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:"Madeline mi stai ascoltando?"mi richiamò mio padre risvegliandomi dai miei pensieri.
Mi stava parlando della cena che si sarebbe tenuta questa sera con la sua nuova futura moglie,Sandy Sallow,mi chiedo come sia possibile amare un uomo come lui,dopo tutto quello che mi aveva fatto,che ci aveva fatto.
Un motivo in più per odiarlo,si stava costruendo una nuova vita lasciando i "brutti ricordi" alle spalle,o almeno lui diceva così.
Sono passati 10 anni da quando la mamma se ne è andata,la situazione tra me e papà ora è più calma,non mi alza più le mani come prima,lo fa ancora..certo ma almeno ci sono abituata,non fa più così tanto male come le prime volte.
Ha smesso di bere,non perchè da piccola lo pregassi di tornare a casa sobrio almeno il giorno del mio compleanno..ma per la sua azienda del cazzo,era di mio nonno e da quando è morto é tutto in mano sua;da bambina odiavo che lavorasse così tanto ma ora ne ero più che felice,meno lo vedevo meglio era.
Tornando a questa sera,mi presenterà la mia nuova "famiglia",dio...che ridicolo pensa davvero che sua moglie possa diventare mia madre,assolutamente no,andassero a fanculo lei e i suoi due figli,si a quanto pare non sarò più figlia unica;Sandy ha due figli Matthew  che ha 16 anni come me e Christopher  che ne ha 17.
Già me li immagino,due stronzi certificati che si credono Dio sceso in terra.
:"Si,si ho capito vado a prepararmi"cercai di tagliare corto quella conversazione alquanto snervante.
Salii al piano superiore ed entrai nella mia camera,accesi il telefono per mettere la mia Playlist preferita per poi entrare in doccia;feci una doccia fredda,dicono aiuti la circolazione del sangue,usai il mio  bagnoschiuma preferito, alla lavanda e lo shampo al cocco.
Una volta uscita mi avvolsi un accappatoio in lino sul corpo ,il turbante per evitare lo sgocciolamento dei capelli e andai davanti al mio armadio per scegliere qualcosa da mettere,non mi interessava di fare bella figura con un bel vestito ma a mio padre si..e sinceramente non avevo voglia di litigare con lui per un vestito del cazzo così lo accontentai.
Presi un vestito nero,arrivava un pò sopra al ginocchio,con un piccolo spacco sulla coscia destra,mi truccai legera,con un pò di ombretto marroncino sugli occhi,mascara e un gloss matte nude.
Lascia i capelli sciolti e leggermente mossi,non misi molti gioielli se non per una collana con un diamante come ciondolo e un bracciale,tutto rigorosamente argento,per completare misi dei tacchi non molto alti neri e la borsa di Prada.
:"Madeline muoviti"urlò mio padre dal piano sottostante
:"Arrivo"misi il profumo,lo Chanel n 5 e scesi.
La cena era in un ristorante di lusso sul mare,ovviamente da due imprenditori cosa ti aspetti.
Il viaggio sarebbe durato 30 minuti circa,così accesi la radio per avitare di parlare con l'uomo al mio fianco ma evidentemente non funzionò.
:"Ti piaceranno vedrai"
:"Dubito"risposi seccata:"Non chiamerò Sandy mamma..scordatelo".
Non rispose..era visibilmente incazzato,per questo mi girai dalla parte opposta guardando fuori dal finestrino facendo finire lì quella conversazione.
Buona furtuna a me.

Il tocco del diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora