1. ❄️

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Winter❄️:

«Winter!»

Ma che vuole da me?
Non può lasciarmi dormire in pace?

«Ti alzi per favore?»
Giuro che se adesso vado di là, mio fratello da moro diventa biondo platino.

Sbuffando scalcio le coperte appoggiando i piedi a terra.
Con la faccia imbronciata mi dirigo in cucina, dove trovo Josh ad aspettarmi a braccia incrociate.

Lo fulmino con lo sguardo per poi aprire il frigo e prendere una bottiglia di succo.

«Buongiorno eh.»
No, non è un BUONgiorno.
Non lo è perché mi hai svegliato.

«No, sta zitto.»
Sento mio fratello sbuffare per poi aprire il rubinetto.
Ma che fa?

Sento l'acqua smettere di scorre e poi i passi pesanti di mio fratello avvicinarsi a me.
Appena mi volto goccioline d'acqua mi bagnano il viso.

No!
Questo proprio no.

«Che cazzo hai fatto.» gli urlo contro.
«Ti ho lavato il viso. Ringraziami almeno.»
«Ringraziarti?!»

Non gli do nemmeno il tempo di ribattere che gli salto addosso, iniziando a rimpirlo di schiaffi.

«Stronzo del cazzo, come ti sei permesso! Mi sono appena svegliata e tu sai quanto odio le persone che mi parlano di prima mattina! Cogl-»

Mi blocco perché hanno suonato alla porta.

«Ti sei salvato per culo, ma dopo muori.»
Ritorno alla mia bottiglia di succo mentre mio fratello va ad aprire la porta.

«Giorno.»
Oh cazzo.
Non può essere.
Non gli amici di mio fratello.
Spero non siano tutti.

Uno posso anche sopportarlo di prima mattina, ma tutti e cinque proprio no.

Verso il succo nel bicchiere e per mia sfortuna mi giro proprio mentre mio fratello e i suoi tre stracazzo di amici fanno il loro ingresso in cucina.

Almeno due non sono venuti.
In realtà se restavano tutti a casa era meglio.

«Ciao fiocco di neve»
«Ciao William.» dico sbuffando.
Lui sa quanto odio quando mi chiama così.

«Di buon umore stamattina eh?»
«Se non vuoi finire con la faccia spiaccicata a terra ti conviene tacere William.»

Lui alza le mani in alto e fa due passi indietro.
Bene, adesso posso tornare al mio amato succo.

«Ti girano già le palle Icey?»
Scherzavo.
Il mio stupido cervello pensava seriamente di poter bere il suo adoratissimo succo con tre ragazzi in casa?
Povero illuso.

«Si Aaron, di prima mattina si.»
Quanto lo odio. Non lo sopporto mi sta sul cazzo.

Finisco il succo e butto il bicchiere nel secchio.
Bene signori e signore, è arrivato il momento di lasciare questa stanza.
Finalmente!

Mi dirigo a passo spedito verso la porta della cucina, quando Damon Scott, uno dei migliori amici di mio fratello, mi si para davanti.

Dio che ti ho fatto di male?

«Dove vai?» mi domanda.
«Alla mensa dei poveri sai, ho tanta voglia di andarci, mi ci porti?»
«Ehm...Josh?»
«Si Dam?»
«Che le prende?» dice per poi continuare con un «Ha pippato qualcosa?»
«Fottiti Dam. E per tua informazione non ho pippato nulla coglione. Comunque voglio solo andare in camera mia, quindi se adesso mi lasci passare...»

«Ah Ok.» dice per poi spostarsi.

Sia ringraziato Gesù, Giuseppe, Maria e tutti i santi.

Esco finalmente dalla cucina e entro in camera mia.
Mi butto sul letto, quando una foto attira la mia attenzione.

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