Capitolo 2

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Sarik

Mi ritrovai al buio, sola, c'era così tanto silenzio da far male alle orecchie. Ho sempre odiato il buio, non so perché ma non era paura di esso fisicamente ma di ciò che si poteva nascondere al suo interno e ogni volta...non era una cosa bella.

Mi sento leggera in questo posto, quasi non vorrei svegliarmi. La mia anima...che strano non ne sento la presenza eppure ricordavo di averne una...ricordare...

Cosa dovrei ricordare? Chi ero prima di essere in questo posto? perché....non ho un corpo?.
Ma certo, ora capisco, io sono la mia anima e lei è me.

Chi sa da quanto tempo sono qua, e chissà chi è che mi sta chiamano in questo momento.

In tutto quel buio apparvero delle rose, ma erano anche esse nere ma un bel nero, rose nere e....due occhi verdi?

Ore 3.30 del mattino, dormono ancora tutti e il cielo è ricolmo di stelle.

Di nuovo, lo stesso sogno ogni sera, il problema è che non ho mai capito se sia realmente un sogno ho un incubo, fatto sta non me lo ricordo affatto e l'angoscia mi prevale il corpo ogni volta, e come ogni volta sto piangendo...

Mi alzo piano e raggiungo il bagno. Non riesco più a dormire da mesi ormai, e non solo quello,oggi sono stata fortunata, un solo attacco di panico durante pranzo, sono corsa immediatamente nel bagno della scuola chiudendomi all'interno.

<<mi gira la testa...>> osservo il mio riflesso per un po, che orribile vista. Sono tutta sudata, i capelli arruffati e gli occhi gonfi e rossi, a volte mi chiedo se sia veramente la figlia di mia madre perché onestamente sono tutti molto più accettabili di me, anche se fossero stati in queste condizioni.

Apro lo scaffale sopra lo specchio, e ne tiro fuori un flacone con delle piccole capsule blu, so che non dovrei, ma ormai ci sono caduta dentro, mi aiutano a mantenere quel poco di sanità mentale che mi e rimasta e a volte riescono persino a farmi dimenticare questi momenti.

Torno in camera mia, ma appena mi avicino al letto noto...dei petali? Neri,come quegli del sogno, che strano. Faccio per prenderne in mano uno ma svaniscono tutti in una nebbiolina scura, un battito di ciglia, forse ho esagerato con le pillole. Cerco di non pensarci e mi rimetto nel letto, non riesco a chiudere occhio mi sento osservata e non solo da una sola presenza, in tutti i punti della camera sento come se qualcuno...qualcosa...mi stesse dicendo che se mi addormentarsi ora non aprirei più occhio. Resto sveglia fino alle 5 per poi chiudere almeno gli occhi per 2 ore di sonno.

Ore 7.30 del mattino

Sono rimasta sveglia tutta la notte...l'unica cosa che ho fatto è  riposare gli occhi, mi sento meno osservata, magari riuscirò a dormire ora...

Verso le 9 vengo svegliata da Fran per la colazione in famiglia, solo due ore di sonno, ma mi bastano. Mi tiro su e mi lavo la faccia per poi passare sopra un bel po di correttore sulle occhiaie facendolo sembrare il più naturale possibile, il trucco fa miracoli. I miei non devono sapere ciò che mi sta succedendo e nemmeno mio fratello...

Sans:<< giorno dormigliona, stamattina hai potuto dormire qualche ora in più e>>
Magari
Sarik:<<già, mi sento pronta per fare qualsiasi cosa oggi>> spero di essere stata abbastanza convincente
Sink<< giorno sorellona>>
Sarik<<ei fratellino, scusa se ieri non sono più venuta a prenderti, me ne ero del tutto scordata ma tranquillo domani ci penso io>>
Sink<<sai...in questi giorni dimentichi un bel po di cose>>
Sarik<<lo so, ma sai come sono fatta hahahaha>> perché mi guarda così? Sink e stato quello più silenzioso della famiglia, e ogni volta che fa quella faccia...sapeva qualcosa, no probabilmente sarà solo una mia imaginazione...spero
Sink<<hmm, se lo dici tu>> scampata

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 12, 2023 ⏰

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