Heric's pov
H:"Per te non esistono situazioni irreparabili vero?"
Conferma la mia teoria.
H:"Vedi Sana, noi due, abbiamo la visione del mondo completamente diverse."
S:"Heric ma..." balbetta.
Mi innervosisco, non sopporto il carattere di questa tipa, non si fa mai gli affari suoi, non è contenta se non sa le cose degli altri, le chiedo di lasciarmi in pace? NO,NO e NO a lei non va bene, per lei si può risolvere tutto, nulla è perduta, per niente è troppo tardi, *con gli amici si può risolvere tutto* oppure *stai in compagnia e tutti i problemi spariranno* mi rincoglionisce tutto il giorno con questi suoi motti, non posso dire che la odio, perché alla fine è una delle poche persone che si interessano a me PERÒ è una scocciatrice.
S:"Heric... ma cosa significa questo...?"
Balbetta con le lacrime agli occhi
S:"Parlamene, ti prego voglio aiutarti..."
Inizio a vedere i segni delle lacrime sulle guance, ma no, non mi faccio condizionare da questo. È di nuovo partita con i suoi discorsetti motivazionali e io giuro che non ho più pazienza, sbuffo e alzo lo sguardo, la fisso negli occhi e senza muovere muscolo inizio ad alzare la voce.
H:" Tu vuoi impormi a tutti i costi il tuo ottimismo e il tuo entusiasmo ma ti assicuro che è solo una perdita di tempo, TU NON SAI CHI SONO, NON SAI QUELLO CHE HO PASSATO E QUELLO CHE STO PASSANDO quindi lascia perdere che meglio!"
S:"Ma... questo..." guarda il coltello che tengo ancora in mano incredula,
H:"Guarda che non mi suicidio solo perchè poi la gente si farebbe troppe domande sul perchè l' abbia fatto" le confesso.
Mi prende il coltello dalle mani lo guarda, guarda il suo manico marrone, lo impugna come si vede e prende la mira all' altezza del mio collo, infine lo...
Non vedevo l' ora arrivasse questo momento, magari è veramente arrivato, il momento in cui posso dire addio a tutti, a tutto, il momento tanto atteso da 12 anni, forse ce la faccio, forse lei lo ha finalmente fatto.Sposto lo sguardo alla mia sinistra, vedo l' arma conficcata nel tronco dell' albero a cui ero di spalle. Per un' attimo mi sento sollevato, poi tutti i sensi di colpa i cadono addosso, ora lei sa.
S:"È vero Heric, io non ti conosco, non so quello che hai passato, non so quello che stai passando, io ti... volevo solo dare una mano, anche due se sarebbero occorse. Ora ti chiedo scusa e... ciao... se vuoi essere lasciato in pace... è quello che farò."
Ora ha le guance completamente bagnate, gli occhi gonfi e il naso rosso, si volta e sento un verso di pianto, un altro e un altro ancora inizia a correre e scappa, non la vedo più.
Quando torno a casa è già buio ho mangiato fuori del cibo spazzatura ed ora provo a rincasare. Ma non trovo le chiavi di casa. Le ho scordate quando stamattina sono uscito di casa. Ho paura a suonare, sicuramente mio padre non sarà in casa ma Nellie sì. Faccio il giro intorno alla casa per vedere se qualche finestra è aperta. Nulla da fare provo a schiacciare quel pulsante oro che emette un *DLIN DLON*
Sento una voce che inizialmente non riconosco, gentile ed adagiata.N:"Chi è? Casa Akito."
Apre la porta, cambia espressione,
N:"Pezzo di merda che ci fai qui hai per caso 3 anni? Non ti hanno insegnato a portarti via le chiavi? Devi fare 12 anni devi essere del tutto autonomo! Non ho tempo per te devo studiare!"
Mi sbatte la porta in faccia. Ne devo fare 15 di anni.
Inizio a camminare per le vie del paese, non ho amici, non ho persone che mi vogliano bene, non ho nessuno, sono solo.
È quasi il 2 ottobre e inizierò questa giornata sdraiato su una piccola panchina sotto il capanno dei giardini pubblici.
Non riesco a dormire e mi metto a pensare, a ragionare, ad ideare di quanto possa essere semplice mettermi in piedi sulle barriere della strada che si affaccia sul fiume e... no non ci devo pensare basta, basta basta tutto cazzo.
Mi viene voglia di scappare, di abbandonare tutto e tutti di lasciare questo paese, questo mondo questo universo e magari lasciare questo posto a qualcuno che lo apprezzerebbe veramente per come è.
Pian piano mi si chiudono gli occhi ma quando poi mi riviene in mente quello che è successo poche ore fa con quella smorfiosa mi viene il mal di stomaco.
Vedere quel volto sempre illuminato da luce allegra del sole, annebbiare per colpa mia mi fa sentire una vera merda.
Non so nemmeno io perchè gliel' abbia detto potevo starmene zitto e al posto mio ed evitare molti disguidi che sicuramente si accerteranno anche tra gli adulti perchè quella pettegola avrà raccontato tutto alla sua adorata mammina di cui parla sempre a tutti, di quanto è brava a scrivere, come è famosa, la bellezza dei suoi romanzi, il suo stile bizzarro, i cappellini infantili che indossa e tutte queste cose tra un po' la conosco meglio io che lei con tutte queste informazioni che mi da.
Devo ancora capire perchè cerca di perdere tempo con me, cioè nemmeno io ce lo perderei!
Mi sveglio alle prime luci dell'alba e mi avvio verso casa così che quando esce mio padre possa entrare io.
Entro, mi lavo i denti, faccio una doccia fredda perchè non abbiamo l'acqua calda e indosso i primi panni che trovo nell' armadio, sempre quelli: un paio di jeans larghi così mi stanno bene per più tempo e una felpa sulle tonalità del blu; cerco di dare un' addrizzata ai miei capelli biondo cenere, dovrei tagliarli un po'... oramai mi coprono tutta la fronte.
Oggi a scuola la ragazzina impertinente è stata piuttosto zitta, sarà per le vicende di ieri? Probabile.Mentre studio suona il campanello, è lei.
Avanza verso di me e inizia a parlare come una macchinetta
S:"Senti non sono ASSOLUTAMENTE qui per discutere quindi fammi entrare che devo lasciare questo a tua sorella ok?"Mi porge un foglietto con una firma
H:"Glielo lascio io, ora non è un buon momento."Cerco di ostacolare l'entrata ma si oppone.
S:"NO NO NO carino, non mi truffi così glielo darò io personalmente."
H:"No dai Sana per favore non entrare ti prego!"
Dall'altra stanza si sente un forte rumore di coccio rotto.
H:"Aspetta qui, non ti muovere."
Corro in cucina e trovo diversi piatti rotta a terra, Nellie in lacrime;
H:" Che cosa ho fatto questa volta?!" Le dico con voce alterata.
N:" Cosa hai fatto? E me lo chiedi pure? Hai fatto bruciare la cena! Toccava a te prepararla stasera! Sei la rovina della famiglia; io mi voglio divertire come tutte le ragazze della mia età e no, non posso perché devo stare dietro ai danni che un orrore così grande commette, perché ho una specie di fratello inaffidabile e immaturo, perché tutto il lavoro di questa casa è sulle mie spalle e, e, e... porca miseria..."
La guardo con disprezzo e malinconia, è vero, è vero tutto quello che dice.
N:"...e CHE CAZZO HERIC PERCHÈ ESISTI?!"
Conclude la scenata con queste parole, mi si frantuma un'altra parte del cuore come se fosse nuovamente la prima volta che me lo dice. Sento le spalle, le braccia, il petto cadere a terra, ogni muscolo disperarsi, vorrei scoppiare in lacrime ma non riesco. Solo dopo qualche secondo mi rendo conto che non mi sono mosso; tutto quello che ho sentito non era vero; per tutto questo tempo sono rimasto immobile, impassibile, anche se dentro sono crollato.
Crolla Nellie al posto mio, si butta a terra e cade in ginocchio, piange ancora, per un momento ho avuto l' istinto di andare da lei a consolarla ma non l'ho seguito.
Vedo mia sorella che alza il volto, guarda alle mie spalle, già immagino chi sia, stupida ragazzina impertinente che non si fa mai gli affari suoi.
Nellie esce dalla stanza e ritira l'autografo che le porge Sana.N:"Scusami tanto"
Le dice per poi correre in camera sua.Ora credo di doverle delle spiegazioni; perchè deve essere per forza così brutto spiegare?
Sono al centro della cucina, lei è sulla porta, guardo a terra, vedo riflesso su un pezzo di vetro il marrone dei miei occhi, odio i miei occhi; sono come quelli di mia madre.Avverto un odore diverso, me ne sono accorto solo ora, sa' di vaniglia, è l' odore di Sana.
Mi sento in dovere di confessare, la osservo, la fisso negli occhi e poi distolgono nuovamente lo sguardo.H:"Forse tu non lo sai ma mia madre è morta dandomi alla luce."
Dico tutto d'un fiato.Ecco a voi un buono capitolo!
Anche questo pieno di novità, è anche il primo "Heric's pov"!Prossimo aggiornamento domani!🫶🏼
Stellina per favore❤️⭐️
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Rossana
RomanceIN CONTINUA REVISIONE Sana e Heric hanno 15 anni, si conoscono dalle elementari ma non si sono mai considerati. È tratto dal manga e anime di Rossana, ma anche se non lo conosci, la storia viene raccontata come un libro normale, quindi non ci saran...