SCUOLA
Caleb: maaaattt!!
Matt: ciao Caleb!
Caleb: come stai?
Matt: bene, *muah* vieni andiamo dagli altriAmira: e quindi per-
Caleb: ciaooo
Alex: buongiorno caleb!
Caleb: Che state facendo?
Dana: Amira ci stava raccontando un "gioco" da provare tutti insieme
Matt: *si siede per terra* sentiamo
Amira: ricomincio, allora una persona si stende per terra e chiude gli occhi, per specificare sull'erba e un'altra persona deve essere il comandante della persona che sta per terra. Devi essere sdraiato per forza sull'erba perché quando la persona comandante ti fa un massaggio alle tempie, ti mette dei brillantini sulla fronte e una carta da un mazzo di carte specifico sul naso delle piccole cellule capiscono che stai provando a collegarti con i 4 elementi ed entrano nel tuo cervello. Quindi appena incominci a vedere tutto nero e ti spunta una casa davanti, lì si incomincia il gioco ed entrerai in un altro mondo tutto tuo, la persona sdraiata deve descrivere quello che vede e il comandate gli dice tipo "prova ad aprire la porta, o vai la" capito?Caleb: più o meno
Amira: alcune volte potrebbero esserci de-
Sofia: OK ALLORA INCOMINCIAMO!!*driiiiinnnn*
Sofia: e dai
DOPO SCUOLA
Amira: pronti?
*annuiscono*
Amira: chi è il primo a sdraiarsi?
Caleb: io!
Amira: ok
Matt: fai attenzione
Caleb: tranquillo, non sarà niente di che
Matt: va beneCaleb si sdraia e Amira incomincia a fare i passaggi necessari per entrare nel mondo
Amira: cosa vedi?
Caleb: una casa
Amira: riesci ad entrare?
Caleb: ... si
Amira: ok, sai dirmi di che colore sono le porte?
Caleb: sono 3, bianca, gialla e viola
Amira: entra in quella viola
Caleb: ok
Amira: cosa vedi
Caleb: un divano bianco
Amira: ok, esamina il divano
Caleb: in che senso
Amira: guarda sotto il divano o in mezzo si cuscini che so
Caleb: ah okIncomincia a esaminare il divano e sotto esso trova una pallina a forma di occhio
Caleb: ho trovato qualcosa
Amira: cos'è?
Caleb: una pallina a forma di occhio
Amira: non hai trovato niente oltre a quella?
Caleb: no-La pallina si illumina e incomincia a fluttuare e da essa spuntano due braccia e due gambe, il torace e la pallina si posiziona dentro la testa per non farsi vedere
Caleb: c-cos'è?
Amira: cosa
Caleb: è tutta nera, sembra un ombra
Amira: capitoL'ombra prende dalla mano Caleb e di corsa lo porta nella stanza con la porta bianca
Caleb: mi ha portato nella stanza con la porta bianca
Amira: che sta facendo?
Caleb: c'è una libreria e sta prendendo tanti libri e se li sta mettendo nella ¿tasca?
Amira: ok, da quanto ho capito le ombre parlano usando i libri. Adesso non so se quella che stai vedendo tu è un ombra o qualcos'altro
Caleb: ho un'idea!
Amira: sputa il growlan (una specie di rospo)
Caleb: perché non ti unisci a me?
Amira: giusto, Matt! Hai imparato come farmi entrare nel mondo?
Matt: si
Amira: ok, vaiMatt fa i passaggi necessari e nel frattempo Amira stringe la mano a Caleb per cercare un collegamento
Amira: ok, ci sono
Caleb: ti vedo
Amira: quella è l'ombra?
Caleb: si
Amira: si è un ombra
Amira: ombra! Come ti chiami?
Ombra: *prende un libro e lo apre*
Amira: Gilberto, bel nome
Caleb: ok?Gilberto fa segno ad Amira e Caleb di seguirlo e li porta nella stanza con la porta gialla
Amira: che ci facciamo qua?
Gilberto: *prende un libro e lo apre fa vedere cosa c'era scritto*
Amira: apri tu la finestra? *si volta verso di Caleb*
Caleb: okCaleb la apre ma la finestra risucchia tutto compresi loro. Appena si riprendono si ritrovano in un altro posto
Caleb: dove siamo-
Amira: è una casa
Caleb: casa mia...
Amira: questa è casa tua?
Caleb: si
Amira: vuoi entrare?
Caleb: certo, ma tu vieni con me
Amira: ok*entrano in casa*
Caleb: mamma... Papà?
Mamma di Caleb: mi dispiace...
Papà di Caleb: fai bene a dispiacerti non sei buona per fare niente!
Mamma di Caleb: lo so...
Papà di Caleb: inutile!Il papà di Caleb prende la mamma dai capelli e la schiaffeggia
Caleb: basta!
Amira: *mette una mano sulla spalla a Caleb* non ti possono sentire...Papà di Caleb: so cosa fare, alzati!
Mamma di Caleb: c-cosa vuoi farmi?
Papà di Caleb: alzati e basta!La mamma di Caleb si alza e il papà la spara in testa. Caleb era davanti a loro e guardava la scena mentre piangeva.
Amira: *😨* C-caleb...
Caleb: mamma! *corre verso di lei*
Amira: mi dispiace, non può sentirti... Ma tranquillo, può essere pure tutto falso, non è sempre tutto vero quello che succede qua
Caleb: tornerò da lei, solo per leiMONDO REALE
Caleb: *si sveglia all'improvviso* devo tornare a casa...
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UN ALTRO MONDO
FantasyVolevo raccontare la storia che sto scrivendo su carta e parla di un ragazzino di 14 anni di nome Caleb che scappando di casa per dei litigi dei suoi genitori finisce in un altro mondo. Un mondo di streghe, fantasia, maghi e magia. Dove incontra una...