He's a cat? [vkook]

5. Evadere grazie a un piccolo aiuto

TAEHYUNG'S POV

<<Odio questa idea>> miagola Jimin mentre ci avviciniamo verso la struttura. La fortuna di essere due gatti è quella che possiamo parlare tra di noi senza farci capire da nessuno, tranne per un altro ibrido.

<<Se vuoi aspettare fuori, posso andare da solo>>

<<Ma ho detto che noi avremmo aiutato>>

<<Jiminie>> mi volto verso di lui e mi siedo, leccando una zampa per poi passarla sulle orecchie <<Posso farcela da solo e poi voglio vedere Jeongguk>>

<<Jeongguk? Vuoi dire JK? Che- Perché? È successo qualcosa tra voi due?>>

<<No! Solo... non lo so, vado io da JK, tu vai da Namjoon>>

<<Okay... verrò per aiutarti, ma andrò da Kim. Vedi di non metterci troppo>> starnuta per poi saltare sopra il muretto ed entrare nella struttura da un foro della recinzione.
Qualche minuto dopo faccio lo stesso, ma vado nella direzione opposta, quella dove Min Yoongi ha detto che ci sarebbe stato JK.

Alzo le orecchie dalla sorpresa quando trovo Jeongguk nella prima cella. È sdraiato sul letto, ma non sta dormendo, è solo immerso nei suoi pensieri, visto che al mio miagolio non si volta. Mi guardo intorno e quando vedo che non è presente nessuno, tranne per altri prigionieri nelle celle, entro in quella di Jeongguk grazie allo spazio tra una sbarra e l'altra. Salto sul letto e con una zampa gli tocco la pancia, facendomi notare.

<<Un gatto...?>> alza la testa e successivamente alza gli occhi al cielo <<Davvero? Sempre tu? Come diavolo mi hai trovato...>> mi avvicino a lui e gli lecco la guancia, fa un verso di disgusto e si pulisce con la mano <<Non farlo mai più! Chissà cosa hai mangiato prima di farlo, probabilmente spazzatura>> appiattisco le orecchie contro la testa.

L'ho sto davvero aiutando?

Sbuffo, ma essendo un gatto per sbaglio starnuto contro di lui.
<<Dio- Vattene!>> Mi spinge dal suo corpo, facendomi cadere sul pavimento. Piagnucolo ed esco, zoppicando dalla cella.

Devo ugualmente prendere le chiavi...

Mi avvicino a quella che sembra una guardia e inizio a fare le fusa contro di lui.

<<Oww! Come sei carino!>> mi prende tra le mani, mettendomi sopra la sua scrivania. <<Che ci fa un gattino come te in una prigione?>> Mi accarezza la testa e il muso.
Guardo velocemente gli oggetti sopra la scrivania e noto un paio di chiavi nell'angolo destro. Mi alzo e, avvicinandomi verso la guardia, faccio cadere con una zampa le chiavi sul pavimento mentre il suono della caduta viene coperta dalla musica che sta ascoltando. Mi sdraio di fronte a lui, alzando le zampe all'aria e mostrando la pancia, facendolo urlare mentre inizia a farmi i grattini.