I'll call you "my angel"

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Quella mattina mi svegliai contentissima.
Scesi le scale e mia madre quando mi vide chiese il perché della mia felicità.
-Mamma è che c'è un ragazzo a scuola che ogni volta che lo vedo e ci guardiamo mi manda fuori di testa.
-Oh cara mia, ti sei innamorata. - disse abbozzando un leggero sorriso.
-Può darsi - dissi ridendo.
Mi vestii così.

Arrivai a scuola con le mie cuffie ed entrai

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Arrivai a scuola con le mie cuffie ed entrai.
Togliendomele mi diressi in classe a passo veloce.
Varcai la soglia della porta ma di Bill nessuna traccia.
Aspettai fino all'appello ma niente.
Non arrivò, ne lui ne suo fratello.
Sconsolata mi misi a guardare fuori dalla finestra senza ascoltare la lezione.
Non mi resi nemmeno conto che mi addormentai.
Sentii solamente il suono della campanella della ricreazione, da lì mi alzai per andare a cambiare i libri nell'armadietto.
Prima di arrivare al mio armadietto vidi il gemello di Bill, lo ignorai ma iniziò a parlarmi.
-Ehi bella, sono Tom, come ti chiami? - chiese con tono da sbruffone.
Io non risposi e mi girai per aprire l'armadietto.
Mi prese dalla spalla e mi girò verso di lui.
-Non me lo vuoi dire? - Lo guardai ed alzai gli occhi al cielo - E va bene, ti chiamerò "mio angelo". - disse guardandomi e sorridendomi.
-Dov'è tuo fratello? - chiesi in modo freddo.
-Oggi non verrà e per tua sfortuna mi ha detto di prendermi cura di te - disse ridacchiando.
-Mamma mia, preferisco stare da sola che con uno come te di fianco. - dissi scocciata ma anche triste perché avrei voluto vedere Bill.
Mentre prendevo il materiale per le ore successive Tom stava di fianco a me e salutava tipe, scambiava numeri di telefono ecc.
Vidi Bill arrivare quasi arrabbiato.
Io appena lo vidi sorrisi.
Andò da Tom e lo tirò da un braccio.
-Lasciala stare. - disse con tono molto serio.
-Se no? Si innamora di me e non ti caga più? - disse Tom con aria di sfida.
-Non voglio litigare con te, ma per una volta, lasciala stare.
Lasciò Tom e venne da me.
-Ehi scusami se sono arrivato tardi, avevo da fare alcune cose per la band, mi farò perdonare promesso. - disse con un sorriso magnifico. - Comunque se mio fratello ti da fastidio dimmelo che lo metto a posto. - disse un pochino più serio.
Io gli dissi di non preoccuparsi che andava tutto bene.
Tornammo in classe e ascoltai la lezione.
Mentre prendevo qualche appunto Bill mi fermò la mano e con la sua penna iniziò a fare piccoli disegnini.
Mentre disegnava mi incantai a guardarlo.
Aveva un viso angelico, era perfetto.
Lui alzò lo sguardo e vedendo che lo fissavo, diventò tutto rosso.
Anche io diventai tutta rossa lo ammetto.
Il mio cuore era a mille.
Stava per scoppiare.
Distoltosi lo sguardo e i capelli per fortuna mi caddero davanti.
Ripresi a scrivere ansiosamente.
Bill con la mano mi spostò i capelli.
-Sei bella quando ti imbarazzi, soprattutto se la causa sono io.
Mi stava per venire un infarto.
Lo guardai e vidi il suo magnifico sorriso.

Passarono le ore e finalmente uscimmo da scuola.
Quasi uscita dalla classe Bill disse:
-Mery aspettami.
Così mi fermai e lo aspettai.
Camminando per i corridoi Bill mi mise un braccio intorno alle spalle.
In preda al panico, non so come, mi venne d'istinto prendergli la mano che pendeva dalla mia spalla.
Sussultò un po' ma subito dopo sentii la sua mano che stringeva la mia, una stretta forte.
Mentre camminavamo abbracciati, notai Tom con una che ci fissava male.
Bill cominciò a camminare un pelo più veloce e io lo seguii.
-Oggi ti faccio conoscere la mia band - disse guardandomi e sorridendo.
Io sorrisi e annuii.
Mi portò a mangiare un panino e poi mi portò in un garage dove c'erano una batteria, una chitarra elettrica, un basso ed un microfono.
Aspettammo l'arrivo di tutta la band e nel frattempo io e Bill chiacchierammo.
Arrivati tutti io mi sedei davanti al microfono di Bill.
Prima di iniziare a cantare mi guardò e disse:
-Questa canzone l'ho scritta pensandoti.
Ovviamente diventai un pomodoro.
Ma continuai a sorridere.
Tom sembrava molto scocciato.
-Dai Gustav fai partire la base, non ho voglia di vedere sti due che tra un po' si scopano davanti a noi.
Mi incazzai di brutto.
Mi alzai ed andai verso Tom.
-Cosa c'è ti da fastidio che non ti calcolo? O forse è perché non sono caduta ai tuoi piedi come tutte le tue altre puttane? Guardati allo specchio va,
sfigato. - dissi dando una manata alla visiera del suo cappello che cadde all'indietro.
Non disse niente, prese il cappello e mi guardò male.
Io me ne andai e rimasi dietro il muro del garage.
Potevo sentire tutto.
Bill iniziò ad urlare.
-Ma che cazzo fai? Che problemi hai? Una volta che sto bene con una ragazza, che mi piace e non poco tu devi sempre rovinare tutto con il tuo carattere del cazzo.
Tom non disse nulla.
Silenzio.
Sentii i passi di Bill uscire dal garage e venire nella mia direzione.
Lo vidi accendere nervosamente una sigaretta e successivamente spostare lo sguardo su di me.
Mi venne in contro.
-Scusami tanto e perdona mio fratello, non so il motivo del suo comportamento ma ti prego, stammi vicino, ho bisogno di te.
A quelle parole mi sciolsi.
Non sapevo cosa dire, ero talmente nervosa che mi avvicinai a lui e lo baciai delicatamente sulle labbra.
Appena mi staccai, mi sorrise e arrossì.
Buttò la sigaretta e mi prese per mano.
Mi portò dentro e iniziò a cantare.
La canzone si chiamava "Monsoon".
Me la dedicò tutta quanta.
Non distolse lo sguardo nemmeno un secondo e così anche io.
Dopo aver finito le prove Bill si offrì di accompagnarmi a casa.
Gli mostrai dove abitavo e lui mi disse che qualunque cosa avessi bisogno lui sarebbe venuto.
Prima di entrare gli diedi un bacio in guancia.
Mi fermò davanti a lui.
Mi strinse le mani in vita e disse:
-Io voglio il bacio di prima. - sorridendo.
-Bill ascolta, prima ti ho baciato in preda al panico, non ti nego che mi è piaciuto però non bruciamo le tappe.
-Hai ragione, mi basta averti accanto - disse dandomi un bacio in fronte siccome era molto più alto di me.
Entrai in casa ancora una volta super felice.
Mi ero innamorata.
Si. Ero innamorata.

Spazio autrice
Eccoci con la seconda parte, come vi sembra? Che accadrà?
Scusate per eventuali errori grammaticali
Un beso💋💋💋💋💋

I love you, but you are not mine - Bill & Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora