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Juliet
ALLENAMENTO CON LA NUOVA SQUADRA

Quella mattina non avevo proprio intenzione di alzarmi ma avrei avuto gli allenamenti con un'altra squadra, l'Istituto Galattico.

Il Grande Imperatore la sera prima mi fece recapitare la mia nuova divisa, era abbastanza carina.

Mi prepari velocemente o altrimenti avrei perso la metro.
Mangiai i biscotti velocemente e uscii di casa in fretta e furia.

Salii sulla metro in perfetto orario e mi sedetti in uno dei posti liberi.

Sfogliai un po' i social, le notizie riguardavano solo la Raimon o l'incredibile debutto di Maxine Blaze.

Arrivai in anticipo a scuola, che sembrava più un tempio, ma era di una meraviglia unica.
La sede del club si trovava nel retro dell'edificio, perciò mi affrettai ad attraverso l'intero istituto per raggiungere la squadra.

Quando arrivai i ragazzi erano sparpagliati in campo intenti ad allenarsi o a chiacchierare fra loro.

Notai l'allenatrice della squadra seduta in panchina intenta a sfogliare attentamente un'agenda.

Tossicchiai per farmi sentire e non appena mi notò si affrettò a chiudere l'agenda.

«Benvenuta signorina Thompson!»disse«Alex Zabel mi ha parlato molto bene di te, ma ti chiedo esplicitamente di non giocare in modo sporco!»

Annuii e dopodiché posai il borsone e la felpa per terra per poi entrare in campo.

«Benvenuta Juliet, mi sembra!»disse un ragazzo«Io sono Saturn, il vice-capitano della squadra!»

«Ciao, dove posso trovare il capitano?»chiesi guardandomi in giro

«Il capitano non c'è, lo incontrerai alla partita!»rispose«Per qualunque cosa puoi chiedere a me!»si indicò

«Va bene!»dissi«Che cosa riserva l'allenamento di oggi?»

«Lavorerai con me, voglio parare i tuoi tiri!»rispose indossando i guanti da portiere per poi dirigersi verso la porta

«Sempre se ci riesci!»borbottai quando fu abbastanza lontano da non sentire

Lo raggiunsi subito dopo e prima di iniziare legai i capelli in uno strettissimo chignon.

«Pronto?»gli chiesi e lui annuì. Mi preparai a tirare con la mia super tecnica«Tempesta di Sabbia

Saturn provò a parare senza usare alcuna tecnica e fallì miseramente.
Mi lanciò di nuovo il pallone si posizionò di nuovo fra i pali.

Evocai Cleopatra Regina d'Egitto«Flusso di Sabbia!»il mio tirò si diresse velocemente verso la porta

«Gargantua Gigante Metallico!»evocó il suo spirito guerriero«Presa d'Acciaio!»provò a pararlo ma non ci riuscì nuovamente

«Magnifico, stupendo, fantastico!»esclamò «Con te e il capitano in attacco il portiere avversario non avrà un attimo di pace!»

Pensai al portiere della Raimon e pensai alla squadra in generale.
Si stavano battendo lealmente per mettere fine agli stupidi giochetti del Quinto Settore, ed io gli stavo intralciando il cammino.
Era giusto ciò che stavo facendo?

Dopo gli allenamenti raggiunsi mia madre all'ospedale, e poi sare passata da Sol.

Entrai nell'enorme struttura e mi diressi nel reparto di cui si occupava mia madre, che era proprio quello di Sol.

«Ciao mamma!»le dissi sbucandogli alle spalle

«Ciao tesoro!»mi disse lei«Sol ti aspetta, mi ha chiesto di te per tutta la mattina!»

Le sorrisi e mi diressi nella camera del mio amico.

«Ciao Sol!»gli dissi chiudendo la porta

«Ciao stellina!»mi disse

«Stellina?»chiesi confusa

«Si, sei la mia stellina!»rispose con fare ovvio

«Okay!»dissi«Come stai?»gli chiesi

«Bene, forse mi dimettono fra pochi giorni!»rispose sorridendo

«Sono felicissima Sol!»dissi abbracciandolo«Possiamo giocare a calcio assieme!»

«Quanto vorrei che tu potessi giocare liberamente!»disse«Pensaci bene, il Quinto Settore potrà offrirti denaro ma il vero calcio può offrirti tanto altro!»

Abbassai lo sguardo, mi morsi il labbro e nuovamente pensai se stessi facendo la cosa giusta.

Ehilà,
scusate per l'orario ma la voglia di scrivere mi viene la sera.
Mancano pochi capitoli alla fine del primo atto e non vedo l'ora di scrivere il secondo.
Comunque, ci vediamo al prossimo capitolo, buona lettura!
Baciii
Calipso🌙

𝐈𝐌𝐏𝐄𝐑𝐈𝐀𝐋//𝗂𝗇𝖺𝗓𝗎𝗆𝖺 𝖾𝗅𝖾𝗏𝖾𝗇 𝗀𝗈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora