Just me

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Capther 1


Cale pov:
Mi presento, mi chiamo cale...cale henituse sono il primo genito della famiglia del conte henituse...

Il territorio dove governa il conte e molto ricco con essa la famiglia vive una vita molto privilegiata.

La famiglia henituse e una territorio neutro a ogni cosa che è al di fuori del loro territorio, conosciuta non solo per la loro ricchezza ma anche per la famiglia detto ideale per tanti o anche perfetta per i pochi, una famiglia che tutti vorrebbero per gelosi della felicità altrui...ma "non tutto e come appare" si diceva...e tutt'ora.

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Fin da quando ero molto piccolo, un bambino non consapevole di cosa ci fosse fuori da quelle mure della reggia; un mondo molto crudele, é la realtà dei nobili...gli nobili originari da una famiglia, una più prestigiosa dell'altra... non sono altro che dei disgustosi mostri...una sotto specie di goblin e ad essere sinceri forse gli goblin erano anche meglio di questi viscidi e crudeli nobili che puoi trovare in giro.

La vita non è mai stato gentile...non con tutti...potresti dire che non è vero e sai che tutto questo potrebbe essere solo una grande menzogna, però, guardati allo specchio e fissa quel viso e quei occhi pieni di negatività con solo il desiderio di scappare...di non volere accettare la realtà, tu potrai aspettare quanto vuoi e sperare ma alla fine...se tu non fai il primo passa solo per paura ma anche per qualsiasi altra cosa, sei tu a nuocere, forse non solo tu ma anche tanti altri...
lo dico per esperienza, e te lo dico per non arrivare a una via senza uscite perché una volta li non è semplice ritornare in dietro, a una strada che hai percorso per tanto tempo e potrebbero essere mesi, quanto anni.

Dovrai affrontare la vita che non volevi e la realtà che hai tanto voluto e disperato di negare.

Nel mio caso...sono stati anni forse più di anni, ho accettato la cosa per così com'era, alla fin fine quello che aveva sbagliato non ero io ma lui, sono stato costretto a maturare prima del dovuto e lo fatto perché era neccessario.

...

...


Mi sento infantile a dare la colpa a qualcun'altro...
So bene che non lo ha fatto apposta e mi capitava di sognare un desiderio che non potrà essere avverato.

Tanti mi hanno considerato e chiamato ingrato, insensibile e strano per tanti anni, il motivo? Perché non aver pianto alla morte della mia cara madre...della contessa ma lui...
Me lo ritrovai davanti con un'altra famiglia aveva fatto male.

Non lo chiamerò padre perché lo odio o perché non ho il coraggio, lo avrei chiamato così quando avrei ricevuto quello che speravo ma lo realizzato troppo tardi...ho per lo più lui.

Dal canto mio forse do la spalla fredda al conte non per volontà ma per istinto? Non sentivo il bisogno di preoccuparmi, almeno non ora.

Ho una o l'altra non cambia il fatto che quello che ha detto non era giusto...
Se così fosse allora lui non avrebbe dovuto dirlo...ha solo peggiorato la faccenda.

E per la nuova famiglia che si era creato... Io ero l'intruso; il primo figlio della matrigna, si poteva vedere che non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi.
Mentre per la prima figlia della famiglia dalla parte della matrigna, lei era genuinamente una bambina che irradiava di energia ma ogni volta che arriva al momento del faccia a faccia, qui le cose cambiano.

"Sono forse così spaventoso per loro?"


Ero consapevole che il conte mi avrebbe dato la preferenza come primo genito e mi avrebbe messo come prossimo conte a gestire il territorio ma non solo per quello anche per le abilità che avevo dimostrato quando ero bambino... quando mia madre...

Jour henituse era ancora con noi...

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