cap. 7

2 2 0
                                    

L'estate più brutta della mia vita finì, perché le tre ragazze non si formarono a deridermi d'avanti alla mia ormai ex cotta, ma bensì Passarono L'estate ad ignorarmi e a prendermi in giro in modo "schetzoso".

Era ormai cominciato un nuovo capitolo della mia vita, le scuole medie.

Ero curiosa, ma allo stesso tempo spaventata, in classe non avevo la mia cugina ma altre ragazze che alle elementari frequentavano la mia stessa classe o la classe accanto, ma nonostante ciò legai in fretta, o meglio dire, dal primo giorno con una ragazza, anche lei tunisina, Delel, era più bassa di me, dolce ma comunque un pò appicicosa, ma rispetto la sua dolcezza, il fatto che fosse appiccicosa era paragonabile a zero.

Nel primo anno scolastico non conobbi molte persone, solo Delel, ma in confronto ho coltivato nuove passioni e ambizioni, ad esempio, sono diventata una fan sfegatata dei bangtan, conosciuti come bts oppure delle blackpink, dei txt, e di molti altri gruppi, una vera e propria kpop stan, o fan del kpop.

E oltre ciò ho continuato a guardare ed amare nuovi anime. E molte altre cose che potrei elencare, e parlarne per giorni interi sensa mai stancarmi. Ovvio le mie passioni erano solo motivo di presa in giro per molta gente che purtroppo è ancora immatura da non capire che non tutti siamo uguali e abbiamo le stesse preferenze, il che mi tirava su i nervi.

Poi a peggiorare di più la situazione erano i simpaticoni della classe che chiamavano me e Delel "cinesi" dato che anche lei era una kpop stan. abbiamo cominciato a coltivare questa passione insieme.

Ma ritornando ai ragazzi forti che ci chiamavano "cinesi" sinceramente mi facevano solo un pò pene, dato che per un certo punto era ok, ma poi se continuavano a dire che la Cina, il Giappone e la corea erano la stessa cosa, diventava persino pura ignoranza.

Per mia cugina, il fatto che guardi anime e ascolti kpop era una passione passeggera, ed addir poco immatura. diceva che erano dei gay di merda e che non si meritavano la vita, cosa che personalmente mi faceva arrabbiare ma allo stesso tempo, queste prese in giro e insulti verso ciò che mi piace, mi diede un motivo in più per seguire le mie passioni, per dimostrare che del loro parere non mene poteva importare niente e che seguire le proprie passioni per me era la cosa che contava, avvolte non capisco davvero la gente che smette di fare, di giocare, di ballare o altre cose solo per l'opinione degli altri. Se la cosa ti piace, falla e basta..perché ascoltare gli altri? Perché farti salire i nervi per una cosa futile come il loro parere nei tuoi confronti, se ti piaci o ti piace fare qualcosa, non ascoltare gli altri, ma solo ed unicamente il tuo cuore che ti porterà alla giusta via.

questa passione in seconda media mi fece conoscere una ragazza dolce e gentile, aria, la nostra amicizia non andava a genio a Ranica che fu proprio lei a darmi il numero di aria credendo che non saremmo andate daccordo o comunque solo amiche per i bts. Per ciò la situazione mi divertiva anche se quando la insultava mi faceva salire il nervoso. Inutile dire che la proteggevo ma non mi lasciava neanche parlare.

My Best Friends <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora