Era una giornata scolastica, per l'esattezza era l'ora di alternativa, dato che per le mie origini è credenze non facevo l'ora di religione.
La maestra ci diede il compito di ritagliare, con le forbici a punta tonda, delle sagome dei nostri piedi, disegnati la settimana precedente.
Io e mia cugina frequentavamo la stessa classe. e dato che non riuscivo ad avere un gran rapporto con gli studenti, ne tanto meno a farmi tanti amici, come invece riuscivo con gli adulti.
Stavo sempre attaccata a Ranica, che consideravo oltre a mia parente, anche la mia migliore amica.
ci misimo a parlare mentre ritagliavamo le sagome di piedi disegnati sulla carta la settimana precedente "bhe, dimmi la verità, maya, hai una cotta su qualcuno?!" Mi chiese entusiasta.
all'inizio cercai di negare ma poi crollai ammettendo le mie colpe "si..ecco ho una cotta per James." Affermai rossa "cosa?! Quel ragazzo che vive vicino a te in Tunisia?!" Urlò, grazie a Dio in arabo, dato che a quell'epoca le sue capacità di italiano erano paragonate alle mia capacità di rapportarmi con gente che non sua più grande di me di venti anni .
"Non urlare." affermai secca. "E non dirlo a nessuno, me lo prometti" dissi alzando il mignolo "te lo prometto." Disse prendendo il mio mignolo con il suo facendomi sorridere
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My Best Friends <3
Acake una storia dedicata alle vere amicizie. non ci sono molte parole scorrette. e adatta anche ai bambini ed è una sorta di auto biografia <3 buona lettura ;)