~13:Una reazione violenta~

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È passato un altro mese:era arrivato dicembre, il mese del Natale.

-Dai Yoongi, alzati e aiutami a fare l'albero!-disse il piccolo pregando il suo migliore amico con gli occhi dolci.

-E va bene Jiminie! Solo perché mi hai fatto gli occhi dolci ti aiuto.

-Siiiiiii!
Così Yoongi scese nello scantinato e tornò su con la scatola contenente l'albero di Natale.

I due migliori amici decisero così di fare l'albero, addobbandolo con palline rosa, bianche e blu e con le luci del medesimo colore.

Jimin saltò di felicità dopo che ebbero finito:adorava il Natale e gli alberi, lucine e tutti i vari addobbi.

Invece Yoongi era parecchio preoccupato:ha una chiamata persa da parte del suo ragazzo, che richiamò subito e si subì le sue lamentele.

-Scusa amore... Ero impegnato...

-Non mi interessa, io sono molto più importante. E comunque oggi io voglio vederti a casa mia per motivi ovvi:ho voglia e devi venire a soddisfarla. E vedi di non fare come le ultime volte che sono state pessime.

-Ma... Io oggi vorrei stare con il mio migliore amico... È da tempo che non passiamo del tempo insieme...

-Ancora lui?! Ma non l'hai ancora abbandonato? Ti ho detto tante volte di trascurarlo perché io sono decisamente più importante di quella femminuccia del cazzo!

Jimin infatti era spesso considerato da parte di Jingyu femminuccia perché aveva modi "femminili":gli piaceva la danza, i vestiti più da "ragazza" e aveva un comportamento da femmina.

Yoongi si spostò in camera sua per non far sentire a Jimin:-Io ci tengo a lui, sai? È sempre stato il mio appoggio e un posto dove rifugiarmi. Non permetterti di definirlo una femminuccia.

-Io lo chiamo come mi pare e piace, ok?! Ascolta, ci vediamo domani a scuola e se la sera non vieni da me vedrai...

-Ma amore ti ho detto che domani esco a giocare a basket! Non riesco a venire la sera.

Yoongi poi si ritrovò la chiamata chiusa e spera che Jimin non lo abbia sentito, che effettivamente non sentì nulla della chiamata.

Dopo una mezz'oretta, si sentì il campanello suonare e Yoongi, aprendo la porta, si ritrovò Jingyu davanti, incazzato.

-Allora... Quindi tu non puoi venire da me ne oggi ne domani, ma riesci a scoparti quello che definisci il tuo migliore amico che è palesemente la tua puttana? Complimenti Min Yoongi. Dove si trova Jimin o comunque la prostituta del cazzo?

Jimin sentì quelle parole e subito andò a vedere che cosa succede, parecchio incazzato.
-Jimin, non preoccupa-

-Scusami... Chi è che una puttana?-disse avanzando con tono incazzato.

-Tu, femminuccia del cazzo. Non intrometterti.

Jimin gli molla un pugno:-Non dovrei intromettermi mentre tu stai insultando il mio migliore amico?

-Ehi Jimin... Calmati...

-No Yoongi, col cazzo che sto calmo

Jingyu subito si rialzò da terra cominciando a picchiare Jimin, che si beccò qualche colpo ma non troppi, però cominciò a sanguinare.

Yoongi subito lo spostò e cominciò a prendersi le botte per poi venire preso per il collo dalla mano di Jingyu, che tentava di strozzarlo.
Il grande stava cominciando a perdere il respiro, con Jimin che tentava di salvarlo.
Anche se non fu salvato da Jimin, Yoongi si salvò lo stesso all'arrivo della polizia, chiamata dai vicini perché erano preoccupati e, appena venne lasciato per il collo, cadde perdendo i sensi.

I due ragazzi vennero portati in ospedale:Jimin aveva delle ferite non troppo gravi, mentre Yoongi era ricoverato, in un piccolo coma.
Jingyu, essendo minorenne, fu portato sotto custodia per tentato omicidio.

Dopo che scoprirono quello che succedette, arrivarono anche gli altri amici.

-Come sta Yoon?-chiese Hoseok, preoccupato per Yoongi.

-È in un piccolo coma, ma si sveglierà presto...-disse Jimin, un po' più tranquillo.
Tutti si sedettero in sala d'attesa ad aspettare che Yoongi si riprenda.
Dopo un po',il dottore esce dalla stanza del maggiore:-Signorino Park, se vuole lei può entrare. Può già andare a casa, ma deve stare a casa da scuola per una settimana e mezza circa.
-Va bene, grazie dottore.
-Si figuri.
Jimin entrò e vede Yoongi che stava cercando di alzarsi per andare a casa.
Corse subito da lui e lo aiutò a vestirsi e, con un passaggio in macchina da parte di Hoseok, tornarono a casa.
-Grazie Hobi!
-Prego Jimin-ssi, stai pure a casa per prenderti cura di Yoongi.
Annuì ed entrò a casa con Yoongi, che lo stese sul letto in camera.

È solo amicizia?~YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora