Maledizione! Il frastuono di questi operai mi ha svegliata anche questa volta, avrei voluto dormire tranquillamente e invece il mio sonno è già finito. Mi sono addormentata sui libri mentre studiavo. Sento il profumo di toast salire per le scale, sarà sicuramente Marco che fa uno spuntino prima della partita. Sento la porta di casa chiudersi sicuramente sarà uscito, speriamo abbia preparato qualcosa da mangiare anche per me. Mi alzo lentamente e scendo in cucina, indosso solo un top e degli slip, mi auguro che qualche operaio che lavora per la casa di fianco, non passi proprio davanti alla mia finestra.
<drin> è arrivata una notifica, magari è Giulia che vuole sapere a che ora ci vediamo sta sera. Raggiungo il mio telefono mentre addento il toast che gentilmente mio fratello ha preparato anche per me. Mentre si illumina lo schermo mi accorgo che il mio telefono non ha notifiche, inizio così a cercare in giro consapevole che sicuramente Marco avrà lasciato il suo a casa. Trovo il cellulare sul divano, quello scemo se l'è scordato qui, glielo porterò dopo! sicuramente tornerà dopo cena.
Mi accingo a finire il mio spuntino quando sento di nuovo il suo della notifica, questa volta però è il mio telefono. Mi scrive un numero che non ho salvato in rubrica, il messaggio dice:
<Ciao sono Matteo,il compagno di calcio di tuo fratello. Mi ha chiesto di mandarti un messaggio perché ha lasciato il telefono a casa e non torna a cena>.
Immaginavo non tornasse a cena, però aspetta chi è Matteo? Non me lo ricordo.. eppure conosco quasi tutti i compagni di calcio di mio fratello.
Mi metto ad indagare su ig fra i follower di mio fratello ma ha veramente troppi seguaci, ci saranno centinaia di Matteo!
Aspetta aspetta aspetta eccoti qui, è l'ex moroso di Beatrice, quella sanguisuga che si è passata mezza squadra compreso mio fratello che schifo. Però dai niente male, guarda che fisico statuario! Impazzisco per i ragazzi con gli occhi verdi e i suoi mi sembrano così dolci.
Ok Camilla basta datti una regolata, non c'è motivo di fantasticare in questo modo per un ragazzo, sei appena uscita da una relazione durata un anno dove quel bastardo ti ha tradita spudoratamente con una tua amica.
Ok sono tornata in me!
direi che mi preparo così porto il telefono a quello stordito di mio fratello.
Inizio ad incamminarmi, il cielo sembra si stia annuvolando speriamo non piova altrimenti arriverò a casa zuppa, brava Camilla esci senza ombrello.
Arrivo all'ingresso del campo ma non posso entrare negli spogliatoi e qui fuori non c'è nessuno. Cosa faccio?
Mando un messaggio a quel ragazzo speriamo mi risponda:
<ciao, sono qui fuori dagli spogliatoi! Marco potrebbe uscire, almeno gli lascio il telefono che vado a casa?>.
Neanche tempo di bloccare il telefono e lo sento vibrare:
<ciao arrivo subito perché tuo fratello è sotto la doccia>.
Si apre la porta degli spogliatoi ed il mio cuore credo abbia saltato un battito.
Sul ciglio della porta vedo lui bellissimo, capelli ricci ancora umidi dalla doccia, maglietta bianca quasi aderente che lascia intravedere la perfezione dei suoi addominali, un jeans con degli strappi sulle ginocchia e ai piedi un paio di Jordan bianche e rosse. Mi rendo conto che lo sto mangiando con gli occhi, è proprio in quel momento inizia a diluviare. Alzo le sguardo e i incontro quei meravigliosi occhi verdì che mi scrutano intensamente. Non riesco a dire nulla allungo solo la mano col cellulare.
Lui afferra il cellulare ma anche la mia mano e mi avvicina all'uscio della porta.
<rimani qui un attimo almeno non ti bagni, vado a portare il telefono a tuo fratello, aspettami>
Io rimango lì ferma in mobile, perché vuole che lo aspetti? Il telefono l'ho portato.
Lo vedo ritornare facendo una breve corsetta, ha in mano una felpa me la porge:
<mettila è di tuo fratello almeno non ti bagni troppo>.
Lo ringrazio con un sorriso.
<vieni ti accompagno a casa tuo fratello ci mette ancora un po', non mi va di farti andare a casa a piedi>. Dice
<Ti ringrazio, ma non c'è bisogno abito qui vicino ci metto poco>. Ricambio veloce.
<figurati se ti lascio andare a casa così dai andiamo tanto so dove abiti>. Replica lui
Sorrido annuendo mentre vedo lampeggiare l'Audi davanti a noi.
<dai sali che andiamo> mi dice con il gesto di salire.
Salgo imbarazzata per la situazione.
<scusa ti ho bagnato un po' il sedile>
<non preoccuparti si asciuga>.
Una leggera arietta tiepida mi asciuga il viso dalle gocce di pioggia che mi segnano il volto. C'è silenzio, l'imbarazzo di può tagliare col coltello. Istintivamente mi giro e lo guardo, è proprio bello cavolo! Cosa ci trovava in Beatrice, quello brutta..
<hai caldo?> mi interrompe i pensieri. Oh cavolo si sarà accorto che lo stavo fissando??
<no no sto bene grazie>.
Speriamo non se ne sia accorto cavolo.
Simo arrivati davanti a casa mia con un gesto rapido scendo.
<grazie ancora, scusa per il sedile buona cena!>
<figurati è stato un piacere>.
Rapidamente chiudo la portiera è corro in casa, per fortuna ha spesso di piovere questa sera devo uscire con Giulia.
Come faccio adesso a dimenticare quegli occhi?
Gli scrivo per ringraziarlo, mi sembra educato.
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I tuoi occhi
RomanceCamilla è una ragazza apparentemente semplice, alle prese con l'università di lingue. Ha lunghi capelli castani e occhi di un'azzurra simile al cielo più limpido. Il suo sogno? Diventare un'insegnante. È di medici e quindi spesso sola a causa del la...