Quando ti senti male

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Y/N POV

Oggi siamo stati invitati ad una specie di festa/gala. Abbiamo fatto molti autografi, foto, abbiamo parlato con tanta gente famosa. Ed è stato emozionante per me.
Ma non mi sento molto bene. In realtà è da stamattina che ho la pressione bassa e non ho mangiato niente a colazione.

Ho fatto credere ai membri che stavo bene e avevo mangiato.
Di solito non mi sveglio mai così, ma deve essere a causa dello stress o del tempo.
Non soffro più d'ansia come prima quando ero ragazzina. È una cosa che ho passato.

Siamo vestiti tutti e otto eleganti. Io con un vestito bianco lungo con lo spacco sulla gamba destra e i ragazzi con giacca e cravatta.
Dopo essermi colorata i capelli ho deciso di tornare al mio colore naturale.

Incontriamo alcuni artisti coreani e americani.
Anche se non sto bene ho comunque deciso di farmi delle foto.
Dopo qualche minuto veniamo fatti accomodare ad un tavolo per ascoltare i discorsi degli artisti.
Proprio quando mi siedo mi arriva un forte senso di nausea e mal di testa.

«Y/n che hai? Stai bene?» mi domanda Jungwon che si è accorto che stavo male.

«Sto bene.»

«Non stai bene, sei pallida. Vieni andiamo fuori.» Jake poggia la bottiglietta d'acqua e mi prende la mano.

Mi alzo lentamente e cerco di camminare e respirare piano.
Sento la testa girarmi ancora di più, debolezza e quel senso orribile di nausea.
Troppo casino e troppo vociare, neanche il tempo di allontanarmi che svengo tra le braccia di Jake.

«Ragazzi!» urla Jake attirando l'attenzione.
Ho gli occhi leggermente aperti, riesco a vedere ancora.

«Y/n, Y/n rimani sveglia.» mi parla Heeseung e controlla il mio battito cardiaco al polso.

«Non ci riesco...» sussurro in preda al panico.

«Meglio andare via.» risponde Niki e sento prendermi in braccio da due braccia forti a mo' di sposa.

Mi tengo stretta a quella persona che non riesco a distinguere chi è. Dal profumo sembra...Jay.

Quando riapro gli occhi mi rendo conto che sono nel camerino insieme ai ragazzi e ad alcuni membri dello staff.

Una ragazza mi fa aria con un ventilatore, l'altra invece mi poggia un panno bagnato sulla fronte.

«Come stai piccola?» guardo Sunghoon e cerco di sorridere per far capire che ora sto meglio.

«Perchè non ci hai detto che stavi male?» chiede Sunoo preoccupato e abbasso lo sguardo.

«Non volevo farvi preoccupare troppo...» sussurro sincera.

«Non farlo mai più. Non siamo arrabbiati, d'accordo?» sorride Jungwon e annuisco.

Qualche minuto dopo mi sento già meglio, mi alzo in piedi e sempre camminando con attenzione ritorniamo al nostro posto.
Ci scusiamo con gli artisti e continuiamo a seguire i discorsi.


@Alessia180411

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