Hold your breath

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Alec riposava,coperto da un lenzuolo candido e Magnus gli teneva la mano. Clary e Simon non erano tornanti all'Istituto,erano rimasti a cercare Isabelle e Jace: dopo quello che aveva detto il suo parabatai,la ragazza era talmente sconvolta che l'abbandonare le ricerche le sembrava impossibile. Non aveva versato nemmeno una lacrima: girando bruscamente le spalle aveva solo usato una voce aspra per dire allo stregone di portare Alec all'Istituto e si era allontanata. Simon aveva preferito rimanere con lei e Magnus sospettava che non fosse solo per cercare la sua ragazza,ma anche perché Clary gli sembrava poco lucida,e non si fidava ad abbandonarla da sola.
Alec era svenuto quasi subito: Magnus l'aveva curato,ma oltre ai numerosi danni fisici aveva avvertito anche un'enorme stanchezza mentale e traccia di incantesimi. Al momento il ragazzo si muoveva sotto il lenzuolo,le pupille che saettavano sotto le palpebre serrate,le mani strette a pugno,le labbra che articolavano parole incomprensibili.
-Svegliati.- gli sussurrò lo stregone. Non poteva fare niente per costringere i suoi occhi a riaprirsi: qualunque cosa fosse successo al Cacciatore,lo aveva ferito molto;il suo corpo e la sua mente avevano bisogno di tempo per riprendersi.
-Magnus.- Simon si stagliava sulla soglia,l'espressione tesa.
Lui gli fece segno di venire avanti. -Li avete trovati? -
Simon chiuse la porta e scosse la testa: -No,niente di nuovo.-
Magnus chiuse gli occhi e trasse un respiro profondo: -Dov'è Clary?-
Gli angoli della bocca del ragazzo si piegarono verso il basso. -Lei...- cominciò,ma si interruppe. -Lei- riprovò, -non l'ha presa molto bene. Abbiamo dovuto farle una runa per addormentarla: quasi non si reggeva in piedi,ma voleva continuare a cercare. - Si avvicinò ancora un po'. -Come sta Alec?- domandò con un filo di voce.
-Non so quando si sveglierà.- rispose l'altro riportando lo sguardo sul volto pallido e teso del ragazzo...che lo fissava con gli occhi azzurri spalancati. -Ora,a quanto pare.- constatò con voce flebile ma calma.
-A...Alec.-balbettò lo stregone allungando una mano a sfiorargli la guancia.
-Ciao.- rispose lui con un sorriso,stringendola. Poi tossì,e il suo volto si oscurò. -Dov'è?- chiese.
-Non l'abbiamo trovato.- rispose Simon.
Gli occhi di Alec guizzarono,in preda al panico. -E Izzy?-
L'altro scosse la testa. -Nemmeno.-
Il Nephilim voltò la testa verso il suo ragazzo. -Dovete trovarli subito.-
-Dimmi cosa diavolo è successo.-
-Era una trappola. Dovevano esserci un paio di Behemoth a Central Park secondo le nostre informazioni, ma ad aspettarci c'era Azazel in persona. C'è qualcosa di grosso in ballo. Se c'è un demone superiore di mezzo voi dovete trovarli,e subito.-
Simon fece un passo indietro. -Azazel...?- mormorò. -Isabelle...-
Alec ricadde sui cuscini. -Ce l'ha lui,credo.-
-Magnus,dobbiamo andare.-
Lui si alzò,ma non ritrasse la mano,ancora stretta in quella del ragazzo. L'altro staccò le dita e gli fece un gentile cenno col capo. -Vai. Ditelo a tutti. Dovete trovarli.-
Un secondo dopo il Nephilim e lo stregone correvano fianco a fianco nei corridoi,alla ricerca dei membri del Conclave che erano già tornati. Li trovarono nel salone,le armi gettate sul tavolo,i volti tirati e stanchi.
Simon individuò Maryse e corse verso di lei. -Li ha Azazel.- comunicò,senza fiato.
-Ma cosa state...- cominciò lei.
-No,non avete capito. Li ha Azazel. Stiamo per fare una vacanza nei regni demoniaci.-

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 09, 2015 ⏰

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