cap. 6

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La fiducia, che cosa stupida. La fiducia si deve guadagnare, e non regalare. E questo è stato il mio errore, ho regalato la mia fiducia a qualcuno che non se la meritava.

Il giorno dopo sono stata derisa d'avanti a tutti, James incluso che avevo lo sguardo dispiaciuto. Le risate di Ranica, manar e Mara rimbombavano nella mia testa mentre la lacrime mi pizzicavano gli occhi, ma cercai comunque di non piangere per non farmi sembrare più penosa di quello che ero in quel preciso momento, che purtropponon verràmai cancellato dalla mia mente "ok, basta così, ho capito e sinceramente non mene importa" disse James e notai la smorfia che fece Ranica alle sue parole, mi aveva rifiutata, sinceramente non mi stupì, ma quella parole non erano dirette a me ma ben si alle mie cugine che ridevano "andate via bambine di merda." Disse secco James lanciando il suo infradito verso Ranica che offesa se ne andò

Dopo quel giorno James se ne fregò altamente di tutte loro, il nostro rapporto era come il solito e a nessuno fregava niente della scenata fatte dalle mie cugine, il che mi fece molto piacere..ma in realtà qualcosa cambiò, non riuscivo più a fidarmi.

Come fa una bambina di undici anni a non riuscire a fidarsi a dire le minime cose. Perché la persona più vicina al cuore di questa bambina l'ha tradita e derisa d'avanti a tutti? E lei che ha sbagliato a fidarsi? Perché la colpa la sentiva su se stessa e non sulle persone che l'aveva ferita e tradita in un modo che per i suoi occhi suonava crudele?  Perché le voglio ancora bene nonostante tutto ciò che ha fatto? E colpa mia perché non riesco a controllare i miei sentimenti. Era questa la conclusione. Era colpa mia.

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