un'altra donna e ora siamo sole io e lei a combattere contro tutti. Ricordo le notti quando ero piccola,  quando credevano che io dormissi  loro litigavano , ascoltavo nel silenzio , nel buio, mentre le lacrime mi solcavano il viso . Nessuno poteva salvarmi e nessuno mi avrebbe salvata. A scuola tutti mi prendevano in giro  ,ero sola ,finchè non incontrai Alex e Mary che mi hanno riempito quel vuoto nel cuore . Dopo il divorzio iniziai a stare meglio, mio padre in aula dichiaró che non avrebbe voluto averne a che fare con entrambi. Qualcosa dentro mi si spezzo ma non importava dovevo andare avanti. Mia madre si prende cura di me senza farmi mancare nulla, riuscendo a colmare il vuoto di mio padre.
Rimaniamo abbracciate per un pó. < si è fatto tardi , credo che andrò a dormire notte mamma> mi da un bacio sulla guancia < notte tesoro>.
Chiudo la porta e provo ad addormentarmi ma non ci riesco, i miei pensieri, la mia testa sono altrove, aveva ragione lui  , è  diventato il mio punto fisso. Decido di prendere un libro e iniziare a leggere , i due protagonisti stanno per baciarsi e non posso non pensare a noi due ma il mio sogno viene interrotto dalla vibrazione del  telefono . È Aiko. Cosa sarà successo a quest'ora? Rispondo mi dice di affacciarmi alla finestra , abbiamo le camere affianco non so cosa mi dice il cervello in quel momento ma decido di invitarlo a guardare un film. Come nei film romantci per adolescenti lo vedo scavalcare la finestra , mi guarda, mi prende per la vita e mi abraccia scusandosi per avermi lasciata sola. Non devo innammormani, non posso e non voglio. Lascio la presa, il distacco fa male ma devo farlo per me. Prendo un film marvel e mi stendo sul letto. Mi segue. Il suo braccio mi avvolge la schiena, mi sento al sicuro, mi sento protetta. Piano piano appoggio la testa sulla sua spalla e la sua mano cerca la mia. Sembriamo due adolescenti innamorati,  ma non lo siamo , so che piú si avvicinerà e piú mi farà male. Ma non posso fare a meno di averlo tra le mie braccia. I miei occhi si fanno piú pesanti e mi addormento. All'improvviso sento Aiko spostarsi. Il film è finito e io continuo a far finta di dormire. Mi lascia ora mi sento piccola, sola e vulnerabile. Sento un dolce bacio sulla fronte tornandosene in camera sua. Lascio cadere le lacrime calde sul cuscino e dó inizio a un pianto liberatorio finché non mi riaddormento aspettando che la notte scorra veloce per rivederlo ancora.