Il giorno seguente..
«Dove stai andando?» mi chiese Damon in tono serio.
«Non sono affari tuoi» risposi secca.
Sono stanca di essere controllata da lui.
«Invece sono affari miei dato che sono la tua cazzo di guardia del corpo, te lo ricordi?», mi sgridò.
«Il solito scorbutico di merda» disse aprendo la porta per scappare il prima possibile da lì.
Non avrei sopportato un'altra lite con Mr. antipatico.
Stranamente non mi seguì, e così ebbi l'occasione di scappare dalle sue grinfie.
Per fortuna..~~
«Quindi avete fatto qualcosa ieri sera?» mi chiese Logan preoccupato.
«No! Non abbiamo fatto nulla, mi è solo sembrato strano..come se stesse per perdere il controllo» commentai addentando il mio panino.
«Mhh..secondo me c'è qualcosa di più» continuò con la sua stupida teoria.
Alzai gli occhi al cielo sbuffando, «non ricominciare».
Ridacchiò, «va bene capo».
«Comunque ti va se andiamo un po' al club almeno ti distrai un po' e ci divertiamo», continuò.
«Ma ci sarà lui di sicuro e non mi va di vederlo».
«Mi è venuta un idea..», disse sorridendo, «..e se lo facessimo ingelosire per capire se davvero è solo la tua guardia del corpo come ti ostini a pensare, oppure che ho ragione io e c'è qualcosa di più».
«Quindi faremo finta di state insieme?» commentai confusa.
«Esattamente».
Il mio cervello si connesse e cercai di fare mente locale.
Non sarebbe una brutta idea, almeno posso capire perché si comporta in modo così strano.
A volte se ne sbatte altamente di me, mentre, le volte restanti sembra comportarsi come se fossi di sua proprietà.
Io non lo capisco, giuro.
«Affare fatto» dissi stringendogli la mano.
Mi sorrise, «bene, andiamo».~~
«Cosa vuoi da bere Mademoiselle?» mi chiese teneramente Logan.
«Un gin lemon grazie» dissi rivolgendomi al barista.
«Tu sempre sul classico, eh?»
«Si, devo cercare di rimanere lucida almeno sta sera, se esagero troppo potrei non rispondere delle mie azioni».
Meglio non dare troppo nell'occhio sta sera.
Anche se non credo che andrà così, anzi, mi immagino già il casino che potrebbe crearsi una volta che Damon vedrà me e Logan comportarci come una coppietta.Ad un tratto, le mani calme e poderose di Logan mi avvicinarono a lui facendo combaciare le nostre bocche come un puzzle.
Mi si pietrificò il cuore dalla sorpresa.
«Sta arrivando da questa parte», mi sussurrò all'orecchio e immediatamente capì.
Giusto..la nostra "scommessa".
«Vedo che la lezione di ieri non ti è servita, eh Megan?»
Mi staccai dalle labbra soffici e calde di Logan per dedicare la mia attenzione alle stupide minacce dell'idiota dagli occhi infuocati di collera.
«Puoi minacciarmi quanto vuoi, puoi pensare quello che vuoi, tanto sei solo la mia guardia, nulla di più, e la mia vita la modifico io, non tu».
Rise di gusto prendendosi gioco di me.
«Peccato che tua madre mi abbia esplicitamente detto di tenerti lontana da ragazzi poco raccomandabili, quindi minacciare di uccidervi è lecito. Sai piccola Megan..Logan non è poi così santo» disse incrociando le braccia.
«Bro grazie per la poca fiducia, ma posso assicurarti non è come con le altre, okay? Quindi calmati. Voglio intraprendere qualcosa di serio con Megan e tu me lo stai impedendo».
Piano piano il nostro teatrino si sta formando, ora basterà convincere Damon che sia tutto vero e non una truffa o saranno cavoli amari.
«Non te lo sto impendendo, semplicemente non vi credo. Soprattutto non credo a te. Non hai mai voluto nulla di serio. Cos'è cambiato?»
