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Maxine
L'ISTITUTO MIRAGGIO

«Quindi cosa siete?»mi chiese Darcy

Feci spallucce«Non lo so!»risposi

«COME NON LO SAI!»urlò talmente forte che gli sguardi di tutti i presenti sull'autobus si posarono su di noi«Scusate!»disse sbattendosi una mano in fronte

Eravamo diretti verso lo stadio roulette per prendere il treno che ci avrebbe portato nello stadio in cui avremmo giocato.
Durante i primi minuti di viaggio io e la mia migliore amica parlammo di ciò che le raccontai la sera di prima e la sua domanda mi fece riflettere, non sapevo cosa fossimo io e Victor.

«Non ne abbiamo parlato!»le dissi

«Dovresti parlargli!»mi suggerì Aitor

«Ci stavi ascoltando?»gli chiesi

«Si!»rispose ridacchiando«Ma ieri sera ti ho sentito parlare con Darcy!»

«Non dirlo a nessuno!»gli dissi e lui tornò al suo posto

Quando arrivammo alla stazione gli avversari erano già lì.
Erano tutti molto strani (compreso l'allenatore), solo Juliet era normale.

Quando ci videro ci dedicarono un ghigno, al quale risposi roteando gli occhi.

Salimmo sul treno che ci avrebbe portato allo stadio nel quale avremmo giocato.

«Ragazzi, se vinciamo questa partita andremo in semifinale!»esclamò Arion alzandosi.
Effettivamente aveva ragione la vittoria di questa partita ci avrebbe portato alla semifinale.

Dobbiamo assolutamente vincere!»disse Riccardo«Sia per la squadra, sia per la rivoluzione!»

Il treno si fermò permettendoci di scendere e raggiungere il campo.

«Che razza di campo è questo!»esclamai osservando il posto in cui avremmo giocato«Sembra quel gioco che faccio sempre quando vado in sala giochi!»

«Difatti questo è lo Stadio Flipper!»si intromise Juliet«Chissà che insidie nasconderà!»

Dopodiché se ne andò raggiungendo i suoi compagni e nel frattempo lanciò uno sguardo alle tribune alla ricerca di qualcuno.

Ci radunammo tutti attorno a mia madre per il suo tanto atteso discorso«Impegnatevi e date il massimo, siamo ai quarti di finale la vittoria di oggi ci farà arrivare in finale!»disse«Andate e vincete!»

Quando entrammo in campo quest'ultimo si illuminò di tanti colori e i tifosi cominciarono ad urlare e ad applaudire.

La partita cominciò con il mio calcio d'inizio, passai la palla ad Arion ed io e Victor avanzammo nella metà campo avversaria. Arion provò a passarmi la palla, ma quest'ultima venne rispedita indietro da uno dei respingenti del campo.

Un avversario si impossessò della palla ed io e Michael lo seguimmo per riprendergliela, ma andammo a sbattere contro un altro respingente.
Inoltre i respingenti si azionavano in ordine casuale quindi era difficile capire quale sarebbe stato il prossimo ad azionarsi.

I nostri avversari sapevano la sequenza dei respingenti, tutti tranne Juliet che sembrava abbastanza spaesata.
Come mai non la avvertirono delle insidie del campo?

La palla finì ai piedi di Harrold, il quale riuscì a segnare con il suo Tiro Fantasma portando la sua squadra in vantaggio.

«È davvero impossibile da parare come dicono!»commentai ammirando la potenza di quel tiro

Dopo un po' capimmo come evitare i respingenti, ma Harrold riuscì a rubarci la palla e a segnare il raddoppio.

Il primo tempo finì con noi sotto di due goal.
Quando raggiunsi la panchina mi gettai a peso morto sul campo per riprendere le energie.

«Ragazzi annuncio le sostituzioni!»disse mio zio dalla panchina«Lucian tu entrerai al posto di Michael, e tu Shunsuke sostituirai Adè!»

«Dopo dobbiamo parlare!»sussurrò Victor al mio orecchio

«Va bene!»dissi, lui accennò un lieve sorriso che ricambiai

Dopodiché mi raggiunse Michael«Ma tutti questi sguardi con Blade?»mi chiese a bassa voce

«Te ne parlerò dopo!»gli risposi

La partita riprese con il possesso palla degli avversari e finale Juliet toccò, per la prima volta in quella partita, la palla.
Provò a tirare in porta senza usare alcuna tecnica, ma Samguk riuscì a parare.

La palla era di Lucian che arrivò nella metà campo avversaria scambiandosi qualche passaggio con Victor.
Lucian segnò il nostro primo goal con la sua tecnica Stella Nera.

Dopo poco Harrold segnò un altro goal aumentando il punteggio della sua squadra.

La palla era mia in quel momento, perciò non esitai e tirai in porta con la mia tecnica Grande Drago dalle Ali Nere.
Il portiere non riuscì a parare e riuscì a raddoppiare il punteggio della mia squadra.

Harrold provò a segnare di nuovo col suo Tiro Fantasma, ma Wanli riuscì a fermare il tiro con la Muraglia di Atlantide.

Da quel momento in poi fummo noi ad attaccare, Victor segnò con la Stoccata Micidiale e io segnai col Tornado di Fuoco X.

Il triplice fischio dell'arbitro annunciò la fine della partita ed eravamo noi i vincitori.

«Complimenti ragazzi!»disse Harrold«Ci avete fatto aprire gli occhi!»un sorriso sincero si fece largo sul suo viso

«È questo il nostro intento!»disse Arion sorridendo

«Che banda di idioti!»borbottò Juliet andandosene

Dopo la partita io e Victor ci fermammo alla stazione del treno roulette prima di ritornare a casa.

«Ti ho detto che avrei voluto parlarti perché ho intenzione di chiederti solamente una cosa!»disse lui mettendosi le mani in tasca«Cosa siamo noi due?»il suo sguardo era fisso su di me

Presa dall'impulso del momento lo baciai pensando che potesse capire che io avessi intenzioni serie con lui.

Quando ci staccammo lui era paonazzo in viso e aveva un leggero sorrisetto un po' compiaciuto e un po' imbarazzato.

«Maxine Blaze, sono molto contento che tu sia la mia ragazza!»disse sorridendo

«Anche io sono felice di stare con te!»sorrisi di rimando e ci abbracciammo

Ehilà,
alla fine sono riuscita a postare.
Questa partita l'ho descritta un po' male perché non ho avuto modo di rivedere l'episodio, ma spero che vi piaccia ugualmente.
Ci vediamo al prossimo capitolo, buona lettura!
Baciii
Calipso🌙

𝐈𝐌𝐏𝐄𝐑𝐈𝐀𝐋//𝗂𝗇𝖺𝗓𝗎𝗆𝖺 𝖾𝗅𝖾𝗏𝖾𝗇 𝗀𝗈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora