Adrenalina-Tom Kaulitz

31•

BILL POV
Tornati a casa io corsi di sopra in camera a cambiarmi per poi prendere il telefono e messaggiarmi con Amber, la ragazza con cui mi sentivo. É così dolce, e soprattutto stupenda. Ha i capelli mossi fino a metà schiena e scalati, occhi verdi smeraldo naso alla francese e delle labbra carnose.

Dopo mezz'ora circa, Stef entrò in camera e io istintivamente nascosi il telefono sotto il cuscino.

S: "perché nascondi il telefono?" disse ridacchiando mentre chiudeva la porta alle sue spalle. Si era struccata, aveva i capelli raccolti in uno chignon disordinato, i pantaloni della tuta e un top a fascia bianco con la scritta "Fell it" in modo graffiti.

B: "Non lo so nemmeno io"
S: "Con chi ti scrivi?"
B: "amber"
S: "chi é?" disse accigliandosi e in tono curioso.
B: "la ragazza con cui parlavo oggi"
S: "ah ho capito. Si é bella ma é una gran stronza ed é stata con mezzo paese, la conosco" disse in modo cupo e serio mentre mi lacerava gli occhi con il suo solito sguardo.
B: "io- come fai a saperlo?"
S: "non sono cazzi che ti riguardano" disse alzandosi di scatto dal letto e sbattendo la porta.

Che cazzo?"

STEFANIE POV

Quella puttana... la uccido.

TOM POV

Sentii la porta della camera di Bill sbattere e decisi di salire di sopra. Vidi Stef incazzata mera che correva verso la sua stanza per poi chiudersi in camera. Decisi di chiedere a Bill spiegazioni.

Entrai senza bussare e vidi Bill coi capelli ovviamente non laccati quindi erano lisci, struccato, con i vestiti per casa che fissava la porta in modo confuso.

T: "Bill? Ci sei?"
B: "ehm si"
T: "che cazzo é successo?" dissi rimanendo in piedi come un palo dinanzi a lui.

Lui mi spiegò tutto brevemente e io stavo ribollendo di rabbia.

T: "porco dio"
B: "cosa?"
T: "ugh lascia perdere, te lo dirà lei"
B: "MA SI PUÒ SAPERE COSA HO FATTO?"
T: "te niente"

Dissi per poi uscire dalla camera e andare verso quella di Stefanie.
Prima di bussare, sentii dei rumori strani provenire dalla camera, così decisi di origliare. Sembrava tipo un tumore di una persona che veniva pugnalata o una cosa del genere, così sbiancai e aprii la porta.

continua...