«Nulla, semplicemente sto bene con Megan e lo sai, è l'unica ragazza con cui mi apro, con cui mi trovo bene, che è simpatica e che è sempre stata al mio fianco. Pensavo fosse come una sorellina, ma ora so di provare qualcosa di più» disse fissandomi negli occhi sorridendo leggermente.
D'istinto lo baciai e sorrisi a mia volta.
Wow, devo ammettere che ci sa fare come attore.
Per qualche istante calò il silenzio tra di noi mentre la musica di sottofondo continuò a riempire il locale.
«Farò finta di credervi, ma so che farete un passo falso e la vostra stupida recita finirà».
Se ne andò senza aggiungere altro e senza lasciarci nemmeno il tempo per controbattere.
Vuole giocare? Allora che vinca il migliore.Quella stupida bambina..
L'avevo avvertita sul non avvicinarsi ai miei amici, cazzo!
Quel lurido bastardo ora se la fa con la principessina..
Spero sia una presa in giro e che sia solo un sogno perché se dovrò essere obbligato a starle dietro al culo con Logan che la palpeggia preferisco cavarmi gli occhi. Oppure potrei cavarli a loro..
Argh!«Oddio sei Damon?» disse una biondina urlando esaltata come una cheerleader.
«Si, cosa vuoi?» chiedi innervosito.
Non mi è ancora andata giù la storiella di prima.
«Te, ovvio» mi fece l'occhiolino accarezzandomi la guancia.
D'un tratto le afferrai la mano, «non mi devi toccare» la minacciai osservandola attentamente.
Centimetro per centimetro.
Beh niente male la ragazza..
«Perché?» chiese mordendosi il labbro.
«Hai appena firmato un patto con il diavolo» dissi avvicinandomi al suo orecchio, «pronta a scendere all'inferno?» sussurrai.
Ridacchiò agitando la testa in segno di approvazione, dopodiché la trascinai con me in una delle stanze del locale.
Beh almeno ho trovato un modo alternativo per sfogare la rabbia che mi ha trasmesso quella stupida bimba facendomi immaginare loro due avvinghiati.~~
Attenzione : scena di sesso esplicite
Livello : 🌶️🌶️🌶️Gli orgasmi della biondina stanno riempiendo la stanza e il mio cervello non smette di immaginarmi mentre punisco Megan per tutte le volte che mi ha fatto perdere le staffe.
Cazzo! Perché?«Oh si Damon» la voce candida della bionda mi fece tremare le ossa. Sembra così tanto Megan..
Aprí gli occhi e cercai di concentrarmi su di lei.
La studiai nei minimi dettagli toccandola.
Okay, okay. Sto tornando alla realtà.
Devo godermi questo momento, in tutti i sensi, e lasciar perdere la rabbia provocata dalla bimba.
«Damon» sussurrò debolmente la ragazza.
Spalancai gli occhi vedendo Megan al posto della bionda..
Ma che cazzo..
Mi sentì intontito, quasi come se fossi su un'altra pianeta.
«Sei davvero tu?» chiedi stupidamente.
«Si scemo, sono io» disse per poi baciarmi vogliosamente le labbra.
Non riesco a credere che sia sotto di me e che mi stai baciando. Lei mi odia.
«Non sei tu. Vattene dalla mia testa cazzo!» ululai strizzando gli occhi.
Gli orgasmi quasi squillanti della biondina mi riportarono alla realtà.
Aprì gli occhi e ci diedi dentro.
Prima finisce questa cosa e prima il mio cervello finirà di giocarmi brutti scherzi.
Gemetti rudemente sentendo l'orgasmo salire sempre di più.
«Forza Damon, puniscimi» la voce di Megan si fece strada nelle mie orecchie e di nuovo la vidi lì, sotto di me.
Un calore improvviso mi scosse il basso ventre.
«Megan..» ringhiai a denti stretti dando le ultime botte mentre raggiunsi l'apice.
Cosa cazzo è appena successo..?
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THE CITY OF FEAR
RomanceNew York non è una città come le altre. È un vero e proprio inferno per colpa dei malavitosi che girano per le strade. Megan è una ragazza ribelle, non ascolta ciò che le dice sua madre o la sua guardia del corpo, Damon Garcia. Lui è il suo ex migli...