May tomorrow begin like a dream?

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Il mattino dopo mi svegliai con mille pensieri e mille domande che mi travolsero la mente. Ero perfettamente consapevole del fatto che fosse stato Jake a mandarmi quei messaggi ieri sera. Però, ciò che più mi turba è quello che lui avrebbe dovuto fare oggi. Una cosa talmente grave da scusarsi con me il giorno precedente. Mi chiedo a che punto sia in grado di arrivare.

Dopotutto, l'evento accaduto ieri è senz'altro la minaccia più vicina e orripilante che potessimo ricevere. Sunoo era distrutto, non si aspettava un colpo così pesante, e non ce lo aspettavamo neppure io e Heeseung. Questo assassino senza pietà ha coinvolto numerose persone innocenti uccidendole, solo per arrivare a noi e spaventarci.

Avevo molta paura di perdere coloro che amavo per non so quale motivo. Temevamo che a breve avrebbe portato a termine questa serie di crimini sbarazzandosi anche di noi, senza lasciare alcuna traccia di sé. Questa persona doveva avere una mente veramente grande per riuscire a sfuggire così bene alla polizia. Ma il delitto perfetto non esiste, sono convinto che prima o poi verrà scoperto e riceverà la punizione che merita.

Guardai alla mia destra e vidi solo Sunoo che dormiva con gli occhi umidi, Heeseung non c'era. Mi misi a sedere di scatto, ma mi tranquillizzai quando sentii il fruscio dell'acqua nella doccia. Lo raggiunsi nel mio bagno e chiusi la porta per non svegliare Sunoo mentre parlavo con Heeseung.

«Hey Heeseung»

«Sunghoon! Mi hai spaventato»

«Scusa principessa»

«Dai non fare lo scemo»

«Perché ti sei alzato così presto?»

«Beh, perché devo andare a scuola, oggi è lunedì, no? Non vieni anche tu?»

«E lascio Sunoo a casa da solo? No, no, oggi non ci vengo a scuola, sto a casa con lui. Anche tu dovresti, Heeseung. Siamo in una fase molto critica di questa situazione. Potresti metterti in pericolo semplicemente andando a scuola»

«Però, in teoria, lui agisce dopo la mezzanotte, quindi di giorno il rischio è minore»

«È vero anche questo, ma ti scongiuro Heeseung, stai attento»

«Sì, Sunghoon, spero di non farmi ammazzare»

«Vado a prepararti la colazione»

«Grazie Sunghoonie, arrivo tra poco»

Scesi al piano di sotto e, intanto che Heeseung finiva di farsi la doccia e vestirsi, io gli cucinai la colazione, immerso nei miei pensieri che non mi davano tregua. Sentivo che oggi sarebbe davvero avvenuta una tragedia, un po' come anticipato dal messaggio di Jake.
Un paio di minuti dopo giunse Heeseung e mi sedetti con lui, smangiucchiando qualcosa dal suo piatto.

«Sunghoon, ti senti bene? Mi sembri piuttosto silenzioso»

Emisi un sospiro angosciato.

«Ho una bruttissima sensazione»

Gli raccontai dei messaggi che mi aveva mandato Jake e gli confessai le mie preoccupazioni in merito.

«È sicuramente una faccenda molto intricata, e questo mi spaventa molto. Non starò fuori a lungo, fra cinque ore sarò già qui a casa. Aspetta il mio ritorno, Sunghoon»

Lo seguii fino alla porta, non volevo lasciarlo andare. Strinsi il suo viso tra le mie mani e lo baciai. Questo bacio era molto strano. Tentavo di zittire i miei pensieri, ma mi spingevano a credere che fosse l'ultimo. Dopo esserci baciati, ci strinsimo in un abbraccio.

«Heeseung, ti prego, fai attenzione. E se dovesse succederti qualcosa, sappi che verrò a salvarti, farò di tutto per te»

Mi guardò negli occhi, c'erano pochi centimetri tra di noi. Mi diede un bacio delicato prima sulla fronte e poi sulle labbra. Pensare che fosse l'ultima volta in cui potessi assaporarle mi stava lacerando.

When 00:00 Strikes || heehoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora