capitolo 5

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MAVIS POV
22 agosto
era il giorno del mio compleanno ed ero felicissima perché di solito andavo a mangiare nel pub con mio padre così che potessi almeno bere una birra poi stavo tutto il giorno con allison e infine veniva a dormire da me, so che non è nulla di speciale ma a me piace e l'importante che io sia felice

mav: mamma allora io vado con papà al pub eh
mamma: si tesoro vai pure tranquilla occhio però all'alcol
mav: stai tranquilla mamma e tu occhio con queste sigarette eh
mamma: ne sto fumando sempre di meno
mav: farò finta di crederci comunque io vado ciao a dopo
mamma: aspetta voglio prima darti una cosa
mav: che cos'è
mamma: tu aprila
non ci credo..era la collana che mi aveva regalato mia nonna quando ho fatto 7 anni, l'avevo persa ma credo che lei l'abbia trovata e tenuta con se senza mai dirmelo
mav: oddio grazie mamma adesso me la rimetto di nuovo è un sacco bella
mamma: scusa se non ti ho comprato cose nuove ma sai come siamo messi quindi
mav: sono più che felice con questo regalo davvero mi hai migliorato la giornata
mamma: dai vai che sennò papà si arrabbia ciao tesoro e divertiti
mav: grazie mamma tu riposati

se solo non fossi uscita..

eravamo appena arrivati e già c'era mio padre al bancone a bere, mi siedo vicino a lui e inizio a parlare con il barista che mio padre conosce bene (chissà come mai)
frank: danne una a mia figlia oggi è il suo compleanno
barista: quanti ne fai mavis
mav: 16
barista: mh va bene dai solo perché è il tuo compleanno
frank: SIGNORI FACCIAMO UN BRINDISI A MIA FIGLIA CHE FA 16 ANNI, A MAVIS
tutti: A MAVIS
mav: grazie papà
frank: e di che
FINE MAVIS POV

MATHEI POV
mat: ragazzi vi va di venire da me? frank e mavis sono usciti c'è solo mia madre ma non dice nulla
bill: va bene dai andiamo
una volta arrivati cercai di chiamare mia madre ma non rispose, andai in soggiorno e..ed era lì, per terra che non respirava, intorno non vidi più nulla solo lei, o meglio il suo corpo con la sigaretta sulla mano quasi finita, urlavo così tanto da non sentire più niente, come se ci fosse un ronzio, bill cercava il mio telefono per chiamare mavis che era al pub con mio padre e io, qui con la donna che mi ha cresciuto, che mi ha visto in tutti i modi possibili, solo lei riusciva a farmi tornare bambino, quello che ora è intrappolato in una gabbia e c'è un mostro al di fuori, dopo la sua morte non permetterò ne a mavis ne a nessun'altro di fumare, farò smettere tom, gli voglio bene e non voglio perdere pure lui, mavis non dovrà toccarla manco per sbaglio, lei ora è tutto ciò che mi rimane, solo che dovremmo vendere la casa perché di certo papà non la pagherà quindi
inizia un nuovo capitolo a casa kaulitz
FINE MATHEI POV

BILL POV
gli altri cercavano di tranquillizzare mat che era ancora lì per terra a piangere mentre io chiamavo mavis ma non rispondeva..cazzo mavis ti prego, dopo un paio di chiamate decide di rispondermi
bill: MAVIS
mav: ei bill dimmi
bill: MAVIS DEVI VENIRE IMMEDIATAMENTE A CASA È SUCCESSO IN CASINO CON TUA MADRE
mav: ei bill calmati cos'è successo?
bill: MAVIS CAZZO DIMMI IN CHE PUB SEI E VIENE TOM A PRENDERTI
mav: va bene okay sono al *******
bill: OKAY STA ARRIVANDO
mav: ma mi spieg-
le attacco in faccia ero in panico tremavo tantissimo non sapevo cosa fare, tom è andato a prendere mavis e suo padre perché doveva pur saperlo
FINE BILL POV

TOM POV
sapevo dov'era quel pub perché ci andavo sempre quando volevo scoparmi qualcuna
mav: ei tom ciao ma che succede
tom: salite su dovete vedere una cosa
frank: insomma non potete dirci cosa? è il suo compleanno forza parla
tom: dovete venire fine della storia salite su
salgono con un po' di titubanza, per tutto il tragitto mavis continuava a farmi domande che ignorai
mav: se mi state facendo una festa a sorpresa ci state riuscendo
disse mentre sul suo viso si formò un sorriso, cazzo che bella che era mentre sorrideva, nonono basta io la devo solo usare non devo innamorarmi
FINE POV TOM

MAVIS POV
penso che questo compleanno rimarrà uno dei più brutti, entriamo in casa e la prima cosa che sento è mathei che urla piangendo, mamma era per terra, sembrava..morta
mat: MAVIS CAZZO
corse ad abbracciarmi come se non mi vedesse da una vita
mav: mat cos'è successo
mat: TU COSA CI FAI QUI
frank: mi hanno detto di venire e perché vostra madre è per terra?
mat: "VOSTRA MADRE" CIOÈ TUA MOGLIE È MORTA ECCO COSA SUCCEDE
a quelle parole l'espressione di mio padre cambiò, si sedette sul divano mentre mathei gli urlava contro, io ero in piedi a fissarla ripensando a tutto ciò che avevamo passato insieme, i natali, le vacanze, quando uscivamo io e lei, prima che papà iniziasse a bere e lei a fumare... sentii qualcuno da dietro
tom: vuoi un abbraccio?
non ci pensai due volte e mi buttai sul suo petto
tom: urla, butta tutto fuori
piansi come non mai, ora cosa ne sarebbe stato della mia casa d'infanzia? con tutti quei bei ricordi ormai svaniti ma quello che mi fece rattristire di più fu l'atto di mio padre
frank: ragazzi, io non posso più portarvi avanti, mathei tu ormai sei maggiorenne e puoi lavorare, mia piccola mavis,dolce mavis, hai il carattere di tua madre ma nel profondo io e te siamo uguali, buon compleanno e buona vita a tutti e due
disse per poi uscire di casa lasciandomi prima un bacio sulla fronte come per dire che sarà sempre presente, papà ha deciso l'alcol a noi, che dico papà, frank ha deciso l'alcol a noi e il questo me lo terrò per sempre in mente.
FINE MAVIS POV

l'alcol non è un problema Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora