Tu eres mia

Capitolo 3

Nei primi giri la Ferrari rimane al nono e al quinto posto con Leclerc e Sainz, mentre mio fratello è primo. Andando avanti con la gara la posizione della Ferrari non cambia di molto, infatti la corsa finisce con un primo e secondo posto redbull, mio fratello primo e Max secondo.

Alla fine della gara e dei festeggiamenti corro da Sergio per complimentarmi con lui, poi decido di andare nel box Ferrari dove trovo sia Charles che Carlos poco soddisfatti della prestazione fatta.

Charles" Se solo sapessero fare una strategia decente, una volta riusciremmo anche a vincere invece di essere sempre dietro alla redbull"

"Tranquillo, poteva andare molto peggio, potevate essere out nei primi giri come Stroll" dico cercando di tranquillizzarlo

Carlos" Abbiamo fatto molti errori stupidi e rischiato poco per quello che potevamo fare"

Nel frattempo mi suona il telefono, è Davide che mi chiama per congratularsi con mio fratello e per scambiare le nostre opinioni sulla gara. Parlo con lui per un paio di minuti finché non sento una voce femminile che lo chiama. Appena sento quella voce mi paralizzo, sono così scoccata che mi cade il telefono e per qualche secondo rimango senza fiato. L'inno messicano mi fa tornare alla realtà, raccolgo il telefono e chiudo la chiamata da dove ancora proveniva la voce di Davide che chiamava il mio nome. Mio fratello aveva ragione.

Dopo i festeggiamenti torno in hotel ma mentre aspetto l'ascensore Max mi raggiunge.

Max" Abbiamo proprio fatto mangiare la polvere alla Ferrari oggi ahahah"

"Già, oggi siete stati fortissimi" dico con lo sguardo perso

"Isabella tutto bene? Mi sembri un po' giù di morale" mi domanda Max avendo notato la mia espressione

"Più o meno, ho appena scoperto che il ormai ex ragazzo mi tradisce"

"Appena torniamo in Europa ci pensiamo io e Sergio a fargli cambiare idea"

"Non serve, non dirlo nemmeno a mio fratello, voglio che si goda questa vittoria senza doversi preoccupare per me"

"Allora so cosa ti serve, tu stasera vieni a festeggiare al club con me e gli altri. Non accetto un no come risposta"

"In realtà sento che la cosa migliore per me sia stare qui a mangiare gelato tutta la sera"

"No no, devi divertiti e far vedere a quello stronzo cosa si è perso tradendoti. E poi non sei l'unica ad avere problemi con la tua "dolce" metà. Carlos e Isabel si sono lasciati prima della corsa e lei se n'è tornata in Spagna." 

"Adesso capisco perché era così arrabbiato prima della gara"

"Già, comunque ci vediamo stasera alle 22 nella hall, ciaoo" esclama Max correndo via.

Controllo il cellulare per guardare l'orario, sono già le 20. Entro in stanza e mangio qualcosa preso dal cassetto degli snack e inizio a prepararmi. Parto dai capelli che decido di acconciare in una cosa alta che lascia cadere i capelli lisci sulla schiena, impiego venti minuti solo per fare quella. Poi mi trucco realizzando un make up scuro che fa risaltare gli occhi verde smeraldo. Infine indosso un vestitino nero che lascia poco spazio all'immaginazione, infilo dei tacchi neri ed esco dalla stanza. In ascensore incontro Lando e Charles che mi osservano sgranando gli occhi guardandomi mentre mio fratello commenta dicendo:" Calmi ragazzi, vi ricordo che è pur sempre mia sorella" per poi rivolgersi a me dicendo "non hai paura di attivare l'attenzione di qualche ragazzo?"

"Di sicuro non mi dispiacerà, stasera ho bisogno di divertirmi" gli rispondo

"E Davide? Ok che non mi piace, ma non vorrei che vi lasciaste per una serata di divertimento"

"Caro fratello, ti informo che io e Davide non stiamo più insieme"

"Uh questa è musica per le mie orecchie" commenta divertito Sergio

"Anche per le nostre" esclamano all'unisono Lando e Charles

"Ripeto, state parlando di mia sorella" commenta Sergio con uno sguardo serio.

Esco per prima dall'ascensore e mi ritrovo tutti gli occhi addosso. Max" Wow Bella, sei bellissima, stasera farai conquiste. Forza ragazzi andiamo a divertirci."

Saliamo su una limousine che ci porta in un club molto esclusivo, una volta arrivati i bodyguard ci fanno accomodare nel privé e subito iniziano a portarci bottiglie di champagne. La parte riservata ai vip ha un enorme pista da ballo al centro con tanti divanetti rossi intorno, alla destra del bancone del bar ci sono due grandi vetrate che danno sulla pista sotto di noi.

Charles" Stasera voglio la rivincita, ieri hai vinto scorrettamente"

"Se ci tieni tanto a perdere, ci sto" rispondo al monaghesco

Esattamente come la sera prima, batto Charles nella gara agli shot. Continuo a bere e quando mi rendo conto di essere ubriaca decido di andare a sedermi su uno dei divanetti. Appena seduta mi accorgo che non sono l'unica, ma anche Carlos è lì. Indossa una camicia azzurra sbottonata che mostra il frutto di tutti gli allenamenti fatti.

"Isabella, mi ha detto Lando che tu e Davide vi siete lasciati, mi dispiace" sbiascica lo spagnolo

"Potrei dirti la stessa cosa" rispondo

"L'unica cosa diversa è che a me non dispiace di aver lasciato Isabel, era possessiva. Tu perché hai lasciato Davide?"

"Le corna stanno bene su tutto, ma non a me" dico

"A proposito, cosa ti ricordi di ieri sera?" mi chiede 

"Se intendi la mia quasi caduta, bè si ahah"

All'improvviso compaiono Max e Lando ubriachi con l'intenzione di trascinarci in pista, allora io e Carlos li seguiamo. Ci troviamo al centro della pista e devo ammettere che fa parecchio caldo, ma la temperatura aumenta ancora quando mi sento stringere i fianchi con due mani possenti e forti. decido di lasciarmi andare ad un ballo più sensuale con lo sconosciuto dietro di me. Dopo alcuni minuti in quella posizione il ragazzo misterioso mi fa girare verso di lui, mette una mano fra i miei capelli e fa scontrare le nostre labbra. Quel bacio è pieno di passione ma anche di desiderio ma quando mi stacco per prendere fiato noto che quel ragazzo lo conosco, quegli occhi scuri e quella bocca possono appartenere solo ad una persona, Carlos Sainz.

Da come mi guarda capisco che anche lui è ubriaco quanto me, mi faccio trasportare dalla situazione e lo bacio a mia volta. Lui mi stringe a sé facendomi intuire il desiderio che c'è tra di noi. Ci stacchiamo ancora una volta, ci guardiamo e decidiamo di tornare in hotel. Usciamo dal club senza salutare nessuno, saliamo sulla limousine che ci aspetta fuori e ci dirigiamo verso l'hotel.