9. più al sicuro

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È lunedì.

5:01

Come sempre mi vado a fare una doccia calda.
Mi asciugo i capelli.
Mi vesto elegante con un vestito largo.
Mi prendo lo zaino per scuola.
E vado dallo psicologo.
Avevo fissato l'appuntamento oggi.
Mi prendo un taxi e dopo mezz'oretta di macchina arrivai.

*Busso*

-"Buongiorno signor Marconi" Gli strinsi la mano. Era lo psicologo.

-"Buongiorno signorina! Entra pure" Mi fece largo dietro la porta.

Mi siedo sulla piccola poltroncina.

-"Allora,Sherelyn,come ti senti?" Mi sorride.

-"Depressa" Gli risposi di scatto.

-"Mmhh.."

-"E per quale motivo?" Si prese un taccuino e una penna in mano.

-"Per..." Non riesco a pronunciare la frase e mi stavano per uscire le lacrime dai occhi.

-"Per.... papà" nn lo guardai negli occhi nn volevo che vedesse che ero lucida agli occhi e che stavo per piangere quindi abbassai la testa.

-"Mi dispiace" E sincero, si sente dalla voce.

-"Vuole raccontarmi qualcosa che è successo o cosa ha fatto?

Stavo per dirgli che nn c'era niente da dire quando mi resi conto che forse parlare faceva bene.

-"Si" gli risposi timida.

-"Ok, vai, parlami" Alzo la testa verso di lui e mi sorride.

"Ero a casa di un mio amico per fare i compiti per un lavoro a scuola e a un certo punto di eravamo messo un una posizione in cui sembrava... Che ci stavamo baciando ed è entrata la sua nn, credo, e pensava che ci stavamo baciando ma nn era vero e quindi lei gli ha tirano uno schiaffo e io....
mi sono innervosita a un certo punto mi alzai e tremai i occhi così forte da fare svenire la fidanzata"

-"Wow! Mi sa che non dovrai essere più gelosa" Psicologo.

-"Non ero gelosa!" Mi arrabbio.

-"Vuoi venire in sala per fare alcuni controlli?" Guarda prima il taccuino e poi me.

-"Ok" Sussurrai.

Mi siedo sulla sedia e mi mette un aggeggio in testa.
Mi addormento.
Passati 20 min
Mi sveglio e mi ritrovo su una sedia.
Ah già, ero sempre lì.
Mi toglie l'aggeggio dalla testa.
E mi sorride ma poi il sorriso se ne va.

-"Quindi?"

-"Hai un problema... Hai problemi di rabbia. Stai bene?" Le sue sopracciglia si alzano, e triste.

-"Si-si, sono solo scioccata" Non ero solo scioccata ma anche triste mi sentivo sola in tutto il mondo.

-"Va bene, va bene, ci faremo qualcosa. Ma nn dovevi essere a scuola? Abbiamo finito, ti devi sbrigare Sherelyn" Mi guarda dritto in faccia.

-"AH GIÀ VERO!" Urlai.

Mi prendo lo zaino e scappo verso la porta, mi fermo un secondo e mi giro.

-"Grazie signor Marconi" sussurrai.

Mi fece segno con il capo e scapai così velocemente che mi stavano per cadere i pantaloni.
Arrivai a scuola, indovinate?
In anticipo!
Quindi mi guardai intorno per cercare una panchina ed eccola!
Mi siedo e guardo il mio Instagram.

...

Io scioccata.

3987 Follower!

Ero super contenta e quindi decisi di postare una foto in cui ringraziavo tutte queste persone.
Mandato
Ma ero ancora scioccata.

*CAMPANELLA*

Mi dirigo verso la classe ma prima decido di andare velocemente in bagno.

Mi prendo il gloss,mascara,blush e il mini pettine dalla tasca più piccola e mi truccai.

Vado in classe e mi siedo in ultima fila.

Inizia l'ora di tecnologia.

*CAMPANELLA*

Vado all'armadietto lo apro per prendermi il telefono, lo chiudo e urlo.

-"Scusa ti ho spaventato tanto?" Tom

Gli sorrido e lo bacio sulle labbra.

Ma cosa mi sta vendendo in testa!
Quando sto con lui o quando parlo mi sento più al sicuro.

Decido di parlarne con lui del mio problema.

-"Vieni seguimi" Lo prendo per mano e lo dirigo in cortile.

*POV TOM* :

È così bella quando la guardo, quando la bacio, quando e vicino a me!
Mi porta in cortile.
Si siede sulla panchina.
E mi parla.

Mi ha parlato dei suoi problemi e voglio ancora stare con lei.
Quindi la bacio tranquillamente senza dire una parola e lei si tranquillizza.

Mi stacco e mi sorride così le sorrido anch'io.








ME without YOU : IMPOSSIBLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora