Genshin impact - One shot (Genshin boys x lettrice)

Kaeya

Era un pomeriggio come gli altri. Stavi giocando con Kaeya e Diluc, come eri solita fare da bambina. Il caldo sole quasi non si sentiva in riva al fiume dove vi stavate divertendo poiché gli schizzi d'acqua con cui facevate battaglia vi rinfrescavano dai raggi cocenti.

Le vostre risate riempivano l'intera area e chi passava di fianco a voi non poteva far altro che sorridere nel vedervi così allegri.

<<Chi lancia pietre più lontano vince!>> Prese l'iniziativa Diluc lanciando il primo sasso e noi, subito presi, non perdemmo tempo ad unirci alla sfida.

Il ricordo è talmente vivido che rimembri anche di aver perso quella sfida e di aver dovuto portare ad entrambi i loro dolci preferiti, spendendo la tua intera paghetta. Ricordi quanto ti abbia infastidito il tutto, ma vederli condividere i loro dolci con te, dopo aver visto il tuo broncio, ti aveva fatto dimenticare completamente di essere finita al verde per colpa loro.

*****
<<Guardate qua.>>

Il giorno in cui Diluc ottenne la sua vision, fece vedere prima a voi il suo nuovo potere.

<<Visto? Ora sono in grado di usare le fiamme per proteggere meglio Mondstat assieme a nostro padre, non è fantastico?>> Chiese con uno dei sorrisi più luminosi che tu potessi mai vedere.

<<Aspetta di vedere quando la otterrò io e poi ti supererò ancora una volta! Sarò ancora più forte di te!>> Lo stuzzicò Kaeya voltandosi per ottenere la mia approvazione.

<<Cosa vi fa credere che sarete gli unici forti? Ovviamente vi batterà entrambi la sottoscritta!>> Ti indichi fiera di te mentre gli altri due, scambiandosi uno sguardo inizialmente confuso, scoppiano successivamente a ridere.

<<Certo! Metti da parte i soldi, perché mi sa che ti aspettano altri dolci da comprarci non appena perderai anche questa sfida!>> Ti provoca Kaeya.

Sbuffi.
<<Guardate che posso tirarvi un pugno anche senza vision!>> Li minacci cominciando l'inseguimento mentre i due scappano divertiti.

Non poteva restare così?

*****

<<Kaeya?>> Ti stropicci gli occhi. Pensavi di esserti addormentata nell'erba sotto il grande albero che si erige fuori Mondstat, ma quando apri gli occhi ti ritrovi sul petto di Kaeya. <<Ehy, abbiamo già discusso sul non muovermi durante i pisolini.>> Commenti cercando di alzarti, mentre lui ti trattiene.

<<Sai, penso di essere più comodo di quell'erba ripiena di formiche.>> Il suo sorrisetto sghembo pare essere diventato il suo nuovo metodo di infastidirti.

Sospiri decidendo di lasciargliela vinta. In fondo, con la pace che provi stando all'ombra in questa pacifica giornata, non ti sembra il caso di rovinare il tutto.

Alzi lo sguardo, tanto da notare che Kaeya è perso nei suoi pensieri.

<<(T/n)?>> Ti fa soprassaltare l'improvviso suono della sua voce. Il suo sguardo è rivolto verso il cielo e le braccia le tiene conserte dietro la nuca. <<Pensi... che sia avido chiedere che questi giorni possano continuare ad essere così per sempre?>>

Resti alquanto confusa alla sua strana domanda.
<<Perché non dovrebbero?>>

Il suo sguardo si posa su di te, più intenso di sempre. La sua bocca si apre, quasi per continuare il discorso, ma da essa non esce alcun suono e si richiude in silenzio.

<<Ehy>> Riprende dopo una breve pausa e dal tono della sua voce non ti aspetti nulla di buono. <<visti da lontano potremmo sembrare una coppia. La coppia di Mondstat seduta sotto il grande albero di Vannessa.> Il suo sorrisetto ti fa arrossire e mentre lo spingi via senti che abbia cambiato appositamente argomento per non far cadere il misterioso peso che si sta portando sulle tue spalle.