Trame Oscure nell'Oscurità

Capitolo 1: Una Notte Inquietante

Il vento ululava attraverso le strade deserte, portando con sé un freddo tagliente e un senso di inquietudine. La luna era un sottile semicerchio argentato nel cielo notturno, gettando una luce pallida sulle strade di città. Nel tranquillo quartiere residenziale, le luci delle case erano spente una dopo l'altra, mentre i residenti si abbandonavano al sonno.

Nella casa al numero 13, però, non c'era traccia di quiete. Sarah Foster, una giovane scrittrice dal passato tormentato, giaceva sveglia nel suo letto, gli occhi persi nell'oscurità. L'eco di un rumore lontano le aveva strappato il sonno. Forse non era altro che il vento che faceva sbattere una finestra? O forse era qualcosa di più sinistro?

Sentendosi sciocca per la sua ansia, cercò di concentrarsi su un libro sul comodino accanto a lei, ma le parole ballavano senza senso davanti ai suoi occhi. Fu allora che udì un leggero cigolio provenire dal corridoio. Il cuore le si mise a battere forsennatamente mentre tentava di rassicurarsi che fosse solo frutto della sua immaginazione.

Ma poi udì dei passi sommessi, come se qualcuno stesse camminando con cautela lungo il corridoio di casa sua. Un brivido le percorse la schiena, e il suo istinto di sopravvivenza entrò in azione. Con movimenti lenti e controllati, afferrò il telefono dal comodino e comporré il numero della polizia, tenendo il respiro mentre la linea squillava.

Nel buio del corridoio, l'ombra si fece più nitida. Qualcuno stava effettivamente entrando in casa sua. Con la voce appena sopra un sussurro, Sarah riuscì a spiegare alla polizia la sua situazione, la sua voce tremante tradendo la paura che le scorreva nelle vene. L'operatore le assicurò che avrebbero inviato qualcuno immediatamente.

Tese l'orecchio, udendo ora il suono distintivo dei passi che si avvicinavano alla sua camera da letto. Le gambe le tremavano mentre si tirava avanti, cercando di pensare a cosa potesse usare come difesa. La maniglia della porta iniziò a girare lentamente, emettendo un sinistro scricchiolio.

Nel momento in cui la porta si aprì di scatto, Sarah si ritrovò faccia a faccia con un'ombra alta e sinistra, gli occhi riflettenti la luce fioca della luna. Un urlo strozzato si fermò in gola, ma prima che potesse emettere un suono, le luci delle sirene della polizia balenarono attraverso la finestra. L'ombra si girò improvvisamente e fuggì lungo il corridoio.

Il suono dei passi delle forze dell'ordine risuonò nel corridoio poco dopo, e la casa fu improvvisamente riempita dalla luce accecante delle torce dei poliziotti. Mentre veniva interrogata dagli agenti, Sarah si rese conto che la sua notte inquietante era solo l'inizio di qualcosa di molto più oscuro e pericoloso di quanto avesse mai immaginato.