Tassofrasso contro Grifondoro

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<Perché non potevo stare in biblioteca e fregarmene dei commenti di Malfoy?> Hermione era nel dormitorio femminile. Stava prendendo appunti freneticamente. Non aveva neanche dormito.
Aveva delle occhiaie profondamente solcate.
<Hermione, che ci fai sveglia alle due di mattino?> Era Lavanda, che si era svegliata per il forte premere della penna sulla pergamena dell'amica.
Hermione le lanciò uno sguardo che non ammetteva repliche, così Lavanda ritornò a letto.
Quando entrò, con Ron ed Harry, nella Sala Grande a fare colazione, si vedeva solo la capigliatura scompigliata. Aveva portato con sé, quasi tutta la biblioteca.
<Hermione rilassati è solo il secondo giorno, non ti devi preoccupare tanto> le disse Ron. <Ah già, è poi oggi puoi venire a vedere...>
<..la partita di Quidditch> concluse Harry prendendo un muffin al cioccolato.
<Vi potete stare un attimo zitti? Sto cercando di concentrarmi> rispose la ragazza.
< Però ci vieni alla partita no?> insistette Ron.
Harry li lanciò uno sguardo come per dire che Hermione bisognava lasciarla in pace.
Così uscirono per allenarsi lasciando Hermione con Ginny e Neville.

Era nell'aula di Pozioni. Il professor Piton stava spiegando un argomento nuovo:<Sapete dirmi che funzionalità ha la pozione antifurto?>.
Hermione alzò la mano prima che potesse terminare la frase.
Piton la ignorò.<Nessuno, bene>.
<E' una pozione utilizzata dai maghi che devono lasciare la propria casa incustodita per molto tempo. La Pozione Antifurto preparata a dovere è in grado di produrre un fischio che causa l'annullamento di tutti i sensi tranne uno..>
<Signorina Granger non ti ho detto di parlare. Dieci punti in meno a Grifondoro> disse Piton freddo.
<Ma..>
<Niente "ma" Granger> continuò Piton con molta calma.
Un coro di "uhhhh" si levò dal tavolo di Serpeverde. Soprattutto Pansy che la guardava sorridendo con quella faccia da carlino.
Hermione si sedette imbarazzata.
Era l'unica materia in cui andava male. Ma non che andava male lei, è solo che il professor Piton odiava tutti, tranne la sua casa naturalmente.
Quando la lezione finì si diresse al campo. Dopotutto non le dispiaceva distendersi dalla studio.
Si sedette sulla panca dove c'era Luna una loro amica.
<Ei Luna> disse la ragazza.
<Ciao> Luna continuava a fissare il campo dove poco dopo apparvero i campioni.
Harry strinse la mano all'altro cercatore di Tassofrasso e dopo un fischio la partita ebbe inizio.
Ron era alle due porte e cercava di colpire più pluffe possibili per evitare che l'altra squadra facesse un punto.
Harry intanto cercava il boccino con gli occhi. Se lo trovava vincevano.
Ad Hermione non le era mai interessato il Quidditch. Non tanto.
Lo trovava un po' noioso. Se lo avesse detto a Ron ed Harry sicuro non le avrebbero parlato per un mese.
Scorse Malfoy che esultava ogni volta che Grifondoro perdeva.
Hermione riuscì a perdersi nei suoi occhi azzurri-grigi. Lo trovava così...
Attraente? Si, il ragazzo che la prendeva sempre in giro?
<Hermione abbiamo vinto!> disse Luna.
La ragazza scosse il capo liberandosi dai pensieri. Già, Harry aveva preso il boccino.
Quando Harry e Ron entrarono negli spogliatoi, Hermione corse in contro a loro.
<Siete stati bravissimi> un po' era una bugia. La maggior parte del tempo guardava Malfoy di sottecchi.
Cosa le era preso?
<Grazie Herm> rispose Ron dandole un buffetto sulla testa in modo scherzoso. Harry le fece un sorrise.
Poco dopo i tre amici andarono nella Sala Grande a pranzare.
<Sapete> disse Ron appena si sedette.<questa è stata la partita migliore di tutte>.
Harry annuì.
Ascoltarono Silente che disse che la settimana prossima sarebbero andati ad Hogsmeade.
<Vi rendete conto?Per tutta la settimana prossima andremo ad Hogsmesde!>esclamò Harry<tre giorni di fila!> continuò lui.
Così quando il Preside finì di parlare, sui tavoli apparvero tutti i tipi di pietanze.
Hermione stava parlando con Harry, quando alle sue spalle si accorse che Draco si alzò dal tavolo furtivamente.
<Eh..oh io devo..devo andare un attimo in bagno> disse lei ai due amici alzandosi.
<Hermione stai bene?> le domandò Harry un po' preoccupato.
<Si..si> gli rispose lei.
Non sapeva perché doveva seguire Malfoy, ma nel modo in cui si alzava dal tavolo, sembrava che c'era qualcosa di sospetto.
Vide Draco che correva verso il bagno.
Hermione cercava di stare al passo.
Si fermò davanti alla porta chiusa e tese le orecchie. Si sentì lo sciaccuettio del rubinetto e poi qualche singhiozzo.
Draco Malfoy che piangeva?
Stava facendo una messinscena sicuro.
Hermione avvicinò direttamente le orecchie alla porta e stette in ascolto.
<Io..non mi sento più me..non sono più me stesso!> stava parlando con qualcuno?
<Caro Draco, cos'è che ti preoccupa tanto?>.
Hermione riconosceva quella voce.
<Mirtilla?>sussurrò a se stessa.
<Mio padre..> e Draco scoppiò in un altro sonoro singhiozzo.
Sentì Mirtilla che cercava di consolarlo cantandogli una canzone.
Hermione provò quasi un po' pena per lui.
Quando sentì dei passi avvicinarsi cercò di nascondersi da qualche parte, ma le gambe restavano inchiodate lì come marmo.
Draco Malfoy aprì la porta.
<Sanguemarcio!> il ragazzo gli sputò addosso un altro insulto. Poi si guardò intorno.< Hai ascoltato qualcosa?> le disse strattonadnola per un braccio.
<Rispondi!>.
<Io..n.>sapeva che era una bugia.
La prese di nuovo per il braccio e la portò via.
<Dove stiamo andando?> gli disse Hermione <e poi lasciami, mi fai male> la ragazza cercò in tutti i modi di toglierli la mano del ragazzo graffiandolo con le unghie.
Draco la portò nel sala comune dei Serpeverde e subito dopo nel suo dormitorio.
<Cosa hai sentito?> domandò Malfoy con una bella faccia tosta.
<Io niente, sono passata lì per c..> stava per dire Hermione.
<Bugiarda!> la interruppe il ragazzo.
<Devo farti un incantesimo di Memoria> continuò Draco.
<tu non chiuderesti quella boccaccia a nessuno> disse mettendosi le mani nei capelli. <No.. starò zitta, lo giuro>
Quando alzò la testa Hermione non fece altro che guardare i suoi bellissimi occhi. Si era persa di nuovo!
<Perché mi guardi?> domandò il ragazzo. Poi cambiò discorso:< Esci prima che trovino una Grifondoro nel dormitorio dei Serpeverde>.
Hermione stava per aprire la porta quando Draco la fermò dicendole:<Granger> la ragazza sussultò<chiudi la porta quando esci>.
Ah, quasi ci sperava un pochino. Però forse con altri, non di certo con Malfoy. Ma figurati.
Hermione chiuse la porta maledicendosi.
Era meglio tornare da Ron ed Harry prima che si chiedessero che fine aveva fatto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 10, 2023 ⏰

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