non fidarsi mai di Sidney(?)

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"...CI SIAMO PERSE"

LILITH'S POV:
"COSA?" urlammo io e le mie due rimanenti amiche all'unisono.

"Sadie" dissi, cercando di trattenere il mio forte istinto omicida.

"dimmi che stai scherzando"

"no".

Prima che potessi vomitarle addosso tutti gli insulti esistenti sulla faccia delle terra, venni travolta da un qualcosa, o meglio da un qualcuno.

"Ma sta più attenta, cazzo." disse uno sconosciuto.

Si rivolse a me con un tono molto arrogante.

Se c'è una cosa che odio più degli sconosciuti che ti travolgono, sono gli sconosciuti arroganti.

"Non mi risulta di essere stata io a travolgerti. Stacci tu più attento, coglione"

cercai di essere il più calma possibile e di non esternare la rabbia provata precedentemente.

Vidi la mascella dello sconosciuto contrarsi.

"Ora sei per caso infastidito, caro mio?"

Beh...io lo ero nettamente di più. Dopo tutta quella strada, i piedi doloranti, la voglia di uccidere Sadie e uno sconosciuto stronzo , mi sembra più che lecito esserlo.

EVELINE'S POV:
Avvertii il nervosismo della mia migliore amica crescere.

"Ragazze" prese parola un biondino.

Probabilmente anche lui aveva avvertito la tensione.

"Vi vedo disorientate. Vi siete per caso perse?".

Stavo per rispondere ma Daphne mi precedette.

"Ehm, purtroppo sì" disse lei.

Le guance le si colorarono di un rosa leggero e potetti quasi vedere i suoi occhi diventare due cuoricini.

"Qualcuno aveva detto che nei dintorni ci fosse un KFC" disse Lilith a denti stretti, con ancora gli occhi puntati verso il castano con cui si era scontrata.

"eh?non ho capito" Sadie anche tu però, scendi dalle nuvole.

"Giuro che prima o poi ti amma-".

"Avete detto KFC?" un ragazzo...dire stupendo è riduttivo, interruppe Lilith.

Ora ero io ad avere gli occhi a cuoricino.

wow...

"si, è proprio ciò che ho detto" disse Lilith. Odia essere interrotta.

"È proprio quella la nostra destinazione" disse il biondino. "Beh...vi invito a venire con noi".

"No, graz-"

"Non mi sembra una buon-"

ovviamente a parlare furono la mia migliore amica e l'arrogante ragazzo castano.

"Andiamo" prese parola di nuovo quel ragazzo affascinante. "offro io" disse estraendo dalla tasca dei pantaloni la sua black card.

__

BEOMGYU'S POV:
Mi sta sul cazzo.

Quella ragazza mi sta altamente sul cazzo.

Sembra una stupida so-tutto-io.

Brutta stronza saccente.

E per giunta devo mangiare anche con lei.

tutta colpa di quei vecchi di Yeonjun e Soobin.

Tutti iniziarono ad interlocutore fra di loro, tranne io e la sapientona.

"Beh, quindi hai perso una coscia di prosciutto?"
domandò Terry, interessato alla quasi storia d'amore fra la coscia di prosciutto e quella ragazza.

si chiama Sidney, giusto?

"Eh? non ho capito"

e che cazzo. Ha ripetuto questa fottutissima frase un trilione di volte soltanto nel tragitto per venire qui.

"Cosa?" tutti mi guardarono confusi "Cosa non hai capito...Sidney(?)" tentennai sul nome, non essendo sicuro di esso.

VIOLA'S POV:
Mi sta sul cazzo.

È arrogante e stronzo.

lo sei anche tu. Ah, ma sta zitta coscienza del cazzo.

Per di te più sono costretta a mangiare con lui. (costretta ovviamente, perché del cibo gratis non si rifiuta, MAI.)

E, per di più, CE L'HO DI FRONTE.

__
"...Sidney".

Non prestai molta attenzione alla conversazione ma, appena sentii il castano pronunciare quel nome, alzai lo sguardo dal mio pollo.

Lo guardai stupita, tanto che lui mi rifilò uno sguardo confuso.

"ehm..." a volte chiamavo Sadie in quel modo. "Sadie" mi ricomposi e tornai a fissare il mio pollo.

"Non mi interessa" disse lui con un ghigno.

vuole provocarmi il coglione?

"Ho detto questo?" lo guardai con occhi di sfida.

"No, me lo hai fatto intendere"

"ti ho solo corretto." dissi. "Non intendere più niente dalle mie parole".
__
DAPHNE'S POV:
"quindi siete qui solo per fortuna?" chiese Soobin.

"Beh si. Abbiamo trovato un'offerta vantaggiosa e, visto che sogniamo di visitare Seul da sempre, ne abbiamo approfittato" dissi, spostandomi delle ciocche ribelli dietro l'orecchio.

"Che fortuna" disse lui guardandomi.

i suoi occhi sono così belli...

"Che gran bella fortuna" disse Yeonjun sorridendo verso Eveline.

Le guance di quest'ultima si colorarono di un chiaro rosso, creando un contrasto tra esso e la sua pallida pelle, donandole quasi un'aria tenera.

__
"Beh ragazze..."

Ci avevano appena accompagnato all'hotel che avevamo affittato, probabilmente avevano captato le nostre scarse capacità di orientamento.

"...è stato un piacere conoscervi".

"Anche per noi" risposi educatamente al biondo.

"Dai Soobin, andiamo" lo chiamò Beomgyu, ormai scocciato.

"Aspetta" disse.

Si fece più vicino a me. "Ehm...un attimo solo".

Estrasse una penna e mi prese delicatamente il braccio. "L'ho rubata alla reception" disse un po' in imbarazzo, iniziando a scrivere dei numeri sul mio braccio "Questo è il mio numero...Beh ecco, se ti va scrivimi".

"Certo" dissi io, sentendo improvvisamente le mie guance farsi più calde.

"Ciao Daph"

"Ciao" lo salutai sorridendo.

EVELINE'S POV:
Appena entrata, Daphne si spaparanzò sul suo letto.

Ovviamente prendemmo una stanza a quattro.

"QUANT'È CARINOOOO" urlò.

"Potresti non urlare. Sto cercando di leggere" neanche il tempo di dirlo che mi ritrovai un cuscino in faccia.

"Ma sta' zitta. Ho visto come guardavi Yeonjun".

Istantaneamente sentii le mie guance calde e mi coprii la faccia con il cuscino lanciatomi precedentemente.

"O mio dio." disse Lilith, la quale era appena uscita dalla doccia.

"Sadie, almeno tu sei rimasta sana?"

"Cosa? non ho capito"

come al solito...

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four girls for five idol •TXT•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora