ALL'IMPROVVISO IDOL~ Bangchan

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La relazione con Chan andava veramente bene ogni tanto di notte uscivamo per fare qualche passeggiata come una vera coppia, per il resto continuavo ad allenarmi per diventare sempre più brava

Stava arrivando l'autunno e le foglie degli alberi diventavano gialle e arancioni, la temperatura iniziava ad abbassarsi e finalmente potevo usare le mie felpe morbide e calde

ero davanti la JYPE e venni circondata da giornalisti

X:Miyoung Miyoung è vero che ti stai frequentando con Bangchan?

appena sentì quella domanda mi si gelò il sangue cercai di farmi spazio fra i fotografi per fortuna vennero in mio soccorso lo staff che li cacciò

presi subito il telefono per chiamare Chan ma venni fermata

Staff: è qui ti sta aspettando - inizio a tremare non sapevo cosa mi sarei dovuta aspettare

Venni accompagnata un una delle sale riunioni apro la porta e trovo tutto il gruppo e JYP, mi inchinai davanti a quest'ultimo

M: buongiorno signore -dissi a bassa voce
JYP: ho saputo che sei stata aggredita qua fuori - la voce di JYP è seria e fredda più del solito , annuì abbassando la testa

JYP: quindi voi due state insieme - mi mette davanti delle foto di me e Chan mano nella mano o in cui ci baciavamo

mi misi una mano davanti alla bocca incredula, qualcuno ci ha seguiti per tutto questo tempo, mi fecero sedere appena videro che non riuscivo più a reggermi

JYP: fai bene a sentirti male perché forse non ti rendi conto di quello che sta succedendo -disse sbattendo le foto sul tavolo, saltai in aria dallo spavento -me l'aspettavo da qualsiasi altra persona ma non da te Bangchan avevo grande fiducia nei tuoi confronti

Chan a quelle parole abbassò la testa e nascose il suo viso distrutto, mi alzai in piedi

M: non se la prenda con lui è colpa mia se è successo tutto questo - JYP mi mise una mano sulla spalla

JYP: da oggi sarai in hiatus per un tempo indeterminato e non parteciperai a nessuna attività del gruppo - persi un battito, trattenevo le lacrime per non dargli nessuna soddisfazione - ho bisogno di pensare cosa devo fare con te, adesso vado e mi raccomando ragazzi stare attenti a quello che fate

Uscì dalla stanza ,guardo il pavimento incredula di quello che avevo appena sentito , porto una mano davanti alla bocca per trattenere i singhiozzi causati dal pianto che cercavo di trattenere

F: miyoung- il mio migliore amico cerca di avvicinarsi a me ma lo respinsi
presi le mie cose e scappai da quella stanza ma venni fermata da Chan

BC: ti prego fermati- mi supplica ma mi staccai da lui e corsi via da quel luogo

Era un ora che camminavo senza meta per le strade di Seoul, aveva iniziato a piovere ma non tentai neanche di ripararmi dalla pioggia, arrivai su un ponte dove mio nonno mi portava sempre quando ero piccola, mi portava qui per vedere il panorama

mi sedetti sul cornicione del ponte, sentì un vento gelido attraversami, vidi una farfalla bianca poggiarsi sulla mia mano, il mio amato nonno era qui con me e cercava di confortami come quando ero piccola e cadevo sbucciandomi le ginocchia

Incominciai a camminare verso casa, dopo un oretta arrivo finalmente sono a casa, apro la porta e mi trovo davanti tutti i ragazzi con delle facce preoccupate

F: miyoung ci hai fatto preoccupare cavolo sei fradicia d'acqua- mi avvolge con un asciugamano caldo

M: avevo bisogno di stare sola con i miei pensieri- nessuno sapeva cosa dire tranne lui