He's a cat? [vkook]

1. Nuovo ordine

TAEHYUNG'S POV

<<Kim!>> sussulto e cambio forma, andando verso quello che dovrebbe essere il mio padrone, Sung-ho. Al suo fianco, seduto a terra, è presente Park Jimin, il mio unico amico in questo inferno.

<<S-Sì?>> alza gli occhi al cielo per poi afferrarmi i capelli, avvicinandomi a lui.

<<Ti ho già ripetuto che odio quando balbetti>>

<<Scusami>> abbasso lo sguardo.

<<Devi fare una cosa per me>> sorride <<Vai a casa dei Jeon, uno dei miei ti ci porterà, e scopri più informazioni possibili. Nessuno sospetterebbe di un gatto>> annuisco e torno nella mia stanza, stringendo il pugno quando sento il pianto di Jimin e la risata di Sung-ho.

[...]

Cambio forma dopo che lo scagnozzo di Sung-ho mi butta fuori dall'auto. Mi guardo le zampe grigie per poi iniziare ad avvicinarmi alla villa. Passo tra un cespuglio e miagolo di dolore quando un ramo mi tocca il livido sul fianco.
Arriccio il naso e alzo lo sguardo vedendo una finestra aperta. Mi arrampico.

Sussulto quando vedo del sangue sul pavimento e diverse persone correre nella stanza ed altre uscire.

Che cosa...

All'improvviso una persona si mette di fronte a me. <<Un gattino?>> aggrotta le sopracciglia. Lo riconosco a causa delle foto che Sung-ho mi ha fatto memorizzare. Kim Seokjin.
<<Sei carino... assomigli a Yoongi>> ridacchia per poi coprirsi le orecchie a un botto. Faccio lo stesso ma con le zampe.
<<Se potessi ti prenderei con me...>> si allontana e scompare tra le diverse persone.

Aspetto qualche minuto o forse ore fino a quando nella villa non cala il silenzio. Alzo lo sguardo vedendo sul pavimento diversi cadaveri. Guardo nella stanza, vedendo più avanti un'altra finestra aperta con una diversa visuale. Scendo da dove mi trovo, atterrando sull'erba, e mi dirigo verso la prossima finestra. Salgo e controllo all'interno.

C'è di nuovo il ragazzo di prima che trascina un cadavere dal piede, buttandolo fuori dalla villa. <<Che fatica...>> sospira.
Mi guarda <<Oh! Sei il gattino... hai fame?>> piego leggermente la testa a destra e strilla <<Come sei carino!>> si avvicina ma prima di accarezzarmi si ferma a guardarsi le mani e ridacchia <<Scusa, sono sporche> Si avvicina al frigo, tirando fuori un piatto di carne. <<Tieni, mangia... ma poi devi andare, non puoi restare qui>>

È gentile...

Annuso il cibo e inizio a mangiare.