1 || Tranquillità- intro

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20 Giugno 2021, Napoli Chiaia, 07:15

Massimo era sdraiato nel letto con l'amore della sua vita stretta intorno al ventre che riposava. Era stato un periodo molto stressante: l'evasione, la guerra, Consuelo...era tutto più complicato a lei non era intimorita, anzi, era pronta a fronteggiare qualsiasi ostacolo e per questo Massimo la adorava.

Era ora di alzarsi, quindi Massimo doveva svegliare la donna distesa su di lui, completamente in coma dalla sera prima.

"Hey...direttrice...dobbiamo andare al lavoro, sveglia..." Disse lui dolcemente.

"Mhhhh" fece lei con una faccia infastidita. "Arrivo comandante...che palle." "Non possiamo stare qui tutto il giorno?" Propose sgranchendosi le braccia per poi girarsi verso Massimo. "Te piacess." Rise lui.

I due si diedero un lieve bacio a stampo, raccolsero tutte le cose sparse la sera prima in giro per la stanza, poi andarono in cucina a fare colazione.

"Tengo un sonno, potremmo saltare veramente oggi...sai...ce lo meritiamo un giorno libero infondo..." Disse Massimo cingendo con le mani il ventre della sua amata. "Ma prima insistevi che dovevamo andare...su dai che ci sono un bel po' di casini da risolvere, sta storia dell'evasione sarà una spina nel fianco, me lo sento."

"Ma che cazz gli è saltato in capa a quei 3 io non lo capirò mai...almeno Carmine lo abbiamo ripreso..." Disse lui provando a sdrammatizzare..."Si ne manca ancora 1 che probabilmente è già in Svizzera con i soldi del papi mentre io e te ce la prendiamo nel culo." Disse lei con tono pessimista mentre gli baciava la guancia.

Massimo sospirò provando a pensare ad un modo per uscire da quella situazione estenuante, sopratutto per loro.

____

"Direttrice, è arrivata questa raccomandata per voi." Disse Lino, entrando in ufficio. "Dammi pure." Rispose lei prendendolo in mano.  Gli diede una rapida occhiata e poi chiamò Lino prima che potesse lasciare la stanza.

"Mi puoi chiamare il comandante? Digli che è urgente." Disse la donna cercando di nascondere la preoccupazione dietro un tono di serietà.

...

"Mi hai fatto chiamare?" Disse Massimo bussando delicatamente sulla porta di legno. "Si, vieni a vedere qua va-" Disse lei brandendo il foglio.

"Sofia...dopo il ritorno di Consuelo dovremmo parlare..di noi." Disse lui, era un po' che voleva iniziare questa conversazione...ma aveva scelto il momento sbagliato.

Sofia in quel momento non aveva ne la forza ne il coraggio di affrontarla invece, quindi ributtò sul lavoro. "Parliamo di questa...." brontolò.

"Un richiamo?" Esclamò sorpreso lui. "Si, per l'evasione, tu sei il responsabile della sicurezza, sei quello che più di tutti rischia il posto."

"Lo so...." Si avvicinò lui, sfiorandole i capelli bruni. "E io non posso perderti..." Si sorrisero


E niente questa era la mini intro scritta a 00:39:27 del primo giorno di scuola, auguratemi buona fortuna.

Mare fuori ||Comandante e direttrice|| Tutto al contrarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora