~10:Un altro bacio... Con qualcuno contrario~

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Esattamente le 3 in punto, entrambi i ragazzi, con la scusa di dover andare davvero in bagno, si diressero verso il bagno del 2° piano, nella 3a cabina.

-Eccomi Minnie... Quindi qual è la richiesta?-disse Yoongi, affannato visto che ha fatto una corsetta ad arrivare.

-Cerco di farla breve:è ormai passata una settimana da quando ci siamo baciati a casa mia... E insomma... Dovevamo dimenticarlo, no? Il problema è che mi continua a passare in testa questo momento e... Cazzo, mi ricordo ancora il sapore delle tue labbra. Ti chiedo scusa per non essermene dimenticato...

-Ma perché ti scusi Jimin? Non ti devi scusare!

-Però... Continuo a pensare:"Cavolo, vorrei baciarlo di nuovo" e so che non è molto normale tra migliori amici... O almeno, io con i miei amici non lo faccio... Oh dio, è strano chiedertelo e non devi accettare, ma mi puoi baciare di nuovo? Davvero non devi accettare se non vuoi...

-Jimin non sei stato l'unico a pensarlo... E per soddisfare sia me che te... Accetto questa tua richiesta.

Subito dopo quella frase, Yoongi piano piano si avvicinò alle labbra di Jimin e le labbra di Yoongi si poggiarono su quelle di Jimin.
Jimin ricambiò e mise le mani sui suoi fianchi, ma per sbaglio passò la lingua sulla labbra di Yoongi, che non fu contrario e cominciarono a limonarsi. Dopo un po' Yoongi si staccò:-Spero che questo bacio non influenzerà sulla nostra amicizia...

-Assolutamente no Yoongi, non influenzerà per nulla sulla nostra amicizia. Sarà un po' strano vederci e pensare che ci siamo limonati, però non influenzerà.

-Va bene Jimin... Ora sarà meglio andare in classe... Ci vediamo dopo!

-A dopo Yoon!

Durante quelle ore pomeridiane, entrambi non riuscirono a non pensare quanto accaduto in bagno. Era stato strano, ma non così spiacevole, anzi. Era stato parecchio piacevole.

Finirono le lezioni e i due si incontrarono per poi dirigersi verso le loro case. Chiacchierarono per tutta la via, fino al bivio che divideva le due case.

-Ci vediamo domani Minnie!

-A domani Yoon!

Appena Jimin arrivò a casa vide i suoi genitori. Non aveva un rapporto speciale con loro:il mercoledì tornavano e il giorno dopo partivano sempre per il loro lavoro.

-Ciao mamma, ciao papà-disse in un tono normale, un po' serio.

-Jimin, ricordati che stasera vieni con noi a cena per questioni di lavoro nostre.-disse la mamma.

-Devo per forza?

-Sì. E poi c'è anche la figlia, magari ti rimette a posto.-disse il papà, in un tono molto serio.

-In che senso?

-Andiamo, Jimin. Un ragazzo a cui piacciono i ragazzi non è tanto normale. Come farai a fare una famiglia? Lo sai che poi prenderai in mano la nostra azienda vero? Vuoi rovinarti la reputazione?-rispose il papà.

-Papà a me piacciono solo ed esclusivamente i ragazzi e non posso cambiare idea. Mi piace il cazzo, ok?-ribatté alzando la voce il biondo.

-Signorino Park Jimin, questi toni accesi con me non li usi. Vedi di metterti con una ragazza e la finiamo qui.

-Mai lo farò papà. Io mi metterò solo ed esclusivamente con un ragazzo perché mi piacciono i ragazzi. Cosa c'è di male se sono gay? Che cosa c'è di sbagliato?

-Non mi interessa Jimin. Ti metterai insieme a una ragazza e basta. Chiuso il discorso.

-Davvero? Va bene, dirò la verità. Oggi ho limonato con il mio migliore amico e mi è piaciuto.

È solo amicizia?~YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora