Capitolo 1

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Una giornata come le altre all'Eden.
Adamo ed Eva parlavano e gli animali se ne stavano tranquilli al sole o sotto a qualche albero all'ombra.
Eyael, com'era il suo solito, stava progettando qualche scherzo da fare ai suoi compagni Angeli; se ne stava su un albero poco lontano dalle porte del Giardino sorvegliato da Gadreel, con indosso un abito bianco, le ali nascoste e i capelli sciolti che ogni tanto le cadevano sul viso.
Gabriele le apparve da dietro, la prese e le cominciò a fare il solletico sui fianchi.

"Basta! Ti prego basta o morirò soffocata dalle risatee!!"
"Ah no, zuccherino! Chi sarebbe stata la vittima di oggi?"
"Non te lo dirò maaaai!!" le aveva risposto lei tirando fuori la lingua per dispetto.
"Ah..è così, quindi. Bene bene! Il solletico continua!" e così trasportò le mani più in alto, quasi sotto le ascelle e accanto ai seni.
"Noo!! Bastaaa!! Va bene, va bene! Volevo fare uno scherzetto a Melahel!"

Gabriele smise di farle il solletico e rise soddisfatto. Eyael era rimasta appoggiata a lui, stremata per le risate che cercava di soffocare, e rimasero li' in silenzio ad ascoltare il vento che faceva muovere le foglie.
Gabriele cominciò ad accarezzarle i lunghi capelli rossi e di tanto in tanto le lasciava qualche bacio in fronte; la loro era solo una forte amicizia, poiché l'amore non esiste tra gli Angeli, ne' tanto meno tra un Angelo minore e un Arcangelo.

"Hai intenzione di rimanere su quest'albero per il resto della giornata?"
"Mmh..forse."
"Dai, Eyael, lo sai che hai degli incarichi da svolgere. E poi, se vedono che non fai niente perché sanno che sei la mia piccola, ti trasferiscono sotto il potere di mio fratello Michele."
"Già. E tu sai che io tornerò comunque da te."
"Non scherzo, Eyael. Michele non sa cosa vuol dire la parola 'bontà', quella che ho io nei tuoi confronti, e lui sarebbe capace di mandarti chissà dove a fare chissà cosa. Per favore, fallo almeno per me."

Le faceva gli occhioni dolci nel tentativo di convincerla e sapeva che non poteva resistergli. Infatti, come si aspettava, Eyael accettò.

"E va bene..ma solo per te, non perché mi piaccia!"
"Brava, piccola." le rispose lui, lasciandole l'ennesimo e ultimo bacio in testa.

Lei, invece, diresse il suo ultimo bacio sulle labbra di Gabriele. Leggero, piacevole e delicato come un petalo di rosa.

Angel (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora