La sera ci riunimmo intorno al fuoco. Io ero costretta a fingere di essere Dereck, un ragazzo muto, e a starmene in silenzio mentre gli altri si divertivano. Odiavo quella situazione, ma allo stesso tempo mi incuriosiva la vita di quella banda. Mi ricordavano tanto Robin Hood e i suoi seguaci.
Verso mezzanotte andarono tutti a dormire, ma io ero rimasta ancora un po' davanti al fuoco ad osservare quella magnifica notte.
-E' bella vero?- sentii Grayson che si sedeva accanto a me -La notte, intendo. E' misteriosa, sa di avventura.- io annuii.
-Quante stelle...- sussurrai.
-Vieni- disse lui, aiutando ad alzarmi -Ti mostro una cosa-. Camminammo per un po', fino ad arrivare davanti ad un enorme albero. -Vuoi sapere perchè mi chiamo Grayson?- io assunsi un'espressione interrogativa, non capivo dove volesse arrivare. -Afferrami la mano- continuò. Quando lo feci, una parte del suo corpo cominciò a smaterializzarsi, diventando fumo grigio. Pian piano il ragazzo scomparve e il fumo volò sulla cima dell'albero, trascinandomi con sé. Poi mi posò dolcemente sui rami, ai quali io mi attaccai, spaventata.
-Non aver paura. Guarda in alto, piuttosto.- disse Grayson, che nel frattempo si era materializzato accanto a me. Da lì il cielo era costellato da una marea di puntini luminescenti. Era uno spettacolo da mozzare il fiato.
-Wow...- dissi con un filo di voce.
-Già. Wow è proprio il termine giusto.-
Io mi voltai verso di lui -Come hai fatto a...-
-Alcuni nascono con delle capacità speciali- spiegò -La mia è la smaterializzazzione. La tua, a giudicare dal colore dei capelli, dovrebbe essere la magia. Ma nulla esclude che qualcuno nasca con più capacità insieme.-
-Aiutami a imparare ad usare questi...poteri. Così potrei esservi utile!-
Scendemmo dall'albero.
-Comiciamo, prova a muovere quel sasso.- disse -Concentrati.-
Non ci furono risultati. -Cambiamo tecnica, hai bisogno di sprigionare le emozioni.- detto ciò, mi diede un calcio sullo stinco. Quasi involontariamente lo scaraventai contro un tronco. -Perfetto...- si alzò dolorante -ora pensa a qualcosa che ti provochi delle emozioni forti e muovi quel sasso, io ne ho avuto abbastanza di magia.-
Riflettei. Una volta un ragazzo mi toccò il sedere, mi infuriai e lo riempii di botte. Al pensiero mi tornava la rabbia. Mi concentrai, ma il sasso si spostò solo di alcuni centimetri. -Meglio, ma non abbastanza intenso. Riprova.-
Pensai a quando mio padre scomparì, ma forse ero troppo piccola per ricordare bene, perchè il sasso si alzò barcollante di mezzo metro da terra e cadde subitò. -E che cazzo, riesci a pensare a qualcosa e hai bisogno di un tutor!?- gridò esasperato. Io mi infuriai e gli scagliai contro non solo il sasso, ma anche pigne, legnetti e tutto ciò che capitava. Tutti contemporaneamente. Quando la "bufera" si fu placata tirò un sospiro di sollievo -Grazie a dio! Tirami contro anche un riccio, già che ci sei!?-
Io scoppiai a ridere e presto lui mi seguì.
Rimanemmo ad allenarci tutta la notte e alla fine ero riuscita a comandare decentemente quello che volevo, a leggere nel pensiero e a fare altre magie strambe degne di Harry Potter.
* * *
Mi svegliai ai piedi di una quercia. Grayson mi stava accanto e mi aveva cinto la vita con un braccio. Lo scostai imbarazzata e insieme tornammo all'accampamento. Dopo una notte irreale ero tornata ad essere Derek, il muto.
Dave mi prese da parte. -Cosa hai fatto tutta la notte?- chiese.
-Tranquillo, ero con Grayson...- lo rassicurai.
-Oh, ora sto molto meglio, grazie! Ora lo chiami anche per nome? Non mi fido di quel tipo...Ti ha fatto qualcosa?-
-No! E poi da quand'è che sei così protettivo e geloso?- ribattei.
-Tecnicamente ti sei affidata a me, sei sotto la mia custodia!-
-Io non sto sotto la custodia di nessuno! Sono libera di fare ciò che voglio!- mi voltai e mi incamminai da sola nel bosco. Alle mie spalle vidi Grayson apparire accanto a Dave e lo sentii dire -Bravo, ci sai fare con le ragazze.-
SPAZIO AUTRICE
Ragazzi, vi è piaciuto il capitolo? Spero di si! Se vi va leggete la mia nuova storia "[Ti vorrei qui. Fottiti]∞" grazie!
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The eldest daughter
FantasyUn destino deciso fin dalla nascita. Nessuna scelta. E' più una prigione che un privilegio. * * * Saphira ha un'apparenza docile e gentile, ma in lei si nasconde una ragazza ribelle che non sta facilmente alle regole. Dopo aver trovato un misterioso...