LILITH'S POV:
"Allora?" mi chiese Eveline con insistenza.
Le altre erano accerchiate a me aspettando una mia risposta.
"Ebbene si ragazze..."dissi, sorridendo a trentadue denti.
"SI PARTE PER LA COREA".
forse dovrei tornare a qualche ora prima...
"Sei una pensionata"
dissi a Sadie cercando di far tardare la sfuriata che stavo per farle.
"Ma io non ho capito" piagnucolò lei.
come sempre d'altronde.
"Senti lascia perdere, pulisco io" disse Daphne, iniziando a pulire la redbull che aveva fatto cascare Sadie per terra.
"RAGAZZE" urlò Eveline. "Ho trovato un'offerta per un volo in Corea"
Corsi vicino a lei, rischiando anche di schiantarmi contro l'anta dell'armadio, che stranamente era aperta.
"...è un'offerta davvero vantaggiosa" dissi scrutando lo schermo del computer.
"E ALLORA CHE ASPETTI" urlò Daphne, fregandosene di trattenere l'entusiasmo. "PRENOTA"
ed è così che ci siamo ritrovate con il culo piantato su un aereo che ci avrebbe condotte a Seoul.
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"Sadie" disse Eveline cercando di trattenere le risate "dove vuoi portare quella coscia di prosciutto?".
"EH?" sbucai dalla porta del bagno
"Sadie cosa ci fa una coscia di prosciutto nella tua mano?non vorrai mica portarla con te giusto?" dissi io cercando di risultare il meno esausta mentalmente possibile.
"ehm...non ho capito" disse lei con sguardo colpevole.
"SADIE NON PUOI PORTARTI UN'INTERA COSCIA DI PROSCIUTTO IN VIAGGIO".
"come vuoi" tirai un sospiro di sollievo "tanto me la nascondo sotto la felpa"
LILITH CALMATI.
"senti..." respira "fai come ti pare".
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"Dai su ragazze".
Stavamo facendo scalo ad Amsterdam e, per poco, non perdemmo l'aereo per Seoul.
(Colpa di Daphne e della sua vescica bucata.)
"RAGAZZE...EHI" urlò Sadie "ASPETTATEMI, LA COSCIA MI RALLENTA".
Una guardia le si piazzò davanti.
"You can't keep it with you" indicò la famosa coscia.
"oh" disse la biondina triste "aim very sorri but ai dont cher" e scappò dalla guardia.
Noi, profondamente divertire, la seguimmo.
"Non ti rallenta più?"
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"Ragazze vado un attimo in bagno" dissi.
Mi stavo lavando le mani quando Daphne apri di getto la porta, quasi tirandomela in faccia.
"Sadie ha perso la coscia".
Ci scaraventammo fuori e la trovammo piangente sul suo posto.
mi sedetti al suo fianco e lei si accovacciò su di me "dai non fare così" presi ad accarezzarle i capelli "quando torniamo te ne compro due"
"davvero?" disse lei guardandomi speranzosa
"si."
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"Ah" dissi scrocchiando il collo. " Finalmente siamo arrivate".
"Che ne dite di trovare un posticino per cenare e riposarci un po'?" disse Eveline.
"e, fammi indovinare, soprattutto per leggere tranquillamente?" le dissi imitando la sua voce
"ma sta' zitta" stronzetta.
"RAGAZZE, non dovrete preoccuparvi di questo"
Disse Sadie. invece avremmo dovuto. "c'è un KFC poco distante"
"Non so perché tu ti sia informata sui KFC della zona ma, per stavolta, non farò domande e mi fiderò"
non l'avessi mai fatto...
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"Sadie" si lamentò Daphne "Camminiamo da ore. Dov'è questo KFC?".
Avevo i piedi doloranti per la lunga camminata e un grande istino omicida nei confronti di Sadie.
Le lanciai un'occhiataccia aspettando la sua risposta.
"Ragazze...come dire...ehm..ecco...non vorrei assolutamente allarmarvi..ma..ecco..."tentennò
"Sadie possibilmente prima di domani"
"beh...CI SIAMO PERSE"
LE STORIE MIGLIORI SONO QUELLE FATTE ALLE DUE DI NOTTE DURANTE UN PIGIAMA PARTY!!!
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four girls for five idol •TXT•
Fanfiction??È CRINGE!!?? quattro amiche si ritrovano ad affrontare un viaggio in Corea. Le prime disgrazie arrivano fin dall'arrivo a Seul. Le ragazze si perdono in questa enorme e sconosciuta città. Chi le aiuterà a trovare la giusta strada per il KFC? cosa...
