La legge con l'amore BABY GANG

Capitolo 1

<<Buongiorno Mario>>
<<Buongiorno a lei signorina Aurora>>
La biondina camminava sicura di se per l'ufficio dove lavora non appena salutò il portiere dell'ingresso.
E ad accoglierla quel giorno fu uno dei suoi grandissimi colleghi Riccardo.
<<Eccola qua la mia stupenda collega>>
<<Ti ricordo che abbiamo ben dieci anni di differenza!>>
<<Eddai Auri, lo sai che scherzo!>>
<<Fai come vuoi>>e la ragazza alzò gli occhi al cielo.
Era alquanto frustante certe volte dover lavorare con colleghi alquanto più grandi di ella, ma la ragazza non si demoralizzava ma anzi, nonostante la sua giovane età da carriera come avvocatessa, sapeva che poteva farcela.
<<Caffè?>>
<<No grazie, sono solo passata per prendere dei vecchi documenti>>
<<Lavorare da casa è molto più semplice vero?>>
<<Decisamente meglio, ma molto confusionale!>>
<<Ah Auri, stamattina è appena arrivato un nuovo caso e mi hanno appena detto che sarà compito tuo>>
<<Non mi dire qualche vecchio depravato che picchia le donne o che ruba>>
<<Nono tranquilla, per quel che ho letto è un giovane ragazzo. È un trapper, rapper...come si dice al giorno d'oggi>>
E gli passò delle carte alla ragazza il quale rimase sconvolta.
<<Ma io questo l'ho sentito>>
<<Si, Baby Gang. Già dal nome dice tutto>>e rise.
<<I miei clienti non si giudicano!>>
La ragazza prese i fogli e andò via senza manco dover salutare nessuno e poco dopo fece un salto al bar dietro l'angolo, infondo il caffè lo voleva, ma se non era in compagnia giusta non se lo garbava per bene.
Lesse qualche pagina per quanto riguarda i reati del ragazzo e rimase molto sbalordita, sapeva chi fosse il ragazzo in questione ma quando si trattava di lavoro doveva pur rimanere seria.
Così qualche minuto dopo tornò a casa e si concesse a leggere meglio.
Accese il pc e andó a fondo per quanto riguarda le ricerche.

"Baby Gang è il nome d'arte di uno dei ragazzi più promettenti della scena drill italiana. Nasce a Lecco nel 2001, ma è di origine marocchine"

Ma non appena la ragazza lesse l'articolo le arrivó una chiamata sul cellulare.
<<Pronto>>
<<Salve parlo con l'avvocata Aurora Tossi?>>
<<Si, chi è lei?>>
<<Molto piacere, Marilson>>
<<Salve Marilson, cerca qualcosa?>>
<<Si, sono passato ieri nel vostro ufficio e ho trovato dei vostri colleghi il quale mi hanno detto che ad accuparsi del caso di Baby Gang sareste stata voi>>
<<Ehm, si signor Marilson. Ho avuto solo problemi a passare in questi giorni in ufficio e dunque ormai lavoro da casa, ma stamattina sono passata e stavo appena leggendo le varie condanne del signor Zaccaria>>
<<Oh perfetto, io sono il manager comunque per qualsiasi cosa si possa rivolgere a me>>
<<A dire il vero, dovrei incontrare il ragazzo. Sa, oltre a dover leggere dovró pur sempre ascoltare in prima persona il signor Zaccaria per i reati da lui commessi>>
<<Ehm, si certo ha ragione. Quando potremmo incontrarla?>>
<<Facciamo domani pomeriggio, ultimamente sono incasinata un botto>>
<<Okay nessuno problema avvocata, ci risentiamo domani allora>>
<<Si perfetto, facciamo verso le cinque di pomeriggio al bar vicino il Duomo>>
<<Mh, mi scusi solamente ma se è possibile potremmo incontrarci da qualc'altra parte? Zaccaria è ben conosciuto e i fan lo assillerebbero da non poterci parlare in santa pace>>
<<Oh, giusto. Non so allora, ditemi voi dove fa più comodo>>
<<Forse sia più opportuno che veniate in studio dove Zaccaria produce>>
<<Studio di registrazione?>>chiese la biondina curiosamente e il manager annuii rispondendo si.
<<Dove si trova per esattezza?>>
<<A pochi minuti dal centro di Milano, le manderò la posizione entro domani>>
<<Va bene signor Marilson, adesso scusate ma ho da fare>>
<<Si figuri avvocata e scusate se vi ho fatto perdere del tempo>>
<<Tranquillo, nessun problema. Adesso continuerò a leggere le pene del signor Mouhib e vedrò di rettificare la situazione>>
<<Grazie mille avvocata Aurora davvero, a domani>>
E staccò la chiamata.
Ma Aurora in quel momento continuò la sua ricerca tramite internet.
<<2001, sei piccolino Baby Gang>>disse.
La ragazza in questione ne aveva ventitré ma al più presto ne avrebbe compiuti ventiquattro.
Non appena fece diciotto anni iniziò a studiare giurisprudenza per poter avverare il suo più grande sogno da avvocatessa penalista.
Ma erano ormai pochi gli avvocati della sua età in giro per Milano ad affrontare reati gravi essendo che la maggior parte sono tutti abbastanza piccoli di età.
Eppure non la fermava nulla e nessuno ma continuava a fare il suo lavoro fino infondo.
Aurora vive da sola, in un condominio abbastanza tranquillo vicino il centro della città, la sua città! Dove è nata e cresciuta.
La ragazza è figlia unica e i genitori vedendola crescere a dover diventare l'avvocatessa più giovane del momento, era una grande soddisfazione.
Vivere da sola le piaceva, infondo poteva lavorare più tranquillamente senza dover dare conto a nessuno, se non al suo cane, Athena un piccolo bulldog francese.
Erano ormai tanti i casi in cui la ragazza aveva ben ultimato, la maggior parte si ritrovò a dover conoscere uomini di mezza età, ma a dover risolvere un caso a un suo coetaneo era alquanto strano soprattutto se era famoso.
Ma non si fece perdere da altre distrazioni così lesse pian piano ogni condanna fatta da parte del marocchino.

"A 15 anni la sua vita cambia. Aggredisce un poliziotto a Rimini, dove quel periodo era in comunità, e finisce dritto al carcere minorile Beccaria. Alterna il carcere con la comunità, dove incontra una figura che gli cambierà la vita ancora di più di quell'aggressione; Don Claudio Burgio"
E così a continuare la ragazza lesse vari articoli, che molte volte condannato per cause di rapine e furti, ma sempre di quando ne era piccolo.
Forse probabilmente ancora doveva diventare famoso come lo è adesso!
<<Ti piaceva giocare a guardia e ladro alquanto vedo>>disse a se stessa dove trovava sempre più informazioni sul rapper ove prendeva nota sul suo libretto personale.
Ma alchè qualche minuto dopo spense il pc e si concentrò poi tutto il pomeriggio a se stessa.
Tra spese, shopping e apertivi vari con la sua più grande amica d'infanzia Ilaria.
Aveva tutto quello che le serviva ma adesso, doveva solo poter parlare con il ragazzo in questione.
Infondo doveva risolvergli gli svariati casi commessi nel passato.
<<Tranquillo Baby Gang, stai in buone mani>>