La partenza🛩

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Mi presento, mi chiamo Anastasia ho 18 anni e vivo a Sirmione in Italia. Sono una ragazza decisamente timida, non ho molti amici ma quelli che ho sono i migliori che potessi desiderare. La mia migliore amica si chiama Clarissa e anche lei ha 18 anni come me, lei è molto più estroversa e socievole di me e a volte per questo la invidio, ma le voglio davvero bene e non potevo desiderare di meglio.
Da quando abbiamo 14 anni il nostro sogno è quello di andare a vivere nelle outer banks, tutti dicono che sia il paradiso in terra, un luogo mozzafiato in cui abitarci significa vivere davvero, è una striscia di terra nel bel mezzo dell'oceano Atlantico, in cui le giornate si passano surfando, andando con lo skate, nuotando, facendo falò sulla spiaggia e ammirando il tramonto.
Programmiamo questo viaggio da 4 anni ormai ma sembrava davvero impossibile riuscire a far coincidere tutto, 4 anni in cui io e lei abbiamo cambiato tantissimi lavori e risparmiato moltissimi soldi, abbiamo cercato di non esagerare con lo shopping, di uscire il meno possibile e di consumare meno che potevamo proprio per riuscire a guadagnarcelo il nostro sogno.
Adesso abbiamo 18 anni e siamo riuscite ad accumulare un bel po di soldini, ne abbiamo parlato con i nostri genitori che volevamo provare a cercare una casa li, e loro nonostante un pò ne soffrano sono felici dei nostri progetti futuri, l'unico problema adesso è trovare una casa disponibile e che non costi troppo.
Dopo settimane di ricerche in cui non facevamo altro che trovare case e appartamenti a prezzi inabbordabili per il nostro budget, eravamo arrivate al punto di arrenderci, rinunciare a tutto e usare i nostri risparmi in altri modi, magari per l'università, ma fu proprio quando non ce l'aspettavamo più che trovammo un'annuncio inaspettato.
L'annuncio era di un uomo, un certo Ward Cameron, parlava della sua disponibilità ad affittare una stanza per tempo indeterminato, subito ci sembrava una fregatura ma eravamo disperate ormai e decidemmo di contattarlo.
Dopo averci parlato capimmo che era tutto vero, Ward era un uomo ricco ma lui e la sua famiglia non stavano vivendo un bel periodo a causa del fallimento dell'impresa di famiglia, avevano bisogno di un aiuto economico per finanziare un progetto segreto di cui non volevamo saperne niente, e ci avrebbero affittato una stanza con bagno all'interno della loro abitazione.
Appena i nostri genitori lo seppero non ne furono molto entusiasti, non si fidavano molto di quell'uomo, decisero perciò di contattarlo in privato e dopo varie ore al telefono ci dissero che si poteva fare, Ward era un uomo rispettabile con una famiglia alle spalle e aveva bisogno di qualche nuova entrata economica e noi gliela avremmo data in cambio del nostro sogno, certo probabilmente non sarebbe stato un posto fisso in cui abitare per sempre ma avremmo potuto starci almeno per il primo anno in modo da poterci ambientare e poi trovarci un appartamento e un lavoro.
Nei giorni successivi iniziarono i preparativi per la partenza e fu cosi che venimmo a conoscenza che Ward era sposato con una donna Rose, e aveva tre figli: Sarah, una ragazza della nostra stessa età e d questo ne eravamo davvero felici, avremmo potuto fare da subito amicizia con lei;  Rafe, un ragazzo di 21 anni, tre anni più grande di noi e Wheezi, una ragazza di 15 anni.
Sembrava davvero la famiglia perfetta, alla fine eravamo felici di aver trovato quell'annuncio.
Era passato ormai un mese dal giorno in cui avevamo trovato l'annuncio di Ward Cameron, domani saremmo partite per le Outer Banks e ne eravamo davvero felici. Avevamo preparato tutte le valige e gli zaini, la sera prima della partenza avevamo deciso di dormire insieme e sarebbero stati i miei genitori a portarci all'aeroporto la mattina seguente, eravamo molto eccitate, possiamo dire di non aver dormito per nulla, abbiamo chiacchierato e fantasticato tutta la notte su quella che sarebbe stata la nostra vita li, avremmo trovato dei nuovi amici?Avremmo trovato dei surfisti come sognavamo? Chi lo sa, ma l'avventura stava di certo per iniziare.
La mattina successiva arrivammo all'aeroporto, il volo era all 6 in punto, arrivata l'ora salutammo i miei genitori, se devo dire la verità mi sarebbero mancati tantissimo, ma ci avevano promesso che sarebbero venuti a trovarci qualche volta e noi avremmo fatto lo stesso con loro. Qualche lacrimuccia non posso negare è scesa davvero, ma nonostante ciò ero convinta di voler partire.
Salite in aereo fui assalita da una sensazione strana , era la mia prima volta, non ero spaventata ma felice e allo stesso tempo euforica. Dopo ore e ore di viaggio in cui noi parlammo delle aspettative sulla nuova città, ascoltammo musica e guardammo un pò netflix (spoiler stavamo guardando "l'estate nei tuoi occhi", se devo dire la verità penso di essermi presa una piccola cotta per Jeremiah, chissà se qui negli Outer Banks troverò un ragazzo fantastico come lui, non serve che ve lo dica la mia amica Clarissa è pazza per Conrad ma dettagli, siamo sempre state diverse io e lei, è per questo che la amo), l'aereo atterrò e il nostro sogno ebbe inizio.

L'inizio di un sogno..... o forse noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora