" Ehi sei stata bravissima a reggere la tensione" disse angelina poggiando una mano sulla spalla di Federica, che cercava disperatamente il suo telefono senza risultati.
"Cazzo ma dove l'ho messo!" Esclamò infastidita la bruna
"Ehi tranquilla, adesso lo cerchiamo insieme" disse angelina provando a tranquillizzarla.
Provai a cercarlo, poi ricordai di averlo messo nella mia borsa poco prima di entrare in scena.
"Fede! - Esclamò angelina sorridendo - è nella mia borsa, l'abbiamo messo prima, quando stavamo facendo il selfie"
La bruna si tranquillizzò e immediatamente prese il cellulare , scorrendo veloce tra le notifiche e digitando frettolosamente sulla tastiera.
Angelina restò per un po ad osservarla, era tutto il giorno che aveva un atteggiamento strano, eppure non riusciva a capire.
"Fede - disse cercando di attirare la sua attenzione, riuscendoci - che hai ? "
La bruna la osservò, i suoi occhi si dilatarono leggermente, quasi come fosse spaventata, ma poi si controllò
" Niente Nina, non ho nulla ! Non chiedermi sempre le stesse cose " concluse sbuffando.
Angelina se ne risentì di quell'attegiamento e un po infastidita raccolse le sue cose uscendo di corsa da quella stanza.
Ma cosa cazzo le aveva preso? Pensò la più piccola, e soprattutto si chiese perché era così infastidita dal non sapere Federica perché stesse così. Uscì fuori dagli studi aveva bisongo di aria fresca, non aveva voglia di sentire nulla, indossò le cuffie e attese l'arrivo dell'auto che l'avrebbe portata in hotel.
Provò e riprovò a non pensarci, ma quella situazione l'agitava, la rendeva nervosa, le sue mani ormai erano consumate da quanto le aveva tenute in bocca, mordicchiandole con i denti. Improvvisamente sentì gridare, e per sentirlo con le cuffie a tutto volume, significava che gridavano davvero forte, si guardò intorno e da lontano vide Federica sbracciarsi e difronte a lei piccolo che provava a tranquillizzarla. Quella scena la fece molto ridere, Federica cacciava la vera romana che era in sé quand'era arrabbiata. Tenne sotto controllo la situazione, non voleva intromettersi, ma voleva capire e così tolse una cuffia dall orecchio sinistro e abbassò il volume dal telefono.
" sono stufa giovanni! Sono veramente stufa!" Gridava in lontananza federica
" ma fede, non può essere che solo perché io ieri mi sono addormentato improvvisamente tu sia così arrabbiata, ci saremo comunque visti stamattina" provò a giustificarsi piccolo
" non mi interessa ... io - la vidi tentennare, non capii - io - poi disse qualcosa con un tono di voce molto basso, così basso che nemmeno togliendo l'altra cuffia, riuscì a sentire. La vidi andar via e perplessa sul da farsi, lascia allontanarla. Cercai di capire cosa stesse succedendo, pensai di andare da giovanni che era ancora lì incredulo e sconvolto da quella reazione, poi però pensi che forse era meglio raggiungere lei, tra i mille pensieri, il suono del telefono mi riportò sulla terra.
" pronto! Ehi mamma! " esclamai felice di sentirla
"Ciao piccola mia, come stai? Oggi eri meravigliosa!"
" dai mamma tu sei di parte, non vale ! - dissi arrossendo - tu dirai sempre che sono la migliore"
" perché lo sei - risuonò mia mamma - tu sei la migliore angelina, ricordalo sempre, la tua voglia di vivere e fare musica regala tanta felicità "
" grazie mami "
" senti ci sentiamo stasera ? Adesso finisco di fare delle faccende, ok? Fa la brava mi raccomando e ascolta sempre il cuore"
" Va bene mamma a dopo, ti voglio bene "
" anche io te ne voglio, ciao "
Mia mamma sembrava sempre sapesse il momento giusto e le parole giuste da dire, a volte mi chiedo se abbia qualche superpotere. Questa cosa mi fece ridere, ma comunque decisi di andare da Federica.
Entrai in hotel e provai a chiamarla ma al cellulare non ebbi risposta, provai a chiedere a chi era lì in giro ma nessuno sapeva dove fosse . Ci pensai un attimo, poi provai l'unico posto in cui nessuno l'avrebbe cercata, le scale antincendio di quel grosso palazzone, che facevano tanto film americano. Dopo un po la trovai lì, con una birra e la sua sigaretta in mano.
" Ehi- provai a dire sussurrando senza spaventarla, ma ovviamente non ci riuscii - sono io tranquilla- dissi avvicinandomi - che ci fai qui tutta sola ?"
