NELLE STORIE PRECEDENTI...
Amira insegna a Caleb, Matt, Sofia, Dana e Alex un nuovo "gioco", mentre giocavano Caleb vide sua mamma che venne sparata, quindi adesso Caleb e i suoi amici con l'aiuto di Elle riporteranno Caleb nel suo mondo.Mescolando tutte quelle cose insieme esce fuori una poltiglia rosa.
Elle: e adesso... *legge sul libro* vedete se trovate un diamante da qualche parte nel portale vicino allo specchio
Dana: di che colore dovrebbe essere?
Elle: non lo so, il colore varia in base al pianeta che collega. Dalle isole al mondo umano è... viola!
Alex: trovato!
Elle: perfetto! *apre il diamante*. Ok, ci siamo quasi, *mette la poltiglia dentro il diamante* fatto, adesso rimettete il diamante dov'era e il portale dovrebbe funzionare di nuovo!
Matt: faccio io, *mette il diamante*Il portale si illuminò, e del fumo viola uscì dal portale dove si vedeva il mondo terrestre.
Sofia: questo è il tuo mondo?
Caleb: si...Elle: allora Caleb, tieni il tuo zaino, c'è tutto quello di cui avrai bisogno
Caleb: grazie *abbraccio*
Dana: ti legheremo con questa corda trasparente alla vita perché il portale non durerà tanto
Caleb: ok!
Matt: mi raccomando, fai attenzione...
Caleb: si, conosco il mio mondo
Sofia: ci vedremo dopo
Caleb: *annuisce*. Ok, è il momento di andare
*attraversa il portale*MONDO TERRESTRE
Caleb: Caleb, tranquillo, saprai cosa fare...
Caleb si avvia verso la strada di casa coprendosi con il cappuccio della felpa. Arrivato a casa entrò dalla finestra della sua camera e a passo felpato andò in cucina.
Papà di Caleb: ALZATI!
Mamma di Caleb: v-va bene...
Papà di Caleb: *tira fuori dalla tasca una pistola* dici le tue ultime parole...
Caleb: *va verso suo papà*. BASTA!
Papà di Caleb: Caleb!? *spara*
Mamma di Caleb: Cale-! *viene colpita al cuore*
Caleb: mamma!! *corre verso di lei* mamma...
Papà di Caleb: cos'ho fatto... *scappa*
Caleb: papà! Dove vai!! TORNA QUI!
Papà di Caleb: CHE C'È?! NON VEDI CHE HO FATTO UN OMICIDIO!?
Caleb: SI, MA TI VOGLIO FAR RAGIONARE. SECONDO TE, CON QUESTO HAI RISOLTO QUALCOSA?
Papà di Caleb: NO! HO SOLO PEGGIORATO LA SITUAZIONE...!
Caleb: VEDI?! TE L'HO DICI ANCHE DA SOLO!Polizia: *toc toc* polizia, aprite!!
Papà di Caleb: vabbè Caleb, devo andare. Addio...
Polizia: *sfondano la porta* ragazzino!
Caleb: n-non sono stato io! È stato mio padre. È-è scappato!
Poliziotto: sicuro?!
Caleb: s-si!
Poliziotto: facci vedere una foto di tuo padre!
Caleb: aspettate...
Poliziotto: intanto voi altri chiamate qualcuno per questa povera signora!!Caleb va in camera dei suoi genitori per cercare una foto
Caleb: eccola! *la porge al poliziotto*
Poliziotto: porca paletta... Tuo padre è Tom...
Caleb: Si?
Poliziotto: in questi ultimi due mesi ha fatto tantissime rapine, e non siamo mai riusciti a catturarlo. Adesso ha causato la morte di una povera signora. Ma, hai una faccia conosciuta tu, come ti chiami?
Caleb: mi chiamo Caleb
Poliziotto: Caleb... Caleb!? Tu sei il ragazzino scomparso
Caleb: n-no ci sarà un equivoco
Poliziotto: si si, sei proprio tu... ROB QUESTO È IL RAGAZZINO CHE STANNO CERCANDO VENILO A PRENDERE!!
Rob: eccomi qua! Dai vieni, ti porterò in un posto sicuro
Caleb: vivo già in un posto sicuro!
Rob: *mette una mano sulla spalla a Caleb* questo non è un posto sicuro!
Caleb: non toccarmi!! E poi non intendevo questo posto!
Rob: perché, hai un posto migliore, allora faccelo vedere. *prende Caleb dal polso e lo cerca di portare in macchina*
Caleb: no! E adesso levati dalle scatole!! *da uno schiaffo a Rob*
Rob: Va bene, vuoi le maniere forti? Faccio subito!Caleb fa apparire una corda con un rullo che risucchiava la corda. Esce fuori dalla casa correndo e lancia la corda con i suoi poteri fino alla maniglia del portale. Il rullo incominciò a risucchiare la corda e Caleb aggrappato andava velocissimo contro il portale, ma Rob lo stava seguendo e lo acchiappa dal piede. Caleb guardando avanti per non andare a sbattere con l'altra mano si sganciò il bottone dei jeans e rimase in mutande, Rob cadde con i pantaloni di Caleb in mano. Infine Caleb arrivò al portale entrò e riuscì a sfuggire alla polizia.
ISOLE GEMELLE
Caleb spunta dallo specchio del portale cadendo per terra.
Matt: Caleb!!
Elle: Caleb!! Com'è andata??
Alex: Caleb!! Ma i tuoi pantaloni?
Caleb: ragazzi!! *si abbracciano*. Vi racconterò tutto
Sofia: alla fine tua madre era 😵
Caleb: si...
Dana: ci dispiace tanto...
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UN ALTRO MONDO
FantasíaVolevo raccontare la storia che sto scrivendo su carta e parla di un ragazzino di 14 anni di nome Caleb che scappando di casa per dei litigi dei suoi genitori finisce in un altro mondo. Un mondo di streghe, fantasia, maghi e magia. Dove incontra una...