Arrivai in camera mia, feci per entrare ma sentì delle voci e mi venne in mente che Wheezi mi aveva chiesto di prestarle la camera, accidenti dovevo andare per forza da Rafe adesso, avevo paura di quello che mi poteva dire.
Entrai e lo vidi seduto sul divano, era pieno di lividi e aveva più tagli sul viso...IO: oddio Rafe ma cosa ti è successo?
RAFE: vattene per favore non è il momento
IO: no voglio sapere cos'è successo
RAFE: grazie a te e i tuoi amichetti ho perso la mappa e mio papà non era molto d'accordo, era un affare importante e non dovevo assolutamente sbagliare
IO: mi spiace Rafe, non era mia intenzione
RAFE: lasciami stare va, dovevo saperlo che avresti scelto i tuoi amichetti come sempre, di me non te ne frega un c***o
IO: no, non dire questo, io ci tengo a te
RAFE: non sembrerebbe, vai via non voglio più vederti
IO: io non me ne vado, ti amo
RAFE: non ne sono più tanto sicuro
IO: non dire così, almeno lasciati aiutare
RAFE: non mi va
IO: stai ancora sanguinando, di questo passo sporcherai ovunque
RAFE: non importaNon gli diedi retta e andai a prendere un pò di disinfettante, delle bende e dei cerotti, iniziai, nonostante la sua rabbia a curarlo, gli passai tutte le ferite e gli medicai quelle che stavano ancora sanguinando
RAFE: hai finito?
IO: si quasi
RAFE: bene adesso puoi andartene a dormire allora
IO: in realtà non posso perchè Wheezi è in camera mia con le sue amiche a dormire
RAFE: allora vai da Sarah o Clarissa, tanto sono le tue amichette no
IO: va bene, però sappi che mi dispiace per oggi, loro sono miei amici e li aiuterò sempre, non posso diventare complice dei tuoi loschi affari però questo non vuol dire che non ci tenga a te. Volevo scusarmi per quello che ti hanno detto prima, non te lo meritavi e non penso affatto quelle cose io.
RAFE: va bene, adesso se te ne vai magari, ho altre cose da fare
IO: cosa dovresti fare
RAFE: tipo cercare qualche ragazza con cui divertirmi visto che tu mi hai stufato, non sei chissà che roba , non scopi neppure tanto bene alla fine, sei stata più un passatempo che altroA quelle parole crollai, mi scese una lacrima e penso si vedesse che mi aveva distrutta, feci per uscire dalla camera quando una mano afferrò la mia..
IO: Rafe lasciami andare
RAFE: no, scusa, ho esagerato stavolta, sono stato un cretino
IO: parecchio
RAFE: scusa, è che oggi sono rimasto davvero male quando ho visto che mi avevi rubato la mappa, tu la mia ragazza, pensavo di potermi fidare
IO: ma ti puoi fidare, io sono dalla loro parte ma questo non vuol dire che ti farei del male
RAFE: oggi l'hai fatto però
IO: lo so e ho sbagliato
RAFE: vabbè, dovrò farmene una ragione che la piccolina sta anche dalla parte di quei pogues di merda
IO: eggià, non li chiamare così però, comunque adesso vado
RAFE: e dove se la tua camera è occupata?
IO: da Clar
RAFE: ma non scherzare va, resta qua
IO: no meglio che vada fidati
RAFE: no, ti voglio qua, se vuoi farti perdonare per oggi devi rimanere qui con meNon riuscii nemmeno a dirgli di no che mi aveva già presa e scaraventata sul suo letto
RAFE: grazie per avermi curato le ferite ne avevo bisogno
IO: ho visto che da solo non sei in grado
RAFE: ma ohhh, disse ridendo
IO: scusa ancora, per tutto
RAFE: no scusa tu, non avrei mai dovuto dirti quelle cose, sono stato uno stupido, la verità è che non vorrei mai fare qualcosa, qualsiasi cosa con altre ragazza, non dopo che ho conosciuto te, sei la mia dipendenza Ani
IO: dai dormiamo adesso
RAFE: io vorrei fare qualcos'altro
IO: non dopo quello che hai detto primaMi distesi sul letto girata di fianco, voltandogli le spalle, adesso facevo anche io l'offesa come lui...si avvicinò sempre di più a me fino a sentirlo completamente attaccato alla mia schiena, con le sue mani mi prese i fianchi e iniziò a sussurrarmi all'orecchio...
RAFE: dai piccolina non fare così
IO: cosa vuoi che faccia, mi hai trattato male
RAFE: ma tu però oggi mi hai sabotato insieme ai tuoi amichetti e non si fa ehE mentre lo diceva sentivo le sue mani che scendevano sempre di più verso i miei pantaloncini del pigiama
IO: che stai facendo Rafe
RAFE: qualcosa che mi farà perdonareFece scendere la sua mani fino all'orlo dei miei pantaloncini, sciolse il fiocchetto che avevo fatto prima e si intrufolò con le sue dita dentro di me, iniziò a muoverle in modo circolare prima con movimenti piccoli e leggeri, poi cominciò sempre più velocemente, proprio in quel momento iniziarono ad uscire dalle mie labbra dei piccoli mugolii
RAFE: ti piace piccola?
Io non risposi, non volevo dargliela vinta
RAFE: vuoi che mi fermi? Disse sorridendo come se sapesse già la mia risposta
Io non risposi e rallentò il ritmo come a farmi capire che si sarebbe fermato da li a poco
IO: no, non farlo
RAFE: dillo cosa non devo fare, altrimenti smetto
IO: non ti fermare per favore dissi ansimando
RAFE: brava piccola, adesso urla pure il mio nomeContinuò sempre più velocemente, stavo per esplodere, era troppo bravo non riuscivo a resistergli
RAFE: vieni per me piccola
A queste parole venni proprio li, adesso però era il mio turno, ancora fradicia a causa del suo tocco mi alzai e gli tolsi i boxer
IO: adesso è il mio turno di farti godere
RAFE: devi farti perdonare per oggi pomeriggio
IO: certo che lo soE detto questo mi abbassai verso il suo amichetto, avevo proprio voglia di fargliela pagare, lo presi tutto in bocca e iniziai a leccarglielo, lui raccolse i miei capelli in uno chignon
RAFE: continua così, brava piccolaContinuai finché non lo sentii ansimare più volte
IO: allora ti piace? dissi imitandolo
RAFE: non fare tanto la spiritosa Ani, che se voglio ti faccio venire altre 10 volte oggi
IO: va bene capo, dissi e iniziai ad andare velocissima, lui mi teneva la testa e la spingeva contro di lui
RAFE: sei bravissima piccola, mi fai impazzire giuroVenne anche lui, ci buttammo sul letto esausti
RAFE: adesso siamo pari, sei perdonata per oggi
IO: anche tuLo guardai e stava sorridendo, sorrisi anche io, mi prese la testa tra le mani e mi baciò
RAFE: sei speciale Ani, ti amo davvero, non so cosa farei se non fossi mia
IO: moriresti
RAFE: probabile, grazie di stare con me, so che non sono un ragazzo facile, ma...Non gli lasciai finire la frase che lo baciai di nuovo
IO: ma nulla Rafe... ti amo anche io
RAFE: un giorno ti sposerò, ne sono sicuro
IO: ah mi dispiace per te allora, dissi ridendo, si mise a ridere pure lui,
RAFE: adesso dormiamo, che se ti guardo ancora un pò mi torna la voglia di scoparti
IO: dormiamo si allora, che altrimenti domani non cammino nemmeno più
RAFE: eh lo so, disse con il suo solito ghigno
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L'inizio di un sogno..... o forse no
Novela JuvenilSembrava un sogno, io e la mia migliore amica ci saremmo trasferite nelle Outer Banks il paradiso terrestre, ospiti della famiglia Cameron. Ma sarebbe stato davvero tutto cosi fantastico come avevamo immaginato? Sì, avrebbe potuto esserlo se non fo...