ME without YOU : IMPOSSIBLE

2. Vendetta

Sono a casa.
Avevo iniziato a fare la ricerca per il lavoro di italiano.
Vado in camera mia e mi cambio per stare più comoda.
Un paio di pantaloni stretti e corti e una canottiera corta.
Mi preparo lo zaino con tutto il necessario per fare la ricerca e scrivo a quello stronzo se potevo venire a casa sua per finirla.
Ha detto di sì, devo essere lì alle 20:00, e intanto mi preparavo.
Ero così stanca!
Mi sono buttata sul letto e intanto pensavo a cosa fare alla ricerca e mi addormentai.

Quando mi svegliai guardai l'orologio del telefono.

-"Ohh Noo!!Sono in ritardooo di nuovo!!"
Dico urlando.

Mi guardai lo specchio.
Mi pettinai velocemente i capelli.
Mi metto il mascara.
Il gloss.
Prendo lo zaino e vado.

-"Mamma vado a casa di un amico per fare una ricerca per scuola"Gli dico.

-"Ok.Divertiti!"Mi risponde mamma.

Corro velocemente alla fermata per il taxi.
E cerco velocemente sul telefono dove fosse finita la sua posizione per vedere dove vivesse.
Ah, 5 Min per arrivare!
Arriva un taxi gli do la posizione.

Siamo arrivati.
Era un appartamento.
Mi aveva scritto che abitava al 4 piano.

Entro e prendo l'ascensore schiaccio il numero 4 e aspetto che arrivi.
Si aprono le porte e mi guardavo a destra e a sinistra per vedere quale fosse il numero 24, il numero della porta, passo davanti al numero 17.
19
20
22
Eccolo il numero 24.
Busso alla porta.

Toc....Toc....Toc....

Si apre la porta lentamente e vedo Tom che mi guarda dal basso all'alto, come sempre.
Mi sembra sbalordito, ma pk?
Abbasso la testa per vedere cos'hanno i miei vestiti.
Emm....
Oddio ero in canottiera e in pantaloni strettissimi e corti che quasi si vedeva il culo!Mi appiccicai le mani in faccia per l'imbarazzo.
Sono diventata rossa come un pomodoro...

-"Entra"Mi dice Tom

-"Grazie"Gli dico con voce tremante e molto imbarazzata

Chiude la porta.
Entro.
La sua camera e metà bianca e metà nera.
Figo.
Un letto matrimoniale.
Non so pk abbia messo il letto "matrimoniale"ma vb nn sono affari miei.

Tom si gira verso di me.
Io lo guardo nei occhi.

-"Sei molto sexy oggi"Mi dice con un sorriso.

Volevo morireeeeee.
Non sapevo cosa dire.
Cosa dico?
Aiutatemi!

Gli tiro uno schiaffo sulla guancia morbida

-"NON SIAMO VENUTI PER I COMLIMENTI!"
E già sono stata un po' cattivella ma nn sapevo cosa diree.

-"Ok va bene, stai calma!Era solo un complimento!"Mi risponde e poi ride.

-"Va bene ti perdono"Gli dico.

-"Iniziamo"Gli dico.

Apriamo la pag vuota e scriviamo, cioè SCRIVO, lui sta al telefono e muove i pollici come se scrivesse a qualcuno.

-"Vuoi iniziare?"Gli dico con rabbia.

-"A fare cosa?"Mi dice come se fossi venuta a casa sua per niente.

-"Oh Mio diooo che stronzo!"
Sussurro.

-"Hai detto qualcosa?"Mi chiede.

-"No no"Gli rispondo con una risatina di sottovoce.

-"Okk!?"Mi dice.

-"Fammi vedere cos'hai scritto"Mi dice.

Ero sdraiata per terra.
Si alza e viene dietro la mia schiena.
Lo guardo negli occhi.

Sento un porta chiudersi.
C'è qualcun'altro a casa?pk nn me la detto?

-"Tom?"chiede qualcuno.

Tom si gira di scatto e anch'io.
È una ragazza abbastanza bella.

-"Cosa stai facendo?"Gli chiede disperata.

-"Sarah?"Tom gli chiede

Tom si toglie rapidamente.

-"Che ci fai qua?"Gli chiede.

Oh no!Mi sa che è la sua ragazza. E che credeva in questa posizione ci stavamo baciando!

-"Che T-TRADITORE!"Gli urla in lacrime.

-"Cosa?"Gli chiedo.

Poi viene da me rapidamente e mi tira uno schiaffo.

Mi tocco la guancia calda dallo schiaffo.
Ero così infuriata!

La spingo indietro e la inchiodo al muro, gli sollevo il corpo soffocandola con la mano al collo.
La guardo in faccia con furia, furia e furia e vibro i occhi.
E poi la lascio pk sentivo dei versi di dolore.

Cade per terra e si tiene le mani alla nuca dal dolore.

Che cosa mi sta succedendo?

E svenuta.

Mi giro per vedere che cosa stia facendo Tom.

Era impressionato/impaurito,
si teneva dalla scrivania e cercava di prendere il telefono.

Oh no, chiamerà qualcuno dicendo che sono un killer!

-"Tom per favore nn ti faccio niente nn chiamare nessuno per favore!"Gli dico piangendo.

Alza il telefono per nn poterlo prendere.

Mi alzo in punta di piedi per poter raggiungere il telefono di Tom.
Lo spingo sul letto così posso prendere più facilmente il telefono.
Cade a pancia in su sul letto e io mi metto di fianco faticando a nn raggiungere il telefono.

Eravamo in faccia a faccia, lo guardavo negli occhi come lui stesso.

Che imbarazzo.
Almeno lo distratto e ho preso il telefono.

Mi tolgo di dosso a lui con il telefono in mano.

E scappo a casa mia.
Corro...
Corro...
E corroooo.

Apro la porta di casa mia.
Nn saluto mamma.
Corro subito in camera mia e chiudo a chiava la porta.
Mi tuffo nel letto esausta.
Appoggio il telefono dentro il scaffale.
Guardo il mio telefono.
Sono le 11:46.
Mi metto a dormire per la stanchezza e pk domani di nuovo a scuola.

Come ho fatto?

*COMMENTO*
Spero vi piaccia anche questo capitolo.
Grz per la lettura.
Ci vediamo.