Le scuse🔞

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Arrivai in camera mia, feci per entrare ma sentì delle voci e mi venne in mente che  Wheezi mi aveva chiesto di prestarle la camera, accidenti dovevo andare per forza da Rafe adesso, avevo paura di quello che mi poteva dire.
Entrai e lo vidi seduto sul divano, era pieno di lividi e aveva più tagli sul viso...

IO: oddio Rafe ma cosa ti è successo?
RAFE: vattene per favore non è il momento
IO: no voglio sapere cos'è successo
RAFE: grazie a te e i tuoi amichetti ho perso la mappa e mio papà non era molto d'accordo, era un affare importante e non dovevo assolutamente sbagliare
IO: mi spiace Rafe, non era mia intenzione
RAFE: lasciami stare va, dovevo saperlo che avresti scelto i tuoi amichetti come sempre, di me non te ne frega un c***o
IO: no, non dire questo, io ci tengo a te
RAFE: non sembrerebbe, vai via  non voglio più vederti
IO: io non me ne vado, ti amo
RAFE: non ne sono più tanto sicuro
IO: non dire così, almeno lasciati aiutare
RAFE: non mi va
IO: stai ancora sanguinando, di questo passo sporcherai ovunque
RAFE: non importa

Non gli diedi retta e andai a prendere un pò di disinfettante, delle bende e dei cerotti, iniziai, nonostante la sua rabbia a curarlo, gli passai tutte le ferite e gli medicai quelle che stavano ancora sanguinando

RAFE: hai finito?
IO: si quasi
RAFE: bene adesso puoi andartene a dormire allora
IO: in realtà non posso perchè Wheezi è in camera mia con le sue amiche a dormire
RAFE: allora vai da Sarah o Clarissa, tanto sono le tue amichette no
IO: va bene, però sappi che mi dispiace per oggi, loro sono miei amici e li aiuterò sempre, non posso diventare complice dei tuoi loschi affari però questo non vuol dire che non ci tenga a te. Volevo scusarmi per quello che ti hanno detto prima, non te lo meritavi e non penso affatto quelle cose io.
RAFE: va bene, adesso se te ne vai magari, ho altre cose da fare
IO: cosa dovresti fare
RAFE: tipo cercare qualche ragazza con cui divertirmi visto che tu mi hai stufato, non sei chissà che roba , non scopi neppure tanto bene alla fine, sei stata più un passatempo che altro

A quelle parole crollai, mi scese una lacrima e penso si vedesse che mi aveva distrutta, feci per uscire dalla camera quando una mano afferrò la mia..

IO: Rafe lasciami andare
RAFE: no, scusa, ho esagerato stavolta, sono stato un cretino
IO: parecchio
RAFE: scusa, è che oggi sono rimasto davvero male quando ho visto che mi avevi rubato la mappa, tu la mia ragazza, pensavo di potermi fidare
IO: ma ti puoi fidare, io sono dalla loro parte ma questo non vuol dire che ti farei del male
RAFE: oggi l'hai fatto però
IO: lo so e ho sbagliato
RAFE: vabbè, dovrò farmene una ragione che la piccolina sta anche dalla parte di quei pogues di merda
IO: eggià, non li chiamare così però, comunque adesso vado
RAFE: e dove se la tua camera è occupata?
IO: da Clar
RAFE: ma non scherzare va, resta qua
IO: no meglio che vada fidati
RAFE: no, ti voglio qua, se vuoi farti perdonare per oggi devi rimanere qui con me

Non riuscii nemmeno a dirgli di no che mi aveva già presa e scaraventata sul suo letto

RAFE: grazie per avermi curato le ferite ne avevo bisogno
IO: ho visto che da solo non sei in grado
RAFE: ma ohhh, disse ridendo
IO: scusa ancora, per tutto
RAFE: no scusa tu, non avrei mai dovuto dirti quelle cose, sono stato uno stupido, la verità è che non vorrei mai fare qualcosa, qualsiasi cosa con altre ragazza, non dopo che ho conosciuto te, sei la mia dipendenza Ani
IO: dai dormiamo adesso
RAFE: io vorrei fare qualcos'altro
IO: non dopo quello che hai detto prima

Mi distesi sul letto girata di fianco, voltandogli le spalle, adesso facevo anche io l'offesa come lui...si avvicinò sempre di più a me fino a sentirlo completamente attaccato alla mia schiena, con le sue mani mi prese i fianchi e iniziò a sussurrarmi all'orecchio...

RAFE: dai piccolina non fare così
IO: cosa vuoi che faccia, mi hai trattato male
RAFE: ma tu però oggi mi hai sabotato insieme ai tuoi amichetti e non si fa eh

E mentre lo diceva sentivo le sue mani che scendevano sempre di più verso i miei pantaloncini del pigiama

IO: che stai facendo Rafe
RAFE: qualcosa che mi farà perdonare

Fece scendere la sua mani fino all'orlo dei miei pantaloncini, sciolse il fiocchetto che avevo fatto prima e si intrufolò con le sue dita dentro di me, iniziò a muoverle in modo circolare prima con movimenti piccoli e leggeri, poi cominciò sempre più velocemente, proprio in quel momento iniziarono ad uscire dalle mie labbra dei piccoli mugolii

RAFE: ti piace piccola?

Io non risposi, non volevo dargliela vinta

RAFE: vuoi che mi fermi? Disse sorridendo come se sapesse già la mia risposta

Io non risposi e rallentò il ritmo come a farmi capire che si sarebbe fermato da li a poco

IO: no, non farlo
RAFE: dillo cosa non devo fare, altrimenti smetto
IO: non ti fermare per favore dissi ansimando
RAFE: brava piccola, adesso urla pure il mio nome

Continuò sempre più velocemente, stavo per esplodere, era troppo bravo non riuscivo a resistergli

RAFE: vieni per me piccola

A queste parole venni proprio li, adesso però era il mio turno, ancora fradicia  a causa del suo tocco mi alzai e gli tolsi i boxer

IO: adesso è il mio turno di farti godere
RAFE: devi farti perdonare per oggi pomeriggio
IO: certo che lo so

E detto questo  mi abbassai verso il suo amichetto, avevo proprio voglia di fargliela pagare, lo presi tutto in bocca e iniziai a leccarglielo, lui raccolse i miei capelli in uno chignon

RAFE:  continua così, brava piccola

Continuai finché non lo sentii ansimare più volte

IO: allora ti piace? dissi imitandolo
RAFE: non fare tanto la spiritosa Ani, che se voglio ti faccio venire altre 10 volte oggi
IO: va bene capo, dissi e iniziai ad andare velocissima, lui mi teneva la testa e la spingeva contro di lui
RAFE: sei bravissima piccola, mi fai impazzire giuro

Venne anche lui, ci buttammo sul letto esausti

RAFE: adesso siamo pari, sei perdonata per oggi
IO: anche tu

Lo guardai e stava sorridendo, sorrisi anche io, mi prese la testa tra le mani e mi baciò

RAFE: sei speciale Ani, ti amo davvero, non so cosa farei se non fossi mia
IO: moriresti
RAFE: probabile, grazie di stare con me, so che non sono un ragazzo facile, ma...

Non gli lasciai finire la frase che lo baciai di nuovo

IO: ma nulla Rafe... ti amo anche io
RAFE: un giorno ti sposerò, ne sono sicuro
IO: ah mi dispiace per te allora, dissi ridendo, si mise a ridere pure lui,
RAFE: adesso dormiamo, che se ti guardo ancora un pò mi torna la voglia di scoparti
IO: dormiamo si allora, che altrimenti domani non cammino nemmeno più
RAFE: eh lo so, disse con il suo solito ghigno

 ti amo anche ioRAFE: un giorno ti sposerò, ne sono sicuroIO: ah mi dispiace per te allora, dissi ridendo, si mise a ridere pure lui, RAFE: adesso dormiamo, che se ti guardo ancora un pò mi torna la voglia di scopartiIO: dormiamo si allora, che al...

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L'inizio di un sogno..... o forse noDove le storie prendono vita. Scoprilo ora