" non lo vedi ! " Esclamò
La guardai stranita non sapevo cosa fare ne cosa dirle.
" fe cosa cazzo hai ?! - sono stufa che mi tratti di merda da stamattina - cos hai ? E non dire niente non me la bevo!" Dissi stanca di quell' atteggiamento .
" non ho nulla e ti ho detto di andar via ! "
" davvero non ti importa del fatto che io sia qui a preoccuparmi per te ?!" Conclusi stupita da quella risposta
" no e non mi importa di niente, ne di te, ne della scuola, ne della puntata, non mi importa di un cazzo! Vorrei solo stare un po da sola, posso? O mi serve una delibera ?!" Concluse spegnendo la sua sigaretta sul corrimano.
La guardai stupefatta, davvero ero sorpresa le sue parole mi ferirono, molto, la guardai un ultima volta e poi senza dire niente e con le lacrime agli occhi andai via. Scappai in camera mia, avevo una seria difficoltà a ragionare in quel momento, mi sentivo solo sopraffatta da quelle parole, così crude e feroci, quando poi alla fine cercavo solo di starle vicino. Mi catapultati sul letto, piangevo ininterrottamente e in cuor mio speravo lei corresse da me, ma le ore passarono e di Federica non ci fu traccia, né un messaggio né una chiamata. Era sera ormai, dovevamo andare a cena, di solito ci organizzavano per andare tutti insieme, così non tardarono a bussare alla mia porta.
" Nina ci sei? Siete pronte ? " gridò isobel.
Aprii la porta e sfatta e stanca dissi " Ragazzi io non vengo stasera, non mi sento tanto bene "
" Ehi Nina che succede ? " grido Maddalena vedendomi in quello stato.
" Niente maddy andate a mangiare, io non ho fame, resto qui a vedere un film"
" e per Federica che stai così?" Disse una voce in fondo al gruppo, che immediatamente riconobbi.
"No piccolo tranquillo, tu e la tua fidanzata psicopatica i problemi risolveteli da soli" dissi infastidita
" tranquilla tratta di merda anche me, senza un motivo, ma non ho intenzione di farmi rovinare quest esperienza da lei, che è matta da vendere "
"Senti non mi importa, andate ragazzi veramente!"
Improvvisamente sentimmo un rumore di scale, ci girammo tutti contemporaneamente, era Federica che stava scendendo al piano di sotto, e soffermandosi a guardarci disse " non avete fame stasera? Non venite a cena ? Io vado !" E senza lasciarci il tempo di rispondere continuò a scendere.
" questa è matta" rispose iso
"Matta da legare raga!" Esclamò mattia
" raga andate davvero, ci vediamo dopo ok?"
"Piccola - disse isobel abbraciandomi - mangio e corro da te promesso, va bene ?"
Annui, non mi importava di nulla in quel momento, avrei solo voluto capire perché mi importava tanto quello che stava succedendo.
Chiusi la porta e mi ributtai sul letto, mi addormentai, forse iso bussò ma io non la sentii e restai a dormire profondamente fino al giorno dopo.
Alle 8 la sveglia suonò, avevamo lezione, ci dirigemmo agli studi perche ci dissero che c'erano delle nuove sfide da preparare.
Arrivati prendemmo posto e il tabellone difronte a noi si illuminò, la voce di Maria in sottofondo ci diede il benvenuto.
"Ragazzi allora ci sono delle nuove sfide che i professori hanno proposto e che vi tocca sapere - disse Maria - Mattia il primo sei tu, una prova di contemporaneo assegnata dalla Celentano, guarda il video per capire si cosa si tratta"
Attendemmo la fine del video e tutti capimmo che quella coreografia non era alla portata di mattia, infatti fu lui il primo a parlare.
"Maria, io sono senza parole è lontana, lontanissima dal mio stile, e la maestra questo lo sa, ne parlerò con Raimondo e decideremo cosa fare , grazie "
" bene wax per te, Lorella, ha deciso una canzone di battisti, cosa ne pensi ?"
" Beh che sicuramente non c'entra niente con me ma va bene, io sono disposto a confrontarmi con tutto, grazie Maria"
"Grazie a te wax. Federica - quando Maria pronunciò quel nome sobbalzai, quasi come se avesse chiamato me - per te Lorella invece ha deciso di farti una sorta di regalo - disse Maria ridendo - canterai una canzone di Laura pausini, strani amori "
"Waw bello, io adoro la pusini, ma perché dici che è un regalo Maria "
Oggi sembrava essere tutta un'altra persona Federica, io ero così stranita e arrabbiata che non mi volta nemmeno a guardarla, finché Maria non rispose alla sua domanda.
" Beh perché la canterai in coppia - ci fu un attimo di suspense- con angelina"
A quelle parole mi voltai di scatto, la guardai e la trovai ad osservarmi, quasi spaventata.
" non siete contente ragazze ?!" Disse Maria notando il nostro disagio.
" sisi - rispose Federica- tanto " disse xon la voce che le tremava.
"Angelina cosa ne pensi tu?!"
" che sarà una bella cosa !" Risposi di getto.
"Bene ragazzi per oggi e tutto potete tornare in sala relax a dopo".
Maria ci salutò e io ancora scossa da quella notizia restai per qualche secondo persa nel vuoto, mentre il chiacchiericcio degli altri si faceva sempre più lontano. Tornammo in sala relax, io corsi a prendere il mio ipad e ad ascoltare la canzone, ma Lorella ci fece chiamare in sala voleva fare una prima prova generale. Lungo il corridoio non proferimmo parola, arrivamo e Lorella ci accolse a braccia aperte.
"Ragzze buongiorno, come state ?! Voglio subito dirvi che questa non è una punizione, ma anzi un modo per mettere in risalto le qualità di entrambe. Siete d'accordo?"
All'unisono rispondemmo " si!" Senza aggiungere altro e questo apparve alquanto strano.
"Ragazze va tutto bene ?" Chiese Lorella notando la nostra freddezza e il nostro distacco.
"Si tutto bene quando iniziamo? - chiesi - ho bisogno di cantare "
" allora iniziamo subito "
Provammo e riprovammo, ma quella canzone veniva male , male da morire, non avevamo complicità, non ci capivamo, eravamo fuori tempo e quelle parole sembravano non aver senso.
" ragazze, ragazze, stop! - ripetè Lorella per l'ennesima volta - ma cosa succede ?! Dov e la vostra sintonia ?!" Ci guardò accigliata
" non c'è infatti sintonia tra noi!" Esplosi.
" ma come mai? Cosa è successo?" Chiese Lorella con fare gentile
" perché lei ..." non ebbi il tempo di finire la frase
" angelina ! - quasi mi riproverò - i panni sporchi si lavano in cass propria, cosa sei una bambina che racconta tutto alla maestra ! Io sono stufa, scusami Lorella ma io questo duetto non voglio farlo!"
Entrambe restammo di stucco, Federica non era solita parlare cosi, e poi soprattutto con me.
" Federica ma cosa succede ?" Ribadi lorella
I miei occhi si riempirono di lacrime, ma non volevo piangere c'erano le telecamere, ma Federica continua a ferirmi.
Mi feci coraggio le presi le mani, le strinsi a me e la guardai negli occhi " Fede ti prego, ti prego, dimmi cosa succede, mi sta distruggendo questo tuo modo di trattarmi, cosa ti ho fatto?!" Chiesi con le lacrime che rigavano il mio volto.
Li notai i suoi occhi cambiare, si fecero gonfi e rossi e sperai che finalmente parlasse, ma non fu così " lasciami andare !" Furono le uniche cose che disse e uscì fuori da quella stanza.
Caddi in un pianto disperato, singhiozzavo cosi tanto che mi mancava l'aria, Lorella corse ad abbracciarmi, provò a tranquillizzarmi, ma senza riuscirci, ero davvero a pezzi.
Dopo circa due ore di chiacchiere e abbracci con Lorella, ritornai in camera mia, li c'erano ad attendermi Maddalena e isobel che mi strinsero in un abbraccio forte e mi coccolarono per tutto il resto dea serata.
I giorni erano trascorsi nell'indifferenza più totale, io piangevo di nascosto, lei evitava di parlarmi e guardarmi, ero diventata un fantasma. La puntata arrivò, ci preparammo ed io pregai che Lorella alla fine avesse deciso di non schierare quel duetto, perché si riuscimmo a prepararlo ma davvero non rendevamo merito a quella canzone e quell'artista. Quasi alla fine della puntata, finalmente ormai salva da qurl duetto non schierato, Maria mi chiamò al centro del palco, cosa che mi imbarazzò tantissimo.
"Cosa ho fatto?!" Esclamai facendo ridere un po tutti
"Niente scema - disse Maria in modo affettivo- questi giorni ho notato che sei un po giù, così ho deciso di farti una sorpresa"
"Maria ma ..." improvvisamente alle mie spalle apparve il mio ragazzo, ero davvero emozionatissima, lui non era tipo da tv e sapevo che stava facendo un grosso sforzo. Corsi ad abbracciarlo, gli diedi un bacio sulla guancia e Imbarazzata dissi " ma resta un po vero ?!"
Maria sorrise e con gli occhi dolci disse di sì, ero contentissima, la puntata finì ed uscimmo insieme dagli studi. Ritornati in hotel ci mettemmo tutti nella hall a parlare del più e del meno, passammo tutto il pomeriggio insieme e la sera Maria ci dedicò una cena solo per noi.
"E stato tutto bellissimo non voglio che vai via " dissi stringendomi a lui
" amore, ehi si è stato meraviglioso, ma adesso tu devi tornare a fare ciò che ami io ti aspetto fuori, tutti ti aspettiamo, non voglio che tu sia triste, e se Federica non vuol far parte della tua vita lascia perdere, pensa a te e al tuo futuro!"
" grazie, ti amo " dissi stampandogli un bacio e vedendolo andar via, ma non appena mi girai vidi lei, aveva gli occhi pieni di lacrime, ci fissava senza dire una parola.
Non gli diedi peso, non volevo rovinarmi quel momento e così scappai in camera mia, ma due minuti dopo aver chiuso la porta qualcuno bussò.
"Chi è?!" Ci fu un attimo di silenzio
"Federica" sussurrò
Ero incredula, pensai che davvero fosse pazza, ma io un altra sua sfuriata non la volevo, quindi la invitai ad andar via
" non me ne vado finché non mi apri Nina "
" non chiamarmi così, fin ad adesso per te sono stata solo Angelina e continua a chiamarmi così. Cosa c'è sei venuta a distruggermi anche l'unico attimo di felicità xhe ho avuto questa settimana ?!" Dissi sarcastica
"No ho bisogno di parlarti!"
A quelle parole non riusci a resistere ed aprii la porta. Ci guardammo fu un attimo, poi mi voltai dirigendomi verso il tavolo.
" permesso " sussurrò, chiudendo la porta.
" cosa vuoi? Vai al dunque, non ho voglia di vederti " conclusi sbattendo roba a casa sul tavolo.
" Nina ascoltami ..."
" ti ho detto di non chiamarmi così!" Gridai
Lei chinò il capo, non ero mai stata così arrabbiata nei suoi confronti. Poi la vidi sospirare e tornò a guardarmi.
"Angelina - disse con molta fatica - ti prego ho bisongo che mi ascolti, lo so sembro pazza, ma a tutto ciò c'è un motivo"
" Beh guarda me lo auguro per te altrimenti hai bisogno di uno psicologo " dissi sarcastica.
" io ... io ... - notai che non le uscivano le parole, forse ero stata troppo aggressiva, ma lei non era stata da meno, quindi decisi di non abbassare le difese - io credo, c'è io sono, io ..." le tremava la voce e le mani, non l'avevo mai vista così.
" tu cosa Federica- dissi avvicinandomi a lei con fare prepotente - tu cosa ? Sai quello che mi hai fatto passare? Sai come mi sono sentita ? Sai quanti pianti mi sono fatta in questa settimana per colpa tua ? È colpa tua se io oggi non mi sono esibita, perché non ho studiato, perché ho pianto ininterrottamente, perché mi hai scombussolato tutta la cazzo di vita, perché mi hai distratta, cercavo di capire cosa cazzo stesse succedendo, cerca di starti vicina, perché mi mancavi, mi mancavi come l'aria, avevo bisogno di te e non c'eri, mi hai negato tutto anche una semplice spiegazione e adesso, adesso sei qui davanti a me, piangi e non sai cosa cazzo dirmi?" Le sputai adosso tutta la mia rabbia, il mio rancore, la mia mancanza e la mia voglia di parlarle, la vidi piangere ma continuai, i suoi occhi erano gonfi, le lacrime le rigavano il volto,le labbra le tremavano e le mani erano così intrecciate xhe quasi non si slegavano più. Avevo gridato e tanto, ero diventata rossa in volto dalla rabbia, e i miei capelli erano in disordine per quanto avessi gesticolato ad un centimetro dalla sua faccia eppure lei non parlava, non si muoveva era inerme sotto i colpi della mia voce grossa, eppure improvvisamente, con un filo di voce, ammutolì tutto, cadde il silenzio più totale e per un attimo il tempo sembrò fermarsi, le gambe non mi ressero e dovetti aggrapparmi alla sedia : " mi sono innamorata di te Angelina Mango ".P.s fatemi sapere se volete che continui, vi abbraccio
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Voglia di Vivere ... con te
RomanceAngelina Mango e Federica Andreani, due allieve nella scuola di amici, pronte a realizzare il loro sogno. Hanno due vite indipendenti, si conosco nel programma e legano come nessuno ha mai fatto, tra loro non manca nulla, c'è sincerità, lealtà, amic...