<seriamente credi che il ritorno di theodore sia un segno del destino?> mi chiede scettica la mia amica, <certo pansy, la piccola lyra innamorata lo crede tantissimo, devo trovare un modo per farlo innamorare di me...> dico pensierosa <lyra tu sei pazza, non ti appoggerò questa volta, mi dispiace> che noiosa che è, < non posso lasciarmelo scappare, lui è il mio vissero tutti felici e contenti, non capisci> cerco di spiegarle, ma non mi ascolta, <e va bene, chiederò aiuto a qualcun'altro, magari capirà> <e sentiamo chi sarà questo "salvatore"?> che urto quando fa così mi verrebbe da prenderla a schiaffi, <emh> mi fermo. a chi potrei chiedere aiuto? in quel momento passa davanti a me un ragazzo che mi sembra tom, quindi lo tiro per il braccio dicendo, <lui mi aiuterà pansy> neanche il tempo di dirlo che mi rendo conto di aver acciuffato il riddle sbagliato, merda. gli lancio uno sguardo come per fargli capire di stare zitto, e stranamente mi ascolta, <HAHAHAH non farmi ridere lyra, lui? aiutarti? con quello?> <ah ah ah si, e te lo dimostrerò> taglio corto <ora io e il mio compagno dobbiamo andare> e lo continuo a tirare fino al dormitorio femminile quando si blocca ed apre la sua maledetta bocca, <so camminare da solo, quello che non farai tu se non mi spieghi le tue intenzioni, perché le mie sono chiarissime> sbuffo, sempre i suoi soliti doppi sensi, <ti sto portando in camera mia proprio per spiegartelo> mi sono già pentita di questa scelta, per fortuna ho la camera singola...

appena entriamo si butta a peso morto sul letto, <no ma fai come se fossi a casa tua> dico ironica, <sbrigati a parlare, mi devi anche ringraziare per non averti fatto fare una figura di merda davanti alla tua amica> giusto, ma non gli darò mai la soddisfazione di ringraziarlo per qualcosa, <tempo al tempo principessa> merda, mi ha letto la mente, vabbè devo iniziare a spiegargli, ma da dove partire? si accende una sigaretta e con un gesto del capo mi incita a parlare, ok lyra, puoi farcela. <come ben saprai theodore è tornato da piccola ne ero innamorata e sono convinta che lui sia il mio vissero tutti felici e contenti e quindi voglio farlo innamorare di me ma pansy non vuole aiutarmi quindi appena ti ho visto ho pensato fossi tom e invece no, azzardati a dire qualcosa a qualcuno e sei un uomo morto> dico tutto d'un fiato sicura che non abbia capito una parola, ma nonostante ciò non ho intenzione di ripeterlo perché detto così è molto imbarazzante e sembro una pazza. <ho sentito solo theodore, ripeti.> sussurra a denti stretti.

questa volta glielo spiego un po più piano e sembra capire... <quindi io che c'entro in tutto ciò?> possibile che sia così stupido? <mi devi aiutare a far innamorare theodore di me> scoppia a ridere, <e come dovrei fare sentiamo, poi l'amore non esiste, tantomeno il vissero felici e contenti, cresci lyra, io non ti aiuterò.> nooo, ok lyra pensa, dagli qualcosa in cambio che desidera tanto, pensa, pensa, pensa. ok ci sono! <non tutto è gratis, tantomeno questo, ti offro in cambio il permesso di accedere al mio terrazzino segreto quando vuoi, e se ti vedrò me ne andrò via> spero che accetti, sa quanto significa per me cedere il terrazzino? non penso proprio. <e che mi serve a fare? tanto lo faccio lo stesso, e la tua presenza principessina non da fastidio, ma solo in casi rari> sottolinea. <quindi è un si?> chiedo speranzosa, credo di fargli tanta pena, <e va bene, ma lo faccio solo perché sennò mi romperai le palle fino a quando non otterrai ciò che vuoi.> dice col suo solito tono da stronzo, ma non gli sto dando peso perché ho iniziato a saltellare dalla gioia per tutta la stanza. <dobbiamo stabilire delle regole, ovviamente> fa una pausa, <regola numero 1, ti aiuterò ma non devi insistere nel farmi fare o dire le cose, regola 2 non vuol dire che se stiamo collaborando siamo amici.> <sisi d'accordo basta che mi aiuti> <che rapporti hai con theodore? amici? migliori amici? conoscenti?> chiedo felice come non mai <amici, ora smettila con le domande che mi stai assillando.> sbuffo mentre si accende un'altra sigaretta ma gliela rubo, mi fulmina con lo sguardo mentre se la riprende dopo aver fatto un tiro, <allora ricciolino cosa pensi di fare per aiutarmi?> ancora non riesco a credere che abbia accettato, vabbè meglio non fare troppe domande, <aspetta aspetta principessa ripeti quella parola> mi ordina <quale parola?> faccio finta di non capire so benissimo a cosa si riferisce ma non lo dirò un'altra volta, insomma sono sempre una malfoy e lui è sempre mattheo riddle! <lo sai principessa> <no proprio non ne ho idea> ghigno <ti aiuto io, l'ultima parolina che hai detto, ridilla non ho sentito bene> che cesso, <fare? pensi di fare? è questo quello a cui ti riferisci> lo prendo per il culo, e penso che lo abbia capito perché mi spinge al muro e mi blocca i polsi, abitudine oh! <non scherzare troppo con il fuoco, rischi di bruciarti principessa> prova miseramente ad intimidirmi <peccato per te ricciolino che io il fuoco lo abbia dentro di me> resta a fissarmi negli occhi senza dire niente e non so per quanto riuscirò a mantenere il contatto visivo, non me ne ero mai accorta ma ha dei bei occhi il ragazzo, dopo un po spezza il silenzio <comunque tom fa quidditch e anche theodore, quindi potresti venire a vederci facendo finta di andare per tom, ma facendo il tifo per tutta la quadra> abbozza un idea a caso <ma sei un genio! voglio dire, emh bella idea dai> scoppia a ridere alla mia risposta, <ti aspetto domani pomeriggio alle 4 negli spalti><c'è una partita? già il secondo giorno?> chiedo sorpresa, <no riprenderanno gli allenamenti e tutti potranno assistere, potrà fare piacere al tuo "vissero tutti felici e contenti"> dice l'ultima parte con una punta di disprezzo prima di uscire dalla camera e facendo le virgolette con le mani, bah, che strano sto ragazzo...

friends or not?|| mattheo riddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora