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"tom è in ospedale"

cazzo, era tutta colpa mia; 
richiamai subito bill, iniziando a piangere.
lui stava in ospedale ******* insieme a Desy, così appena sentì il suo nome corsi fuori casa, sempre dalla finestra, e iniziai a correre.

dovevo andare da lui.
dovevo esserci

arrivai subito in ospedale, era pieno di gente, bill mi disse che stava in camera "230" 
in un batter d'occhio la trovai e intravidi bill e desy che si abbracciavano, lo stava consolando.
poverino bill, alla fine tom era suo fratello maggiore

"sara.." dissero insieme, vedendomi lì, immobile. bill iniziò a scuotere il capo intuendo un
"non ce l'ha fatta" 
niente e nessuno riuscì a svegliarmi da quell'incubo.
iniziai a urlare, piegandomi.

tom... tom, quel pezzo di tom era.. lui era morto

non ci stavo credendo, mi ricomposi, asciugandomi qualche lacrima che scendeva salata come l'acqua del mare dal mio viso; "devo vederlo" dissi a bill, con tono deciso.
il moro mi fece un cenno con il capo, verso la porta della stanza, bene, stanza "230" ci siamo.

entrai, la stanza era tutto bianca e gialla, e finalmente vidi il lettino con il biondo sopra.
ovviamente con i suoi splendidi dreads sciolti, raccolti in una piccola coda con un elastico nero, aveva una perlina sopra.. era, era il mio elastico
ma dove stra cazzo lo ha preso

iniziai a sorridere solo dal pensiero.
ma mi ricordai che per gli altri era ormai letteralmente "morto" 
infatti era così, le macchine non andavano quasi più, lui non respirava, neanche con l'ossigeno dato dall'ospedale: era letteralmente un cadavere

mi avvicinai per osservarlo meglio, era pallido, con qualche cicatrice sul volto.
presi la piccola cartella che era sul comodino di fianco al lettino e iniziai a leggerla

"Tom Kaulitz, 17 anni, deceduto per incidente con auto"
da lì iniziò tutto il poema.
non era scritto il motivo dello schianto ma, conoscendo tom e tutto ciò che mi aveva detto bill.. intuì che era per rabbia e depressione, tristezza.
tom era semplicemente arrabbiato e triste.. per sapete già cosa

iniziai a piangere, sopra il suo corpo ormai spento del tutto.
nessun segno che era vivo, nessun movimento, nessun respiro..
non sembrava quasi vero, tom, lì.. ospedale e, io, sempre lì.. vicino a lui, a piangere per lo stesso ragazzo che mi aveva fatto soffrire 

"sei uno stronzo se mi fai questo, non puoi morire" dissi tra un singhiozzo e l'altro.
non volevo mi lasciasse così

"tom.. so che ci sei, rispondimi" dissi, ormai con poche speranze di rivedere i suoi provocanti occhi ambrati. mi appoggiai al suo petto, morbido ma spento, non respirava

"oh tom, dovresti saperlo ormai.." dissi piangendo soffocata dalle mie stesse lacrime, cazzo questo non lo accetto.
"tom cazzo se ci sei dammi un segno.. non, - dissi facendo una breve pausa- non posso stare senza di te..." dissi prendendo coraggio

mi mancava la mancanza di questo ragazzo che mi trattava pure male, ma il posto nel mio cuore per lui sarà sempre uno dei più grandi e profondi.

detto quella rivelazione soffocando tra le lacrime, sentì un certo bip
dalle macchine
alzai lo sguardo e vidi che il suo respiro stava iniziando a essere di nuovo regolare.
"oh cazzo, TOM!" dissi scuotendolo.

"tom, TOM SEI VIVO!" dissi, una volta che aprì quegli occhi stupendi per me, erano seriamente la cosa che mi avrebbe fatto resistere neanche un secondo.
il suo sguardo da pervertito, il suo sorrisetto, i suoi lineamenti ogni volta che sorrideva.. la sua voce.

il suo tocco.

sentì la sua calda mano prendere la mia, iniziai a sorridere.
con l'altra mano lui mi prese il volto, accarezzandomelo
"tom.." dissi sorridendo come una scema, lui fece lo stesso

la prima cosa che disse dopo il suo risveglio fu "sei qui" con voce molto debole però
entrarono tutti di colpo, i vari dottori, bill e anche desy con gustav e georg.
i due membri della loro band, la loro seconda famiglia

"ragazzi.." disse tom con un poco di fiato.
sentì la sua voce cambiare, sembrava molto debole, sembrava quasi non ce l'avesse.
"tom" dissero tutti, abbracciandolo cautamente, a parte bill, il loro rapporto era unico, vivevano uno per l'altro, sognavo da sempre un rapporto così con qualcuno.. ho trovato desy, che per me è come una sorella ma.. il loro rapporto è unico

una volta aver parlato un po' con tom sull'incidente, sembrava stesse guarendo la sua voce, sembrava già più forte
mi era mancato, e non poco.


*il giorno dopo*


Il dottore ci disse che tom doveva fare gli ultimi controlli e ancora varie prove, per poi essere rilasciato stasera,  bill e io organizzammo una festa di "bentornato" a tom.
gli volevamo molto bene, soprattutto bill

desy sarebbe arrivata con le decorazioni, georg e gustav invece con dei piccoli regali da parte di tutti e si, ci sarebbero stati anche i loro amici, compresi Mike e Filiph

"bill fammi rispondere a me quando chiama l'ospedale, so essere creduta molto facilmente" dissi a bill urlando dalla cucina, stavo preparando la cena della sera successiva, bill disse un "si" urlando dal salotto, stava solo sistemando tutta la casa

parlando del concerto di questa sera, fu annullato e sarebbe stato programmato due giorni dopo dato che le notizie sull'incidente di tom avevano spopolato tutti i giornali e le televisioni, era letteralmente ovunque.
le fan stavano impazzendo

***

finalmente era tutto ufficialmente pronto, cibo, musica, film.. tutto quanto.
così salì di sopra e mi andai a vestire, ovviamente mi ero portata i vestiti da casa.
i trucchi avrei usato quelli di bill.
mi misi questo vestitino, classico ma devo dire molto sexy

mi truccai leggermente (come nella foto) e mi feci i capelli lisci con la piastra, misi il mio profumo preferito e andai giù, dove bill si stava truccando nell'altro bagno

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mi truccai leggermente (come nella foto) 
e mi feci i capelli lisci con la piastra, misi il mio profumo preferito e andai giù, dove bill si stava truccando nell'altro bagno.

"bhe? che ne dici?" dissi voltandomi su me stessa, per far vedere a bill come stavo.
"S-T-U-P-E-N-D-A" disse scandendo le parole una ad una, mi limitai a sorridergli e dirgli lo stesso.
era veramente carino quella sera, avrebbe fatto sicuro colpo su Desy, quello che voleva alla fine era quello

"guarda che così mi fai svenire la migliore amica" dissi io ironicamente.

"nah fidati, ce ne vuole per farla venire" disse con uno sguardo pervertito, mi ricordò le svariate minacce di tom.. oh merda sono proprio malata

***

arrivarono tutti finalmente: georg,  gustav, desy, filiph, mike e altre troie ovviamente "amiche" di tom. saranno state quelle che si è scopato negli ultimi mesi.
mi guardarono tutti, si complimentarono tutti tranne quelle tre troie, avete presente?
le tre pick me, barbie schifose della scuola, sono letteralmente loro.

ora mancava solo una persona, tom

***

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Parte nove finalmente😋💋
e niente è tutto un po' ripetuto perchè sto iniziando a non avere più idee..
comunque sto piangendo heheh 😉
come sempre, statemi bene e fatemi sapere se vi gusta, un bacione piccini 💋😽

•~𝕋𝕀𝕄𝔼 𝕋𝕆 𝔻𝕀𝔼~• Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora