Capitolo 16

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Gabriele apparve dopo pochi minuti con Castiel a braccetto.

"Sei già tornato indietro? Cavolo, devo proprio piacerti!" commentò Eyael.
"Tu non mi piaci. Mi disgusti." rispose Castiel.
"Guarda, non l'avevo capito." concluse lei, prima che Gabriele potesse proferire parola.
"Basta con questi battibecchi tra fratelli. Non li sopporto. Eyael, non mi pare proprio il momento adatto di fare certe battute. Castiel, impara a collaborare anche con quelli che credi tuoi nemici. È fondamentale, lo sai? E poi lei non ha colpa di quello che è successo nell'Eden."

Dean e Sam non riuscivano a stare a passo con quello che si dicevano i tre Angeli, e questo fece infuriare il più anziano dei due.

"Insomma, avete intenzione di spiegare anche a noi oppure dobbiamo semplicemente stare qui ad ascoltarvi come due-"
"Aspetti il tuo turno, zuccherino." lo bloccò Gabriele.
"Gabriele!" cercò di spiegare Castiel per l'ennesima volta "Ti ho detto che non riesco a lavorare con lei!"
"Castiel!" lo imitò Eyael "Invece dovrai! Fattene una ragione!" e detto questo si guadagnò uno sguardo infuriato da parte dell'Angelo appena menzionato.

Dovettero discutere ancora un paio di minuti prima di raggiungere un accordo e, nel momento esatto in cui lo stabilirono, un temporale scoppiò.

"Strano," disse Sam "fino a un attimo fa c'era il sole."
"Tranquillo, fratellino. Non avrai-"
"Non dirlo neanche, Dean."
"Adesso devo proprio andare." fece Gabriel a tutti i presenti "Ma ci rivedremo presto se combinate guai. Ciao zuccherini." e con un battito d'ali sparì.

Castiel pareva sul punto di esplodere per la rabbia, mentre Eayel aveva la tristezza stampata in volto; Sam e Dean erano ancora più confusi anche perché nessuno aveva spiegato loro niente.

Angel (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora