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I giorni passavano e la presenza di Stiles nel branco si faceva sentire, ogni giorno un membro di esso veniva al loft per far passare il tempo in modo piacevole al ragazzo.
Un giorno Scott era venuto portanto la play e diversi giochi, finendo per passare tutta la notte su essi. Un altro giorno Lidya e Kira avevano deciso di portarlo al centro commerciale per comprare dei nuovi vestiti,visto che a detta di Lydia quelli di Derek erano troppo brutti e grandi per lui. Era rimasto in all'erta tutto il tempo,fortuna che le ragazze se ne erano accorte e avevano deciso di prendere vestiti da internet sul comodo divano nella tana di Derek e Stiles.
La cosa più bella era stata uscire con Malia sotto forma di volpe,lei si era trasformata in coyote e insieme erano andati in una radura di erba,avevano corso e inseguito diversi animali, tornando a casa tutti sporchi. Derek lo aveva obbligato a lavarsi,lui gli puliva il pelo mentre Stiles cercava in tutti i modi di restare calmo senza provare a morderlo per scappare. Alla fine il pavimento del bagno era diventato un lago,ma in compenso il pelo di Stiles non era mai stato più bello e lucente.
Le cose in generale andavano bene,ma mai quanto con Derek. Si era dimostrato molto gentile e disponibile,certe volte faceva dei gesti che facevano battere più velocemente il cuore di Stiles, per esempio certe volte gli portava la colazione a letto o gli assorbiva un po di dolore a causa delle nause mattutine. La gravidanza sembrava stabile, mangiava tantissimo e cercava di muoversi il meno possibile, in modo tale da ingrassare,Deaton era venuto una volta al loft per controllarlo ma la risposta che gli aveva dato era sempre la stessa, poche possibilità della sopravvivenza per il feto.Deaton gli aveva prescritto degli integratori e altri farmaci ma Stiles era spesso agitato. Si svegliava spesso dal sonno con il fiatone e una paura assurda per la perdita del bambino.
In quei giorni ci pensava spesso ma cercava di non soffermarsi troppo, aveva paura di sperare inutilmente. Quando quelli del branco venivano gli chiedevano come andava e con un sorriso tra il finto e il triste doveva dire tutto bene.
Tra i più insistenti c'era Lidya, affascinata dal modo del concepimento, faceva spesso domande.
Tra una cosa e l'altra aveva conosciuto il resto del branco, Liam,Meson, Aiden e Cory, erano ragazzi simpatici ma un pò esuberanti.
Erano passate due settimane e la situazione era sempre la stessa,"rinchiuso" in casa per fare meno sforzi possibili e tantissimi chili di cibo, sembrava quasi che stesse iniziando ad andare tutto bene. Stiles era ingrassato di circa 3kg e la speranza di continuare la gravidanza persisteva e aumentava.
Derek lo sostenva molto ed era sicuro che quando il bambino sarebbe nato, avrebbe permesso a Stiles di trovare un posto dove crescerlo.
Quella mattina il sole era di un tenue giallo, l'inverno era alle porte e il freddo si faceva sentire. Stiles riposava sul divano guardando un film, quando un'improvviso dolore alla pancia lo fece piegare in avanti <<ahh,che male,t-ti prego stava andando tutto bene,che sta succedendo...?>> i dolori persistettero fino ad obbligare Stiles a correre i bagno per un'improvviso stimolo al basso ventre.
Si ritrovò piegato sul water a piangere dal dolore,sapeva cosa stava succedendo ma non voleva accettarlo. Pianse per diversi minuti, fino a quando urlò, fece un'urlo così forte da fargli male la gola. Guardando verso il basso vide del sangue. Sotto shock si spostò buttandosi per terra,il sangue continuava a colare mentre con mani tremanti cercava di raccogliere ciò che era rimasto per terra. Gambe e vestiti erano coperti di sangue mentre disperato continuava ad urlare.
Nel frattempo il portone si apri<<Stiles ho fatto la spes-che è questo odore?>>con passo veloce Derek si diresse verso il bagno,cercò di aprire la la morta era chiusa a chiave<<Stiles stiles apri la porta,che sta succedendo ?>>bussava ripetutamente mentre muoveva su e giù là maniglia <<VATTENE,NON HO BISOGNO DI TE>>,si sentì il rumore di qualcosa che cadeva per terra,Derek butto giù la porta e ciò che vide lo sconvolse. Stiles era a terra in una pozza di sangue, mentre con le lacrime agli'occhi gli urlava di andarsene.
<<ehy,va tutto bene,risolveremo>>
<< NON VA TUTTO BENE,il mio bambino- il mio bambino è-è morto>> il pianto di Stiles si fece più forte, mentre Derek si avvicinava con uno sguardo impietosito.
Si abbassò per raccogliere la sedia che Stiles aveva fatto cadere e con cura lo prese da sotto le gambe per poi farlo sedere sul water. Preso un panno bagnato e gli pulì le mani dal sangue, lo sollevò dinuovo per poi portarlo nella sua camera da letto. Lo adagiò sul materasso e gli cambiò i vestiti sporchi di sangue. Lo mise sotto le coperte posizionandosi al suo fianco
<<p-perchè...perchè, prima stava b-bene. Ho mangiato tantissimo e m-mi sono mosso il meno possibile. P-perchè è morto!?>>
<<Stiles lo sai che era a rischio>>
<<lo so ma f-fa male. C'era così tanto s-sangue>>
<< lo so Stiles, lo so>>
Restarono così per circa mezz'ora, con Stiles che piangeva a dirotto e Derek che lo coccolava mentre  Stiles si sfogava sulla sua spalla.
Derek dopo ore passate sdraiato accanto a Stiles si decise ad alzarsi, scese al piano di sotto per preparare qualcosa da mangiare. Preparò qualcosa di veloce, giusto per tornare subito da Stiles, gli portò uova all'occhio di bue adagiate su un panino e dell'acqua.
<<Stiles ti ho portato il pranzo>>
<< non ho fame>>
<< lo so Stiles ma hai perso molte energie e sono quasi le 15>>
<<n-non lo voglio, che s-sesno ha mangiare se-se...è morto>>
<<lo so che stai male, ma ti prego mangia>>
<<no tu non capisci,tu non sai niente>>hic, un singhiozzo seguito da tanti altri, Stiles aveva perso il controllo.
<<hai ragione,non so e non capisco e non ci riuscirò mai, non posso nemmeno immaginare quello che stai vivendo, ma ti prego mangia. Sei diventato importante per il mio branco,per me, e non posso accettare che tu ti lasci andare, ne ora ne mai>>
<<D-erek>> un pianto sfrenato iniziò e Derek si buttò subito sul suo corpo per abbracciarlo.
<<m-mi disciac- hic, ma n-non so come hic posso a-andare avanti s-snza lui hic>>
<<ci sono io, ci sono io piccolo, tranquillo>>
Con un po di sforzo Derek riuscì a far sedere Stiles per poi aiutarlo a mangiare,prendeva piccoli morsi e certe volte le lacrime ripartivano.
Derek si stese di nuovo al suo fianco per poi rimanere così tutto il tempo, si era sposato solo per potersi ritrasformare, sotto richiesta di Stiles. Aveva affondato il viso nel folto pelo, permettendo a Stiles di avere una sorta di rassicurazione da quell'enorma lupo,che in verità sembrava più un dolce cagnolone.
La notte non fù per niente semplice, il sonno del ragazzo era turbato e movimentato, mentre il lupo lo coccolava e leccava via le lacrime da quel viso così segnato da esse.
La mattina seguente Derek avvisò tutti dell'improvvissa morte del bambino e, sotto consiglio della madre di Scott prese degli antidepressivi.
"Toc toc, Stiles sei sveglio?"
"Si"
" scusa se sono uscito ma ti ho comprato una cosa" Derek gli fece vedere la pottiglietta di pillole e si sorprese non poco alla sua reazione
" degli antidepressivi!, non le voglio!
Non sono uno di quelli che si suicida perché ha avuto un aborto e di certo non sono uno di quelli che vuole prendere quelle cose, affermando di non potercela fare mentre viene coccolato dal compagno. Non ne ho bisogno!"
"Stiles, scusami non volevo affermare questo, pensavo che magari ti avrebbero aiutato"
" Non le voglio!"
"Sisi, tranquillo, le possiamo anche buttare"
Derek si dirige verso la scrivania, butta le pillole nel cestino sotto essa, mentre siteles osserva ogni movimento con uno sguardo arrabbiato.
"Posso stendermi con te o..."
"Io-io non ho bisogno di essere consolato, ho sopportato per tutta la vita gli abusi fisici e psicologici. Non ho bisogno di un omone che arrivi nella mia vita e-e pensi che sono f-fragile, hic"
I singhiozzi partirono, Derek si avvicinò a lui" lo so che non hai bisogno di me, so che sei forte non servo, ma vorrei aiutarti. Stiles ti vedo e non so cosa fare, posso solo immaginare quello che stai passando ed il fatto che non ti posso aiutare mi sta distruggendo. Posso solo coccolarti e abbracciarti e magari portarti quelle stupide pillole. Ti prego non allontanarmi, voglio sono aiutarti."
"S-scusami se ho urlato, e-e grazie." Stiles alzò lo sguardo per puntarlo su quello di Derek, uno sguardo di gratitudine.

Ciao, sono tornata, spero vi piaccia
Yurie-kun 💮💮

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 21, 2023 ⏰

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