Il tocco del diavolo

3

Dopo un estenuante viaggio in macchina arrivammo al ristorante.
Era carino,tutto sui toni dell'azzurro e bianco,una grande sala con tutti i tavoli e un immensa terrazza che dava sul mare.
Il sole stava tramontando e il cielo era pieno di colori,dal rosa al rosso fuoco;ho sempre amato il tramonto,ricordo che da piccola io mamma e papà andavamo spesso al mare di sera ed è li che me ne sono innamorata.
Sandy ed i suoi figli erano già al tavolo ad aspettarci,la donna aveva un vestito bianco che le ricadeva morbido sul corpo e dei sandali del medesimo colore.
Aveva un viso dolce,con un sorriso smagliante,forse su di lei mi ero sbagliata ma su gli altri due propio no.
Matthew aveva una camicia nera con i primi bottoni slacciati,pantaloncini di jeans e Air force 1 bianche ai piedi.
Devo dire che era propio bello ma suo fratello ancora di più.
Christopher aveva una camicia a maniche lunghe bianca,giacca,cravatta e pantaloni neri.
Cazzo,belli sono belli e avevano anche un profumo buono da far girare la testa a chiunque si avvicinasse.
Io e mio padre prendemmo posto,ero vicino a lui e davanti avevo Christopher.
:"Allora tu sei la famosa Madeline"iniziò a parlare quest'ultimo scrutandomi attentamente.
:"Si e tu dovresti essere Christopher giusto?"continuai io.
:"Esattamente"concluse.
:"Madeline io e Sandy vorremmo informarti di una cosa"parlò mio padre.
:"Ok,ditemi pure".
:"Abbiamo deciso di fare questa cena per annunciarti che da questa sera tutti loro verranno a vivere a casa nostra".
:"Cosa!?".
No,non poteva essere serio,degli sconociuti in casa mia?
cazzo mio padre è fuori,non può succedere così velocemente,li ho appena conosciuti.
Guardai i miei fratellastri,era ovvio che loro lo sapessero già.

:"Si abbiamo deciso di fare questo passo prima del matrimonio per farvi abituare a vivere tutti insieme"mi rispose Sandy con voce calma e rassicurante.
:"Io-....vado un attimo in bagno"dissi e mi alzai.
Avevo bisogno di stare lontano da quelle persone che,mi avevano rovinato la vita,le odiavo e odiavo mio padre per avermi fatto questo.
Non andai in bagno ma uscii fuori in terrazza,il tramonto mi calmava e avevo bisogno di prendere aria.
:"Non mi sembra il bagno questo"disse una voce dietro di me,Christopher.
:"Fatti i cazzi tuoi"
:"Oh scusa se ho invaso i tuoi spazi principessina ma sai non è di tua propietà questa terrazza quindi evita di rompere il cazzo"disse guardandomi negli occhi mentre si accendeva una sigaretta.
:"Quindi fumi eh? Tua madre lo sa?"
:"Si fumo,altrimenti non avrei una sigaretta accesa in mano e no mia madre non lo sa"finì buttando fuori il fumo dalla bocca chiudendo gli occhi e alzando la testa verso il cielo.
:"Sarebbe un vero peccato se lo venisse a scoprire non credi?"lo sbeffeggia facendo una risatina sarcastica alla fine.
Si avvicinò a me sovrastandomi mentre con due dita si allentava la cravatta.
:"Smettila di fare la cattiva ragazza,non fai paura nemmeno ad una mosca e sta al tuo posto sorellina,vedrai che non succederà niente"e mi butto il fumo in faccia.
Inizia a tossire per colpa di quello stronzo davanti a me,ma chi si crede di essere.
:"Sorellina? Io non sono tua sorella e mai lo sarò mettitelo bene in testa"
:"Meglio,sai non amo gli incesti"disse facendomi l'occhiolino per poi andarsene,lasciandomi lì sola e un brivido di freddo mi avvolse il corpo,il cielo era ormai scuro così decisi di rientrare non riuscendo a togliermi le sue parole dalla testa.