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POV: PARLA MAYA
Dopo 2 mesi.
Ciao, la situazione e cambiata molto in questi due mesi.
dopo quel giorno non abbiamo più parlato per settimane mi sembra due/tre, amelia faceva tantissime assente pur per non vedermi, non ci scrivevamo per niente se gli scrivevo era sono per compiti o per chiedere se veniva a scuola lei mi rispondeva o con un "ok" "si/no" o lasciata il visualizzato.
non sapevo come comunicare con lei.
I giorni passavano vedendola mentre fa gli esercizi nella stanza affianco perché comunque continuavamo ad andarci per concentraci di più gli dissi
Maya(io): "sei dimagrita molto"
lei che mi guardò con gli occhi distrutti e disse
Amelia: "già"
Maya(io): "Amelia ascoltami io-"
Amelia: "non ne voglio parlare grazie."
Maya(io): "Amelia.."
Amelia: "Professoressa Levas non mi sembra il posto giusto da parlare. quindi finisco gli esercizi"
la guardai distrutta e smisi di parlare.

Ie settimane passano, la mancanza si sentiva, ormai stavo impazzendo.. ma un giorno le cose continuano ancora a cambiare stavo andando a scuola la solita mattina dovevo venire alla terza ora perché alle prima 2 ore avevamo motoria entrai in classe e al banco di amelia non c'era nessuno chiesi hai prof se non era venuta e disse
la prof di ginnastica: "Ah non lo sapeva.. Amelia è svenuta era molto pallida sono venuti i soccorsi"
ero stra volta
Maya(io): "CHE COSA?! si è fatta male? la famiglia è stata avvisata?"
la prof di ginnastica: "si la madre"
uscì dalla classe e andai li senza manco pensarci due volte ero molto in ansia non sapevo proprio che fare mi uscì una lacrima sul viso dal ansia e preoccupata.

arrivai all'ospedale e stavo per chiedere a un dottore se c'era Amelia ma poi vidi la madre e corri da lei e dissi
Maya(io): "Ei salve signora solo Maya l'insegnante di Amelia non so se si ricorda"
La madre di amalia: "si ricordo salve" disse tutta spaventata
Maya: "che cosa è successo?"
La madre: "dicono che è svenuta a sbattuto la testa e dicono che mangia poco di quello che soffre dì qualcosa.. non so cosa fare" disse con le lacrime sul viso la abbracciai e dissi
Maya: "non si preoccupi.. ci sono i medici per questo, potrei andarla a vederla"
La madre: "Certo certo! ti accompagno subito"
sorrisi un po' spaventata ma avevo bisogno di vederla, sua madre mi accompagno e disse
La madre: "ora ti lasco sola parla con lei"
maya: "la rigrazio"
Se ne andò entrai da lei e dissi

Maya: "si può"
la guardai con tutti i fili attaccati a lei  su un letto insieme alla divisa dell'ospedale
Amelia mi guardò con la faccio stupita e arrostata ma non disse nulla
presi una sedia e mi missi vicino a lei e dissi
Maya: "non ti chiederò cose è successo.. perché voglio che me l'ho dici tu.. ma quello che voglio dire che ci sono sempre al tuo fianco anche se mi odi.." la guardai nei occhi
Amelia: "maya io non ti odio.."
la guardai e gli missi la mano sulla sua amelia la strinse forte forte poi iniziai a piangere di rotto copri il viso con l'altra mano e Amelia disse
Amelia: "ei maya.."
poi dissi con le lacrime sul viso
Maya: "io non volevo usarti, io non volevo fare niente di tutto ciò, io volevo stare solo bene insieme a te, volevo conoscerti al 100%, vorrei tanto un futuro con te amelia. mi dispiace che ti ho fatto tutto questo è colpa mia se qui.. è tutta colpa mia."
Amelia: "non e colpa tua.." mi guardò nei occhi e mi accarezzo la mano con il dito che avevano assieme
poi dopo qualche secondo disse
Amelia: "soffro di un disturbo alimentare e l'autolesionismo che già sapevo"
poi guardò il vuoto e disse
Amelia: "quando ci siamo 'lasciate' non ho mangiato per settimane, ho saltato un sacco di pasti non riuscivo a dormire per questo non venivo a scuola, non ti rispondevo, non volevo parlare a scuola con te.. stavo male non sapevo neanche che dirti.. ma ora siamo qua e oggi non mangiavo da ieri a pranzo quel poco che mi ero mangiata e sono svenuta e non stavo neanche facendo motoria ero soltanto seduta stanca e non nutrita." disse tutto così serio
la guardai per tutto il tempo ero sotto choc da quello che mi aveva detto e poi ridisse
Amelia: "mi dovranno ricoverare vero?"
Maya: "non lo so tesoro.." gli missi l'altra mia mano sulla sua
Amelia: "mia mamma già sa tutto?"
Maya: "dovrà sapere tutto.."
Amelia: "NO non posso accettarlo"
si inizio ad agitare
Amelia: "ti prego no" iniziò a urlare
Maya: "ei amelia" iniziai a ripetere il suo nome vidi i suoi lavori che si alzarono e dopo qualche secondo gli missi le mani sul suo viso e dissi
Maya: "AMELIA" dissi con un tono alto
Amelia si fermò e mi guardò nei occhi arrossivamo tutte due
Maya: "adesso fai un bel respiro profondo"
amelia respiro profondamente e si calmò
con le mani ancora sul viso dissi ad abbassa voce
Maya: "andrà tutto bene, io sono qui" sorrisi
Amelia mi guardò con occhi distrutti però mi fa un mezzo sorriso e disse sempre ad abbassa voce
Amelia: "mi sei mancata" gli uscì una lacrima
Maya: "anche tu" sorridendo
poi gli ripesi la mano e stavamo lì insieme e tranquille.. anche se non sa quanto io l'amo davvero.

Guardandoci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora