Sana's povStavo facendo beatamente una buona colazione con tanto di caffè-latte e un croissant alla crema comprato pochi minuti prima nella pasticceria di lusso sotto casa, dal balcone potevo avvistare il favoloso panorama di Londra ma all' improvviso sentii una melodia frizzante ricoprire il rumore delle auto... questo rumore si fece sempre più forte fino a quando non aprii gli occhi.
Ecco l'inizio della mia fine.Sono esattamente le 7.27 del mattino e alle 7.50 devo prendere il pullman! Santo cielo è il mio primo giorno di scuole superiori non posso arrivare in ritardo proprio ora!
Mi alzo di corsa e con la camicia da notte mi dirigo in salotto dove mi attende mia madre; con i miei modi graziosi ed eleganti le sbraito contro peggio di un rinoceronte in calore
S:" Mammaa che pizza però potevi almeno svegliarmi insomma non voglio arrivare tardi alle lezioni proprio oggi! Mi potevi svegliare almeno 10 minuti prima avresti potuto svegliarmi ed avvisarmi; ed ora mi tocca fare tutto di corsa: devo lavarmi i denti, il viso, pettinare e dare un'addrizzata a questi capelli, scegliere cosa indossare -Per l'amor del cielo è il primo giorno devo fare bella figura- mi potevi svegliare!"Mia mamma spalanca gli occhi ed accenna un piccolo sorrisetto divertito sulle labbra:
Signora Smith:"Buongiorno anche a te fiorellino"
Interrompe un attimo il discorso ed iniziò lei ( ahimè giustamente) a farmi la predica.
S. Smith:"Prima di tutto da oggi sei un' alunna delle scuole secondarie di secondo grado e non intendo più accettare l' utilizzo degli stessi vocaboli; non so se te sei resa conto ma in un piccolo discorso hai utilizzato più di tre volte la parola -svegliarmi-, seconda cosa , sbrigati che sei in ritardo!"
Oddio è vero me ne sono totalmente scordata!
Esiste persona più disordinata e ritardataria di me? Non credo propio!
Faccio sempre le cose all'ultimo secondo ( sempre se mi ricordo di farle), se non sono agli studi televisivi per registrare qualche spot pubblicitario, dormo.
Mi scordo sempre di studiare, non che io ci faccia apposta, ma propio non mi viente in mente come a tutte le persone normali il *ok ora mi metto a studiare*; a me viene in mente il *ok ora mi metto a dormire*.Vado in bagno e mi preparo alla velocità della luce tanto che non perdo nemmeno il pullman, mi sento veramente pronta per fare i provini per - gli incredibili- sotto ruolo del fratello di mezzo.
Eccomi.
Sono davanti alla classe 1c del liceo.
Dovrei aprire quella maledetta porta, ma nulla da fare, come sempre l'ansia ha la meglio su di me.È vero... sono una persona estroversa e chiacchierona... ma in realtà ho sempre paura di fare tutto... penso sempre: "e se quella cosa non va come dovrebbe andare?" oppure "e se sto disturbando troppo?"; quest'ultima, ultimamente, mi viene in mente più spesso.
Parlo sempre in abbondanza e a volte mi arieggia tra i pensieri il fatto che potrei effettivamente infastidire il destinatario dei miei discorsi.
Fin da piccola, sono sempre stata abituata da mia madre di dire le cose che penso e come stanno, e devo dire che mi ci sono mantenuta... ma è normale che con l'adolescenza, fanno a gara nelle teste dei ragazzini della mia età i troppi *perchè?* e i troppi *come?*.Mi arieggia nella testa di marinare la prima ora di lezione tanto nessuno si sarebbe accorto della mia assenza.
Stavo per invertire la rotta quando sento dei passi veloci venire verso di me.Mi ritrovo davanti una figura alta, gracile, dei capelli neri ribelli gli perfezionano la forma dei grandi occhi dalle iridi azzurre chiare;
Quando incontro in suo sguardo arrossisco un po' e faccio la faccia che fanno le ragazze quando vedono un bel ragazzo insomma (ragazze capiamoci).L'ho detto no?Le cose che penso le faccio capire.
Tizio:"Ti levi?"
Cambio espressione
Eh?! Cosa ho appena sentito?
Un ragazzo così affascinate, alto, vestito con dei cargo neri ed una semplice felpa beige, con quegli occhi azzurri che ti entrano nell'anima, è così stronzo?!
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Rossana
RomanceIN CONTINUA REVISIONE Sana e Heric hanno 15 anni, si conoscono dalle elementari ma non si sono mai considerati. È tratto dal manga e anime di Rossana, ma anche se non lo conosci, la storia viene raccontata come un libro normale, quindi non ci saran...