capitolo 4

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chiudo a chiave la porta, mi sciacquo la faccia e me la asciugo velocemente.

Esco dal bagno mi metto una felpa abbastanza larga e una minigonna mentre poi prendo un borsone dove butto all'interno dei libri e il mio sketchbook.

prendo le cuffie e me le metto faccio partire la musica e esco dalla stanza

mi dirigo alla biblioteca e trovo una scala davanti a una finestra e così mi posiziono li

era un posto abbastanza riservato quindi mi piaceva, era la prima volta che mi sentivo così tranquilla dopo tanto tempo...

passano alcune ore e decisi quindi di prendere tutte le mie cose e di scendere grazie alla scala

messo l'ultimo piede sullo scalino mi giro e me lo ritrovo davanti sulla poltroncina a leggere il suo libro a gambe incrociate

era lui, chi se non Tom Riddle, lui é sempre dappertutto

lo guardo per qualche istante, aveva una ciocca di capelli che faceva a ricciolo che copriva una piccola parte del suo viso mentre poi aveva una mano che reggeva la testa e l'altra reggeva il libro

"smettila di fissarmi se devi parlare parla se no puoi anche andare" dice freddo mentre poi alza lo sguardo facendo incrociare i suoi bellissimi occhi grigi con i miei

sono stupendi, non lasciano intravedere niente ma quando ti guarda ti intimorisce e lascia una sensazione strana che fa andare matti

forse é proprio per questo che gli vanno dietro tutte

rimango in silenzio, dopo tutto mi aveva vista piangere e non chiede neanche cosa avessi, é proprio un bastardo

"allora?" mi dice infastidito della mia presenza

sbuffo, per poi andarmene passandogli vicino

mi giro una secondo per vedere se mi stava guardando ma niente

quindi decido ti tornare indietro e posizionarmi proprio davanti a lui

con una mano afferro il libro sottraendoglielo e con l'altra gli ho sollevato il mento in modo tale mi guardasse

"che bastardo, non chiedi neanche come sto?" lo guardo delusa e seccata

"ridammelo" dice

"cosa stai leggendo" mi allontano e inizio a sfogliare le pagine, arti oscure.

questo libro é così tetro ma anche molto affascinante come alla fine lo é lui

si alza quindi dalla poltroncina e inizia a parlare

"non giocare" mi guarda arrabbiato "ridammelo"

faccio alcuni passi indietro "vieni a prenderlo Tom"

a quelle parole inizia ad avvicinarsi e io di conseguenza ad allontanarmi fino a quando però il muro non me lo permette

lui ghigna e appoggia una mano vicino alla mia testa "imprigionandomi"

rimango ferma a guardarlo
*dio se é bello* penso e lui dopo qualche secondo sorride maliziosamente "si lo so" per poi riprendere il libro e allontanarsi

"si lo so cosa?" dico stranita

"lo so di essere bello Beth, lo sanno tutti" dice mentre si risiede

"come....come fai a..."

"come faccio a saperlo? la tua mente me l'ha detto" dice mentre apre il libro e rinizia a sfogliarlo

rimango scioccata e stupita...lui leggeva la mente quindi sapeva tutto quello che io... NO NON PUÒ ESSERE

queen of snakes || I fratelli Riddle e Draco Malfoy ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora